Mosca – La Russia ha recentemente varato leggi antipirateria ritenute soddisfacenti dall’industria del software ma un reportage della Reuters, diffuso nei giorni scorsi, evidenzia tutte le difficoltà dell’attuazione delle norme. Pare infatti che copie illegali di Windows2000 siano in vendita per pochi rubli un po ‘ dappertutto, nelle piazze e nella stazioni della metropolitana. Per strada, sostiene la Reuters, ci sono “piratoni” che guadagnano bene con le proprie copie di Win2000 e altri software.
Secondo la BSA , l’associazione degli industriali del software in prima fila nel combattere la pirateria, ritenuta la madre di tutti i mali, in Russia il 90 per cento del software che circola è pirata. Stando alla Reuters è addirittura difficile trovare software legittimo.
La divisione locale di Microsoft ha sottolineato con i reporter occidentali che le normative russe appena approvate sono buone ma che non ci sono i mezzi per renderle efficaci. Addirittura, ha spiegato il marketing manager di Microsoft a Mosca, Gamid Kostoyev: “le leggi sono buone ma il tema è sconosciuto. Il problema è che chi persegue questi reati non sa cosa sia o cosa non sia illegale”.