Microsoft sta introducendo un nuovo pulsante sulla barra delle applicazioni, che offre accesso rapido a Copilot. La novità arriva insieme ad altri aggiornamenti, come la possibilità di avviare l’assistente AI con un comando vocale, e Copilot Vision, quella funzione che permette all’AI di “vedere” quello che si fa sullo schermo e commentare.
Copilot sostituisce il Menu Start nella barra delle applicazioni di Windows 11
Il nuovo elemento della taskbar è un pulsante che assomiglia a una barra di ricerca (di fatto sostituisce Start), con scorciatoie rapide a Copilot Voice e Copilot Vision. Ma cliccandoci sopra non si avvia una vera ricerca tipo quella di Google o quella vecchia di Windows che già esiste da anni. Si apre una piccola finestra con i risultati rapidi. L’obiettivo, secondo Microsoft, è rendere più facile trovare app, file, impostazioni e altri elementi.
Il gigante di Redmond vuole rendere la barra delle applicazioni un hub dinamico che ti aiuti a ottenere di più con meno sforzo, trasformando le interazioni quotidiane in momenti di produttività e soddisfazione
. Mah, sarà… L’impressione è un’altra. Sembra più che Microsoft voglia che usiamo Copilot più spesso, e il modo migliore per farlo è metterlo lì davanti agli occhi, nella taskbar, accanto all’orologio e alle icone che si aprono costantemente.
In pratica, invece di aprire un’app separata per Copilot, ora si può cliccare un pulsante che è onnipresente, pronto a offrire assistenza vocale, testuale o visiva a seconda delle proprie esigenze.
Privacy, una questione sempre delicata con Microsoft
Per quanto riguarda la privacy, Microsoft assicura che la nuova esperienza della taskbar non permette a Copilot di accedere automaticamente ai propri file, app o impostazioni. L’assistente usa invece le API Windows esistenti che il sistema operativo già utilizza per Windows Search.
Nei casi in cui Copilot ha bisogno di accedere direttamente ai propri file o dati, l’app chiede il permesso. Microsoft enfatizza che mantiene queste esperienze “rigorosamente opzionali”, come se stesse facendo un favore invece di rispettare il minimo sindacale della privacy degli utenti.
È il tipo di rassicurazione che funziona finché funziona. Microsoft ha una storia lunga e complicata con la privacy in Windows, tra telemetria che si riattiva da sola dopo gli aggiornamenti e impostazioni nascoste nel menu dentro il menu dentro altri menu. Quindi quando dice “opzionale“, è lecito chiedersi per quanto tempo rimarrà tale prima che diventi “fortemente suggerito” e poi “attivato per impostazione predefinita“.
Ma c’è anche un’altra ragione per cui Microsoft sottolinea che questa esperienza è “opzionale”. Gli utenti di Windows 11 sono notoriamente sensibili alle modifiche alla barra delle applicazioni e al menu Start. È una tradizione che risale a Windows 8, quando Microsoft decise di rimuovere il pulsante Start e scatenò una rivolta vera e propria.
Questa novità potrebbe essere un cambiamento gradito se si usa spesso Copilot per chattare su vari argomenti. Se invece Copilot sembra un’intrusione inutile nella propria esperienza Windows, probabilmente si vedrà questo aggiornamento come l’ennesima cosa da disattivare nelle impostazioni prima di poter usare il computer in santa pace.