L'IA di DeepMind gioca a StarCraft 2 (e vince)

L'IA di DeepMind gioca a StarCraft 2 (e vince)

Una nuova incarnazione dell'intelligenza artificiale sviluppata da DeepMind, battezzata AlphaStar, ha battuto i giocatori più esperti di StarCraft 2.
L'IA di DeepMind gioca a StarCraft 2 (e vince)
Una nuova incarnazione dell'intelligenza artificiale sviluppata da DeepMind, battezzata AlphaStar, ha battuto i giocatori più esperti di StarCraft 2.

A DeepMind non è bastato stracciare il campione mondiale di Go: il team di Alphabet al lavoro su soluzioni di intelligenza artificiale e machine learning ha di recente spostato la propria attenzione verso il mondo del gaming, dando vita a una nuova entità fatta di complessi algoritmi in grado di competere e battere i giocatori più esperti di StarCraft 2.

AlphaStar gioca a StarCraft 2

Si chiama AlphaStar e tecnicamente viene definita una rete neurale convoluzionale caratterizzata da dinamiche di apprendimento ispirate ai processi biologici che regolano l’apparato visivo nel mondo animale e riconducibili all’ambito del deep learning. È stata istruita inizialmente osservando le partite giocate da alcuni dei più forti player al mondo, così da elaborare modelli sui quali basare alcune prime strategie elementari per affrontare i match. Il perfezionamento è poi avvenuto attraverso la pratica, simulando sfide per una durata complessiva che supera i 200 anni. Due secoli di allenamenti, che hanno portato alla definizione di algoritmi pressoché impossibili da mettere in ginocchio.

I risultati ottenuti lasciano poco spazio a dubbi o interpretazioni: contro TLO, uno dei nomi più abili al mondo in StarCraft 2, l’IA è uscita a testa alta con un sonoro 5-0. Va precisato che TLO è stato obbligato a scegliere la razza Protoss, nonostante la sua propensione a optare per gli Zerg durante i match. Questo perché AlphaStar è stata al momento programmata da DeepMind per competere solo con questa scelta. Stesso risultato (5-0) anche nel primo round di sfide con MaNa, altro player esperto, mentre una seconda tornata si è conclusa con un 4-1 che ha ridato speranza ai giocatori in carne e ossa.

Come si evince dal grafico qui sotto, non è la rapidità d’esecuzione (il numero di azioni per minuto) a risultare determinante, ma la capacità di prendere le giuste decisioni optando per la scelta più intelligente in ogni situazione.

AlphaStar e giocatori professionisti: azioni per minuto

DeepMind e l’intelligenza artificiale

L’obiettivo finale del team di DeepMind non è ovviamente quello di distruggere i concorrenti umani nei videogame o nei giochi da tavolo. Il lavoro della squadra ha ben altre finalità che vanno dall’impiego dell’IA nelle tecnologie per la tutela della salute al perfezionamento dei sistemi di sintesi vocale (WaveNet).

AlphaStar in una partita di StarCraft 2

Chi desidera guardare il replay integrale dei match che hanno visto impegnati gli algoritmi di AlphaStar in StarCraft 2 lo può fare su YouTube, in un filmato lungo quasi tre ore condiviso da DeepMind.

Fonte: DeepMind
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Pubblicato il
25 gen 2019
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