Booking: AGCM accetta impegni e chiude istruttoria

Booking: AGCM accetta impegni e chiude istruttoria

L'autorità antitrust ha accettato gli impegni proposti da Booking, quindi ha chiuso l'istruttoria avviata per presunto abuso di posizione dominante.
Booking: AGCM accetta impegni e chiude istruttoria
L'autorità antitrust ha accettato gli impegni proposti da Booking, quindi ha chiuso l'istruttoria avviata per presunto abuso di posizione dominante.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha annunciato la chiusura dell’istruttoria avviata a fine marzo per presunto abuso di posizione nei confronti di Booking. L’autorità antitrust ha ritenuto sufficienti gli impegni proposti dall’azienda olandese all’inizio di agosto.

Nessuno obbligo per gli hotel

AGCM aveva ravvisato un abuso di posizione dominante da parte di Booking per ostacolare la concorrenza. Attraverso i programmi Partner Preferiti e Partner Preferiti Plus, gli hotel possono ottenere una maggiore visibilità nei risultati delle ricerche, ma devono pagare una commissione più elevata e rispettare alcuni condizioni, tra cui il divieto di applicare prezzi inferiori sui propri siti web e su piattaforme concorrenti.

Il programma Booking Sponsored Benefit consente invece a Booking di ridurre autonomamente, senza il consenso della struttura, il prezzo delle camere, se superiore a quello applicato sulle piattaforme concorrenti. Dopo aver ricevuto le osservazioni dalle parti interessate, l’autorità antitrust ha chiuso il procedimento accentando gli impegni dell’azienda olandese.

In dettaglio, Booking ha garantito che i prezzi applicati dalle strutture su altri canali di vendita online non verranno più considerati per entrare o rimanere nei suddetti programmi. La società modificherà coerentemente la comunicazione con le strutture sull’accesso e sul funzionamento di questi programmi, aumentando anche la trasparenza (invio di email ai partner e dati statistici su base periodica).

Gli impegni verranno attuati entro un massimo di sei mesi e saranno validi per 10 anni. Dato che i criteri di partecipazione e funzionamento dei programmi verranno scollegati dalle strategie di prezzo praticate dalle strutture sugli altri canali di vendita, AGCM ritiene che ci sarà una maggiore autonomia commerciale per gli hotel e si favoriranno le dinamiche competitive tra le varie piattaforme di servizi di intermediazione e prenotazione online.

Fonte: AGCM
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Pubblicato il
20 dic 2024
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