Wikipedia a rischio, la legge che minaccia l'anonimato

Wikipedia a rischio, la legge che minaccia l'anonimato

Wikipedia rischia di essere stravolta dalla legge britannica sulla sicurezza online, che richiede la verifica dell'identità dei contributori.
Wikipedia a rischio, la legge che minaccia l'anonimato
Wikipedia rischia di essere stravolta dalla legge britannica sulla sicurezza online, che richiede la verifica dell'identità dei contributori.

La Wikimedia Foundation sta combattendo una battaglia legale disperata contro una legge del Regno Unito che potrebbe distruggere per sempre il principio dell’anonimato che ha reso Wikipedia quello che è oggi.

Online Safety Act minaccia Wikipedia: fine dell’anonimato?

Wikipedia rischia grosso. Il 22 e 23 luglio un tribunale di Londra dovrà decidere se trattarla come Facebook o TikTok, cioè come un qualunque social network commerciale. Sembra assurdo, ma se va male, addio enciclopedia libera come la conosciamo.

L’Online Safety Act (OSA) del Regno Unito è stata pensata per proteggere i bambini da contenuti pornografici e dannosi sui social media. L’obiettivo è senz’altro nobile, ma rischia di travolgere anche servizi completamente diversi come Wikipedia. Se la piattaforma venisse classificata come servizio “Categoria 1” (la stessa riservata ai giganti social commerciali) sarebbe costretta a verificare l’identità di molti dei suoi contributori volontari.

L’anonimato che protegge i coraggiosi

La privacy degli editor di Wikipedia non è un capriccio, è una questione di vita o di morte. Molti contributori vivono sotto regimi autoritari e rischiano persecuzioni, arresti o peggio. Altri documentano crimini di guerra, corruzione o violazioni dei diritti umani. Costringere questi volontari a rivelare la loro identità significherebbe silenziare le voci più coraggiose e importanti dell’enciclopedia.

Le nuove regole permetterebbero agli utenti di bloccare contenuti da account non verificati per proteggersi da troll anonimi. Il problema, è che su Wikipedia praticamente tutti sono anonimi, inclusi i contributori più preziosi e affidabili. Per eliminare qualche troll, il rischio è di perdere migliaia di contributori legittimi che hanno costruito Wikipedia negli ultimi vent’anni.

La Wikimedia Foundation non è sola in questa battaglia. Due organizzazioni per i diritti digitali, Electronic Frontier Foundation (EFF) e ARTICLE 19, sostengono la causa, considerando l’OSA una minaccia alla libertà di espressione e alla privacy online, non solo nel Regno Unito ma a livello globale.

Il tempo stringe. Le disposizioni della legge saranno operative il 25 luglio. Se l’Alta Corte non dovesse accogliere il ricorso nei giorni precedenti, Wikimedia dovrà agire rapidamente per trovare delle alternative se non vuole stravolgere completamente il suo funzionamento.

Quando le buone intenzioni diventano cattive leggi

La decisione dell’Alta Corte è interessante perché Wikipedia non è esattamente quello che i legislatori avevano in mente quando hanno scritto l’OSA. L’enciclopedia non è un social media commerciale, non ospita contenuti pornografici, e non ha i problemi tipici delle piattaforme che la legge voleva regolamentare.

Eppure, Wikipedia include informazioni su argomenti che alcuni genitori potrebbero non volere che i loro figli vedano: guerre, violenza, sessualità, droghe. Ma la differenza tra un’enciclopedia educativa e una piattaforma di intrattenimento commerciale dovrebbe essere ovvia per chiunque.

Il problema non è solo l’Inghilterra. Se Wikipedia cede all’Online Safety Act britannico, domani la Cina chiederà i nomi di chi scrive sui diritti umani. Dopodomani la Russia vorrà sapere chi aggiorna le pagine sull’Ucraina. Una volta che l’anonimato va alle ortiche, non si può più più tornare indietro.

Wikipedia funziona perché è aperta, collaborativa e protegge chi contribuisce. Togliere uno di questi pilastri significa compromettere l’intero progetto. Non si tratta solo di una battaglia legale britannica, è una guerra per il futuro della conoscenza libera.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
18 lug 2025
Link copiato negli appunti