Windows 10, Paint andrà in pensione?

Windows 10, Paint andrà in pensione?

UPDATE - Microsoft si prepara ad eliminare lo storico programma di editing grafico e non solo con il prossimo mega-aggiornamento del suo OS universale. Ma Redmond rassicura: Paint sarà disponibile come app sullo store
UPDATE - Microsoft si prepara ad eliminare lo storico programma di editing grafico e non solo con il prossimo mega-aggiornamento del suo OS universale. Ma Redmond rassicura: Paint sarà disponibile come app sullo store

Microsoft Paint verrà presto indirizzato sulla via del pensionamento , una scelta presa dalla stessa corporation di Redmond e che fa parte dei piani annunciati in questi giorni per il Fall Creators Update : il nuovo update/upgrade per Windows 10 eliminerà un buon numero di funzionalità oggi accessibili dagli utenti, mentre altre – tra cui appunto Paint – verranno marcate come “deprecate” e quindi, sostanzialmente, in via di cancellazione in occasione degli aggiornamenti futuri.

Stando a quanto comunica Microsoft, la prossima Build di Windows 10 non includerà più l’app 3D Builder (sostituita da Print 3D e Paint 3D), lo strumento Enhanced Mitigation Experience Toolkit (EMET) (sostituito da soluzioni più sofisticate integrate in Windows Defender), Outlook Express , la funzionalità salva-schermo nei temi e altro ancora.

Paint, assieme a System Image Backup (SIB), Windows PowerShell 2.0 (in via di sostituzione con PowerShell 5.0+), è un componente su cui Microsoft non intende più spendere codice e che evidentemente la corporation considera superfluo quando sono già disponibili soluzioni alternative più al passo coi tempi (vedi il succitato Paint 3D).

L’idea della prossima scomparsa del programma di grafica ha fatto in ogni caso rumore, guadagnandosi spazio anche sui siti di informazione generalisti : uno degli applicativi simbolo di Windows presente dalla versione 1.0 in poi, originariamente derivato da una versione di PC Paintbrush concessa in licenza a Microsoft da ZSoft, cadrà presto vittima dell’inesorabile ossessione all’update che si è impossessata di Redmond dopo l’arrivo del CEO Satya Nadella.

Non che le capacità di Paint fossero particolarmente evolute né ricercate dagli utenti, beninteso, visto che nel migliore dei casi il tool è (era?) in grado di agire con strumenti a dir poco limitati nella modifica delle immagini. Ma paradossalmente è proprio questa essenzialità a garantire ancora un certo livello di utilità a Paint anche oggi, nel 2017, e una vociante minoranza di utenti ha già cominciato a esprimere il proprio disappunto per la scelta di Microsoft.

UPDATE : Per rasserenare gli animi degli affezionati allo storico software di grafica, Microsoft chiarisce sul suo blog ufficiale che la dipartita di Paint dal corredo del Fall Creators Update non impedirà agli utenti di scaricare il software come app gratuita dallo Store di Windows 10. 

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Pubblicato il
25 lug 2017
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