Mentre l’intelligenza artificiale avanza a grandi passi, il mondo tech sembra diviso su due fronti riguardo al ruolo dei lavoratori umani. C’è chi pensa che, eccetto forse il proprio, tutti i lavori saranno svolti dai bot. E chi invece immagina un futuro in cui i bot si occuperanno delle mansioni più noiose e ripetitive, mentre gli umani si dedicheranno a nuovi ruoli creati dalla rivoluzione robotica.
Amazon mostra i nuovi lavori umani nell’era dell’AI e dei robot
Il World Economic Forum prevede che le tendenze tecnologiche attuali comporteranno la scomparsa di 92 milioni di ruoli, ma allo stesso tempo la nascita di ben 170 milioni di nuovi posti di lavoro. Ma cosa ne sarà di chi oggi occupa posizioni non qualificate, come gli addetti ai magazzini?
Secondo Amazon, i lavoratori umani impiegati nei magazzini saranno affiancati dai robot come Vulcan, il nuovo automa con il senso del tatto. Vulcan lavorerà gomito a gomito con gli umani, occupandosi dei compiti più faticosi come prendere gli articoli dagli scaffali più alti o bassi. Gli operatori umani si concentreranno invece sugli scaffali centrali e sugli oggetti che il robot non riesce ancora a gestire.
Parallelamente, Amazon sta addestrando un piccolo numero di addetti ai magazzini per diventare tecnici di robot, man mano che Vulcan si fa carico di una fetta sempre più ampia del lavoro di prelievo. Questi robot, che contribuiscono all’evasione del 75% degli ordini dei clienti, hanno creato centinaia di nuove categorie di lavoro in Amazon, dai supervisori di robot ai tecnici di manutenzione. L’azienda offre anche programmi di riqualificazione per alcuni lavoratori, affinché acquisiscano competenze nella manutenzione robotica.
Un futuro incerto per i lavoratori non specializzati
Ovviamente non si tratterà di una conversione 1:1. Non servirà un esercito di umani per supervisionare i robot come ne serve ora per evadere direttamente gli ordini. Né tutti avranno l’attitudine o il desiderio di diventare meccanici di robot. Ma il fatto che Amazon abbia incluso informazioni sul suo programma di riqualificazione insieme all’annuncio di Vulcan è significativo. Finora, infatti, si è parlato poco di come sarà il mondo post-robot per i lavoratori non specializzati.
La transizione verso l’automazione sarà graduale?
Forse in futuro, invece dei cassieri, ci saranno “supervisori dell’automazione”, proprio come oggi abbiamo un addetto che sorveglia ogni fila di casse self-service. Invece dei cuochi dei fast-food, i lavoratori controlleranno i robot cuochi, e così via. Usare i robot diventerà come usare un PC: praticamente tutti dovranno saperlo fare per essere impiegabili.
D’altra parte, questo futuro completamente robotizzato potrebbe non concretizzarsi mai del tutto. I bot potrebbero rimanere appannaggio solo delle aziende più grandi e facoltose, come Amazon o nel settore automobilistico, mentre la stragrande maggioranza dei lavori nel commercio al dettaglio, nella ristorazione e nei trasporti continuerà a essere svolta da umani. Almeno per alcuni decenni ancora.