Windows Phone, il vampiro è Yahoo! Mail

Windows Phone, il vampiro è Yahoo! Mail

Microsoft conferma: la colpa del consumo eccessivo di traffico sull'OS mobile va ascritta alla webmail di Yahoo!. Che a sua volta accusa Microsoft: il loro client è fallato
Microsoft conferma: la colpa del consumo eccessivo di traffico sull'OS mobile va ascritta alla webmail di Yahoo!. Che a sua volta accusa Microsoft: il loro client è fallato

La Minaccia Fantasma di Windows Phone 7 ha finalmente un nome: il colpevole per il consumo eccessivo di banda, traffico e quattrini sul nuovo sistema operativo mobile è Yahoo! Mail, o per meglio dire il client di accesso implementato nell’OS . Le due aziende sono pronte a metterci una pezza, anche se un ulteriore commento di Yahoo! lascia trapelare un certo attrito sulla parte a cui attribuire le responsabilità del problema.

Le indagini annunciate un paio di settimane fa hanno portato Microsoft a stabilire “che esiste un’inefficienza nella sincronizzazione delle email tra il client di posta di Windows Phone e Yahoo! Mail”, e che tale inefficienza “può risultare in un consumo di dati superiore al previsto per una piccola percentuale di utenza”.

Quella percentuale di utenza affetta dal problema sarà anche piccola ma in queste settimane ha avuto modo di farsi sentire, ragion per cui Microsoft e Yahoo! fanno sapere di aver già predisposto una soluzione e che tale “fix” verrà distribuito entro le prossime settimane.

La conclamata “colpevolezza” di Yahoo! conferma il lavoro di indagine condotto in precedenza da Rafael Rivera, che aveva già stabilito come l’accesso tramite protocollo IMAP alla webmail provocasse uno scambio di dati 25 volte superiore a quello degli altri provider.

Yahoo! ha promesso (assieme a Microsoft) di riparare, ma una dichiarazione sull’argomento lascia intendere che l’azienda ha ben poca voglia di prendersi il torto tutta da sola. Anzi Yahoo! dice che la colpa principale andrebbe ascritta a Microsoft e al client di Windows Phone 7 , visto che tutti gli altri terminali mobile (iOS, Android, Symbian, BlackBerry) non hanno questo genere di problemi ad accedere alla webmail.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 3 feb 2011
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