X Articles: c'era una volta il post da 140 caratteri

X Articles: c'era una volta il post da 140 caratteri

Il social di Elon Musk accoglie i contenuti long-form con il lancio di X Articles: la novità è al momento riservata agli abbonati Premium.
X Articles: c'era una volta il post da 140 caratteri
Il social di Elon Musk accoglie i contenuti long-form con il lancio di X Articles: la novità è al momento riservata agli abbonati Premium.

L’annuncio di X Articles è forse quello che, fin qui, più testimonia come dell’idea originale di Twitter sia rimasto ben poco, se non nulla. È la novità appena lanciata dal social network di Elon Musk, che porta sulla piattaforma i contenuti long-form, con buona pace di chi è ancora legato al concetto di sintesi e ai 140 caratteri che ne hanno fatto la fortuna in un primo momento. Vediamo di cosa si tratta e chi può sfruttare fin da subito questa caratteristica inedita.

Articles, i contenuti long-form su X

Almeno inizialmente, la funzionalità è accessibile in esclusiva dagli abbonati Premium ovvero da coloro che hanno deciso di mettere mano al portafogli e di pagare 19,52 euro al mese (oppure 204,96 euro all’anno) per la sottoscrizione. Una volta scritti e pubblicati, gli articoli saranno raccolti nell’apposita categoria del profilo e compariranno nella timeline dei follower, proprio come avviene con i post tradizionali più brevi.

Questi contenuti sono facilmente distinguibili grazie all’impiego di un’icona identificativa e di un layout differente, proprio come visibile nell’esempio qui sopra. Se non diversamente specificato, tutti li potranno condividere, contribuendo così alla loro diffusione su larga scala.

Gli articoli pubblicati sulla piattaforma possono essere in qualunque momento modificati dall’autore. Nel loro corpo è possibile includere elementi multimediali come le immagini, i video, le GIF animate, i post e i collegamenti ipertestuali anche verso risorse esterne. Ancora, possono essere messe in evidenza parti specifiche del testo attraverso gli strumenti di formattazione (grassetto, corsivo ecc.), mediante elenchi puntati o numerati, ricorrendo all’indentazione, ai titoli, ai sottotitoli e altro ancora.

Per maggiori informazioni a proposito di X Articles rimandiamo alla pagina del supporto dedicata. La novità è già disponibile in tutto il mondo, grazie al rollout globale. Così facendo, la piattaforma conferma il proprio impegno a supporto del concetto di giornalismo partecipativo.

Fonte: X
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Pubblicato il
8 mar 2024
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