Xerox: più vicini i display arrotolabili

Xerox: più vicini i display arrotolabili

Il produttore presenta uno speciale inchiostro semiconduttore e nuovi materiali che, a suo dire, rendono più vicina la realizzazione commerciale di schermi televisivi e monitor per computer flessibili e arrotolabili
Il produttore presenta uno speciale inchiostro semiconduttore e nuovi materiali che, a suo dire, rendono più vicina la realizzazione commerciale di schermi televisivi e monitor per computer flessibili e arrotolabili


Milano – I monitor avvolgibili sono fra le tecnologie che, nei prossimi anni, potrebbero influenzare maggiormente l’evoluzione dei computer, e in particolare quella dei dispositivi mobili. Non è un caso che su questa tecnologia stiano investendo ormai da anni molte aziende del settore hi-tech, tra le cui pioniere c’è Xerox .

L’azienda da tempo lavora su nuovi materiali e nuove tecniche per la stampa di circuiti elettronici su plastica che rendano possibile la costruzione di schermi televisivi e monitor sottili e avvolgibili come un poster.

L’ultima novità annunciata dal centro di ricerche canadese di Xerox riguarda la messa a punto di un inchiostro semiconduttore ad alte prestazioni che permette la stampa dei canali semiconduttori di un transistor a basse temperature e in aria libera, ossia senza la necessità di operare nelle cosiddette ” clean room “: due caratteristiche fondamentali per la produzione a basso costo.

Oltre alla creazione dell’inchiostro semiconduttore, necessario a stampare i componenti di un circuito integrato, Beng Ong, ricercatore canadese di Xerox, ha annunciato che il proprio team ha sviluppato anche materiali adatti a stampare conduttori e materiali dielettrici.

“Così, con tutti e tre gli elementi necessari per la realizzazione di circuiti plastici – un semiconduttore, un conduttore e un isolante – è ora possibile effettuarne la stampa utilizzando tecniche a getto d?inchiostro”, ha spiegato Xerox in un comunicato. “Aziende di tutto il mondo sono in competizione per sviluppare una tecnologia economica alternativa al silicio idonea per stampare transistor su materiale plastico flessibile con la stessa facilità con cui si stampano i giornali. La tecnologia può condurre alla produzione a basso costo di dispositivi di una certa estensione come flat panel e display flessibili, e microelettronica low-end come tag di identificazione a radiofrequenza (RFID)”.

Ong sostiene che le sue ricerche l’hanno portato a sviluppare un metodo conveniente per produrre circuiti plastici flessibili idonei alla produzione su larga scala. Secondo il ricercatore, se i progressi della ricerca proseguono come previsto, Xerox potrebbe avere finalmente in mano gli elementi mancanti per dare vita alle prime applicazioni commercializzabili composte da transistori flessibili stampati.

“Lo sviluppo di questi tre materiali lavorabili allo stato liquido può rendere possibile la creazione di circuiti integrati plastici utilizzando le normali tecniche di deposizione del liquido come spin coating, stampa serigrafica o a matrice, stampa offset o stampa inkjet”, ha spiegato Ong evidenziando la propria convinzione che prodotti basati su materiali di questo tipo o similari saranno disponibili nel prossimo futuro.

Le novità annunciate da Xerox si basano sul politiofene, un materiale precedentemente realizzato dal team di Ong presso il XRCC, e sul metodo di stampa di array di transistor messo a punto nel PARC (Palo Alto Research Center di Xerox) lo scorso autunno.

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Pubblicato il
10 giu 2004
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