AMD ha da poco annunciato una nuova serie di processori di fascia server della gamma EPYC, vale a dire EPYC Embedded 9005, molto simili alla serie standard ma con alcune differenze pensate per dispositivi fissi e il funzionamento a condizioni di temperatura più estesa.
AMD: annunciati i nuovi EPYC Embedded 9005
Con la nuova serie EPYC Embedded 9005, AMD si impegna a garantire fino a 7 anni di supporto. Come anticipato prima, i nuovi processori differiscono dalla serie principale per alcune modifiche strutturali che gli consentono di funzionare con una gamma più ampia di temperature, più consona ai sistemi embedded. La nuova serie è poi certificata NTB (Non Transparent Bridging) e per l’uso Yocto Linux e DPDK/SPDK, permettendo la conservazione dei dati in caso di perdita di potenza durante il flash della DRAM, oltre a offrire un’autenticazione SPI per la piattaforma in fase di avvio.
In sostanza, si tratta della medesima gamma di CPU già esistente, ma che differisce per le varie certificazioni aggiuntive e convalide pensate per l’utilizzo con i sistemi embedded. Per quanto riguarda le specifiche, le CPU arrivano fino a un totale di 192 core, mantenendo la stessa conta della gamma principale insieme al resto delle caratteristiche. Trattandosi della serie attuale, rappresentano un grande salto in termini di prestazioni ed efficienza energetica rispetto a EPYC Embedded 9004, come anche dimostrato dai numerosi benchmark eseguiti, dove sono stati paragonati alla precedente serie.
Come specificato direttamente da AMD, i nuovi processori sono attualmente in fase di campionamento per entrare in produzione nel prossimo trimestre, vale a dire il Q2 del 2025, con un funzionalità aggiuntive integrate. L’azienda ha anche lavorato su miglioramenti destinati a Linux per il supporto NTB e molto altro. Si tratta di funzionalità che interessano molto a una specifico bacino di utenza professionale, come nello specifico il supporto per DRAM flush e il dual SPI, oltre che per Yocto che permette la creazione di ambienti Linux embedded.