WinMX, update in vista per l'Araba Fenice del P2P

WinMX, update in vista per l'Araba Fenice del P2P

Uno dei più amati network di file sharing della vecchia guardia è in procinto di subire l'ennesimo aggiornamento non ufficiale, che dovrebbe risolvere qualche problemino e preparare la strada a un nuovo progetto open
Uno dei più amati network di file sharing della vecchia guardia è in procinto di subire l'ennesimo aggiornamento non ufficiale, che dovrebbe risolvere qualche problemino e preparare la strada a un nuovo progetto open

La chiusura dei server cache gestiti dalla società omonima, esattamente tre anni or sono, avrebbe dovuto significare la fine per il network P2P di WinMX ma, com’è noto soprattutto ai condivisioni italiani, laddove il business e i programmatori originari hanno abdicato è subentrata la community di supporter del programma, che ha immediatamente individuato soluzioni alternative per avere la rete di nuovo online; comunità che annuncia ora, a tre anni dalla rinascita, una nuova patch di aggiornamento per uno dei client P2P più coriacei di sempre .

Lungi dall’essere un tentativo velleitario di riportare in vita un cadavere digitale, l’aggiornamento serve al contrario a fornire nuove capacità al software, migliorare la compatibilità con Windows Vista e soprattutto riunire idealmente i due approcci contrastanti fin qui seguiti per riportare online la rete, una divisione in seno alla community che dovrebbe ora sanarsi a tutto vantaggio della stabilità e della percezione generale della rete stessa .

La rinnovata funzionalità di WinMX è stata infatti fin qui assicurata da una patch distribuita su WinMXWorld oppure dal fix di Vladd44.com , risultando in pratica un network spaccato in due tronconi con evidenti svantaggi per tutti. La nuova patch, che dovrebbe essere rilasciata proprio in occasione del terzo anniversario della rinascita il prossimo 23 settembre, prende il nome di WinMX Community Patch a significare appunto il tentativo di superare quella spaccatura e donare una nuova robustezza al network.

Dietro il lavoro della WinMX Community Patch si nasconde Eagle , programmatore italiano già noto per il sistema di chat “EaglE Server” integrato nel software di P2P, che ha agito dietro le quinte adottando un approccio neutrale rispetto alla guerra fratricida tra i diversi gruppi di supporto al network. Non è un caso che il coder che farà risorgere WinMX sia italiano, considerando che proprio in Italia WinMX è ancora, secondo le ultime stime, il client di P2P più usato dopo eMule e persino prima di BitTorrent .

Oltre ad unificare la rete fornendo un sistema di peer cache del tutto nuovo agli utenti di WinMX , la patch conta tra le sue caratteristiche il blocco dei tentativi di flood delle connessioni che impediscono l’accesso alla rete, un sistema di filtraggio per i file fake , tempi di connessione al network quasi azzerati, supporto allo standard UPNP per la configurazione dei router e la rimozione degli hack usati nelle vecchie patch basate su DLL per una compatibilità migliorata con Vista.

La WinMX Community Patch è stata in fase di test per mesi, come rivelano gli stessi protagonisti a Zeropaid , ed avrà tra i suoi effetti positivi quello di strappare il controllo del network dalle mani di una singola entità , rendendo arduo se non impossibile per i nemici del P2P ridurre ancora al silenzio le community nate e cresciute in seno a WinMX.

La patch servirà inoltre, o almeno queste sono le speranze degli autori, a preparare il terreno per il futuro del network , un futuro che porterà auspicabilmente allo sviluppo di un client di nuova generazione rilasciato sotto licenza open source.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
22 set 2008
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