YouTube non è un’app per podcast, ma ciò non gli ha impedito di diventare la piattaforma numero uno a cui gli utenti interessati a contenuti di questo tipo vanno a rivolgersi. Secondo quanto riferito da Google stessa, infatti, 1 miliardo di persone ascolta podcast ogni mese attraverso YouTube, superando di gran lunga i risultati raggiunti dalla concorrenza.
YouTube domina nel campo dei podcast
Andando maggiormente in dettaglio, nel 2023 Spotify ha riferito di avere 100 milioni di ascoltatori regolari di podcast e che circa 500.000.000 persone avevano ascoltato un podcast sulla sua piattaforma dal 2019, quando è cominciata la sua spinta nel mondo dei programmi radiofonici online. Apple, invece, tende a stare dietro Spotify in base ai dati forniti da terze parti. Ad oggi, però, un ottavo della popolazione mondiale usa YouTube per i podcast.
Raggiungere questa enorme porzione di pubblico tramite YouTube richiede tuttavia del lavoro extra per i podcaster. Infatti, gli ascoltatori non possono semplicemente spegnere lo schermo dello smartphone per ascoltare i contenuti a meno che non stiano pagando per YouTube Premium e le persone potrebbero non voler fissare un’immagine statica per un’ora di fila.
Inoltre, fare video per YouTube è molto più costoso di prima. In una newsletter all’inizio di questo mese, Carla Lalli Music, ex creatrice di Bon Appétit, ha detto che le è costato 3.500 dollari girare un singolo video per la piattaforma.
Un’altra grande sfida riguarda l’adattamento alle regole di YouTube. La piattaforma non supporta i feed RSS, pertanto ogni episodio deve essere caricato come un video nativo di YouTube, con tutto quel che ne consegue, in special modo relativamente alle strategie per cerare di incrementare le entrate pubblicitarie. I podcaster non possono pubblicare annunci allo stesso modo in cui lo fanno altrove e non possono ottenere le stesse metriche che normalmente adottano per vendere agli inserzionisti.