L’autorità antitrust della Germania (Bundeskartellamt) ha comunicato ad Amazon i risultati preliminari dell’indagine sul meccanismo di controllo dei prezzi utilizzato sulla piattaforma di e-commerce. L’azienda di Seattle avrebbe violato il German Competition Act e l’articolo 102 del TFEU (Trattato sul funzionamento dell’Unione europea), nascondendo i prodotti con prezzi troppo elevati.
Come funziona il controllo dei prezzi
Amazon svolge il doppio ruolo di venditore diretto e di fornitore del marketplace a terzi. Secondo l’autorità antitrust della Germania, l’azienda di Seattle danneggia gli altri venditori imponendo il rispetto della Amazon Marketplace Fair Pricing Policy attraverso un meccanismo di controllo dei prezzi.
Sfruttando algoritmi e modelli statistici, Amazon analizza i prezzi dei prodotti sulla piattaforma e su siti esterni, calcolando dinamicamente il prezzo massimo che i venditori possono applicare. Se il meccanismo di controllo determina che il prezzo è troppo alto, il prodotto viene rimosso dal Marketplace, escluso dal Buy Box e penalizzato nei risultati di ricerca. Queste restrizioni vengono eliminate se i venditori impostano un prezzo inferiore a quello deciso da Amazon.
Secondo l’autorità tedesca, il meccanismo non è trasparente e interferisce con la libertà di impostare i prezzi. Questa è una pratica illegale in base al German Competition Act e l’articolo 102 del TFEU, in quanto i venditori sono spesso costretti a scegliere un prezzo che non copre i costi.
Amazon può ora inviare un commento sulle accuse. Un portavoce ha dichiarato:
Se ad Amazon viene impedito di aiutare le persone a trovare offerte a prezzi competitivi, l’esperienza di acquisto ne risentirà negativamente, poiché saremo costretti a promuovere prezzi non competitivi o addirittura abusivi nel nostro negozio. Questo indurrebbe i clienti a credere di ottenere un buon rapporto qualità-prezzo, quando in realtà non è così.