Agenti AI: alternativa alle prenotazioni tramite OTA

Agenti AI: alternativa alle prenotazioni tramite OTA

Le grandi catene alberghiere investiranno maggiormente negli agenti AI per ridurre la dipendenza dalle agenzie di viaggio online (e quindi i costi).
Agenti AI: alternativa alle prenotazioni tramite OTA
Le grandi catene alberghiere investiranno maggiormente negli agenti AI per ridurre la dipendenza dalle agenzie di viaggio online (e quindi i costi).

Le principali catene alberghiere hanno deciso di investire maggiormente nell’intelligenza artificiale per ridurre la dipendenza dalla agenzie di viaggio online (OTA), come Expedia e Booking. Gli agenti AI possono diventare un’alternativa più economica e offrire un’esperienza personalizzata ai clienti, ma rappresentano anche un rischio.

Programmi fedeltà e agenti AI

La maggioranza degli utenti che pianifica una vacanza sfrutta le agenzie di viaggio online. Con una semplice ricerca è possibile confrontare prezzi e servizi di centinaia di hotel. La catene alberghiere devono però rispettare rigide condizioni contrattuali (l’autorità antitrust italiana ha avviato un procedimento nei confronti di Booking) e versare una percentuale per ogni prenotazione.

Per convincere gli utenti ad usare i siti ufficiali vengono offerti i programmi fedeltà che permettono ai clienti più affezionati di ricevere varie agevolazioni. Le prenotazioni dirette consentono alle catene alberghiere di risparmiare fino al 25% perché non pagano la commissione a Expedia, Booking e altri intermediari.

Lo step successivo sarà sfruttare al massimo l’intelligenza artificiale. Gli agenti AI potrebbero diventare un’alternativa più economica alle agenzie di viaggio online. Questi assistenti o bot autonomi verrebbero utilizzati ad esempio per aiutare l’utente durante l’organizzazione di una vacanza, quindi non solo per le prenotazioni. Ci sono però diversi rischi.

Il primo riguarda la qualità del servizio. È noto che i chatbot commettono errori, quindi anche gli agenti AI potrebbero fornire risposte e consigli sbagliati. Ciò danneggerebbe l’immagine delle catene alberghiere. I potenziali clienti dovrebbero inoltre consentire l’accesso ad un numero maggiore di dati per ottenere un’esperienza personalizzata.

Alcuni noti brand, come Wyndham Hotels & Resorts, usano già tool AI per spingere gli utenti ad effettuare le prenotazioni sul sito ufficiale, ma ChatGPT o Gemini sono più potenti e permetterebbero di offrire servizi più avanzati. Secondo Expedia, nel settore dei viaggi c’è spazio per tutti e le agenzie di viaggio online sono la migliore opzione per i piccoli hotel.

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Pubblicato il
30 dic 2025
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