Amazon apre al prestito

Amazon apre al prestito

Su Kindle l'opzione già a disposizione degli utenti Barnes&Noble. Ma con limitazioni, già viste, che rendono l'ebook molto diverso da un libro in carta e inchiostro
Su Kindle l'opzione già a disposizione degli utenti Barnes&Noble. Ma con limitazioni, già viste, che rendono l'ebook molto diverso da un libro in carta e inchiostro

Amazon ha annunciato che entro l’anno avvierà un servizio di prestito per i titoli acquistati dai suoi clienti su Kindle .

Ripresa l’opzione già disponibile per gli utenti dell’er-eader di Barnes&Noble: per 14 giorni si potranno prestare i titoli acquistati dalla libreria digitale ai propri amici dotati anch’essi di Kindle. Come fosse un libro cartaceo non si potranno leggere congiuntamente: colui che lo ha effettivamente acquistato, cioè, nel frattempo non potrà consultarlo.

A limitare il servizio il fatto che non sarà disponibile per tutti i libri , ma dipenderà dalla volontà dei singoli editori : la necessità della loro approvazione connota, dunque, il mercato e i diritti dei libri digitali in un mondo del tutto separato da quello dell’editoria tradizionale. Se in ogni caso non è fruibile da più di una persona in contemporanea ed è oltretutto limitato nel tempo (come nel caso di Nook è esclusa la possibilità di prolungarla oltre il periodo prestabilito, pur essendo possibile prestarlo di seguito a diverse persone) diventa un’opzione del tutto paragonabile a quella garantita, per esempio, dai diritti connaturati all’acquisto di un libro cartaceo. Che i detentori dei diritti lo vogliano o meno. Differenze che segnano la differenza tra vendita di beni fisici e licenza di beni immateriali (gli ebook).

Per il momento, quindi, Amazon rimane schiacciata sui limiti del servizio così come già proposto da Barnes&Noble fin dal suo esordio sul mercato degli e-reader. Eppure il CEO Jeff Bezos lo aveva in passato criticato proprio per queste limitazioni.

Tuttavia recuperando sul servizio Nook, Kindle risponde idealmente anche al suo sbarco sugli scaffali di Walmart e alle indiscrezioni su un modello a colori. Con il medesimo scopo, per esempio, può essere letta la tempistica dell’annuncio che nelle prossime settimana le varie applicazioni gratuite Kindle (prima quelle per iPad, iPhone e iPod Touch, poi tutte le altre) metteranno a disposizione degli utenti i quotidiani e le riviste presenti nel catalogo Kindle.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
25 ott 2010
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