WebTheatre/ La commedia è il porno della rete

WebTheatre/ La commedia è il porno della rete

di Gabriele Niola - Il porno ha trainato l'innovazione per anni. Ma in rete non veicola nuovi schemi e nuove sperimentazioni: è un'occasione per far sorridere
di Gabriele Niola - Il porno ha trainato l'innovazione per anni. Ma in rete non veicola nuovi schemi e nuove sperimentazioni: è un'occasione per far sorridere

In rete il porno non è più lo strumento per sperimentare e diffondere nuove tecnologie o sistemi di distribuzione che è stato in passato: il comico, la commedia e tutte le varianti della demenzialità hanno preso il suo posto. I video più innovativi, sperimentali e interessanti di internet girano tutti attorno alla commedia e non al sesso. Si direbbe che, liberato della sua componente trasgressiva che lo relegava a cinema appositi o ad orari e canali particolari in televisione, il porno perda anche le sue potenzialità di sfruttamento commerciale. Accade quindi che l’industria a luci rosse sia tra le più danneggiate dalla rete mentre chi lavora nella commedia o fa il comico è tra i più richiesti produttori di contenuti (non meraviglia che uno dei primi professionisti del settore ad avventurarsi in rete sia stato il comico Will Ferrel con il suo Funny Or Die ).

boy friends La storia dei media audiovisivi (e spesso anche solo visivi) ci ha insegnato che uno dei contenuti più importanti per la diffusione e l’affermazione tecnologica è stato il porno. I casi più clamorosi sono stati quelli riguardanti l’affermazione della tecnologia VHS sui rivali Betamax e quella della diffusione delle connessioni ad internet, ma in maniera più sottile il porno è stato il contenuto che ha contributo e foraggiato tantissime altre forme audiovisive (sia all’interno del mondo del cinema, che in quello della televisione, che della fotografia degli inizi).
Il modo in cui internet libera totalmente la pornografia mettendola sullo stesso piano (come accessibilità) degli altri contenuti e consentendo un’offerta illegale e legale ampia e differenziata hanno però cambiato in un certo senso gli equilibri. Il risultato è che ora il video in rete per la sua diffusione non trae alcun vantaggio dall’industria a luci rosse.

Il porno in rete non solo fiorisce ma trova nuovo senso, nuovi contenuti (quelli amatoriali), nuove dimensioni di fruizione e di sperimentazione, ma non è più il contenuto che guida la rivoluzione, anzi è quello che sfrutta dinamiche di provato successo . I sistemi di visione in streaming come YouPorn , che ora sono i più utilizzati in assoluto per simili contenuti, arrivano dopo e non prima di YouTube, come anche il peer to peer è venuto a veicolare prima musica e film che pornografia.
Se rimane comunque vero che in internet in assoluto il porno è il contenuto che domina (come quantità di banda occupata) è anche vero che per il video in rete non è più il mezzo attraverso il quale diffondere l’adozione di un nuovo sistema come è stato in passato.

A dimostrare questo c’è l’esempio di CollegeHumor , sito che dal 2001 produce e distribuisce serie e video a sfondo comico e che è stato tra i primi a passare alla televisione con un omonimo show su MTV, c’è l’esempio delle serie che nei casi migliori e più di successo sono state comiche, c’è l’esempio dei video più sperimentali dal punto di vista del racconto e del montaggio , che sono stati a sfondo comico. Tutto il resto delle serie, quelle di fantascienza, quelle drammatiche, quelle romantiche e quelle horror, raramente sono riuscite a salire alla ribalta o farsi notare per motivi di successo commerciale o di interesse tecnico.

pg porn Addirittura l’interessantissima serie Young American Bodies , che mischia racconto tradizionale con scene molto più hard del normale (uno dei primi esperimenti in assoluto a tentare di inglobare i rapporti tra uomo e donna come li ritrae il porno in storie e racconti normali), non è stato seguito da nessun altro. L’unico modo che ha avuto il porno di salire alla ribalta del video in rete è stato grazie a PG Porn , serie concepita, scritta e girata da James Gunn (sceneggiatore prima della Troma e poi di Hollywood). Ogni episodio di PG Porn simula una situazione tipica da porno con note attrici del mondo pornografico ma all’ultimo vira verso la commedia con una gag che evita di arrivare al succo di un video pornografico. La tagline è “Per coloro che amano tutto del porno tranne il sesso”. Solo passando attraverso la lente della commedia il porno è riuscito ad essere innovativo.

COLLEGE HUMOR – JAKE AND AMIR

BOY FRIENDS – WATERMELON

PG PORN – ROAD ASS-SISTANCE
Gabriele Niola
Il blog di G.N.

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Pubblicato il 19 mar 2009
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