Sull’Android Market non esiste alcuna forma di controllo editoriale a priori come quella – stringente – presente sull’App Store di Cupertino, ma una tale libertà e autoregolamentazione concessa alla community può generare mostri. Starebbe accadendo già da ora, stando a quanto sostiene un rapporto di SMobile Systems dedicato proprio alla presenza di appliance “sospette” all’interno del marketplace per l’OS androide.
La società ha analizzato quasi 50mila applicazioni per Android, ovverosia il 68% di tutte quelle attualmente disponibili. Il primo dato significativo scaturito dalla ricerca è l’esistenza, in quella matassa di app variamente assortite, di 29 app progettate per compiere nei confronti dell’utenza le stesse operazioni compiute da spyware già ben conosciuti dall’industria della sicurezza.
Le “applicazioni sospette” individuate da SMobile ne includono 8 che fanno esplicita richiesta di permessi che porterebbero all’auto-distruzione del dispositivo, 383 in grado di leggere le credenziali di accesso di servizi o applicazioni terze, e un 3% di tutte e 50mila le app potenzialmente capaci di spedire SMS dal costo esorbitante senza alcuna interazione o autorizzazione specifica da parte dell’utente.
SMobile stima in 20mila il numero di app progettate per richiedere all’utente autorizzazioni che “sarebbero considerate sospette”, andando alla caccia di informazioni private come dati relativi ai contatti, email, cronologia delle chiamate, messaggi salvati, dati di geolocalizzazione, credenziali di accesso a servizi finanziari e bancari.
“Android Market offre una flessibilità che mercati come l’App Store di Apple non hanno permettendo a chiunque di sviluppare e mettere in vendita un’applicazione per i clienti del Market – avverte SMobile – Un tale sistema presenta l’opportunità di defraudare facilmente consumatori innocenti per trarne guadagno”.
Alfonso Maruccia
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qualcuno
qualcuno per piacere spieghi a questi australiani che per evitare il malware basta far a meno di windows.qualcunoRe: qualcuno
- Scritto da: qualcuno> qualcuno per piacere spieghi a questi australiani> che per evitare il malware basta far a meno di> windows.Che cosa idiota che hai detto. E magari usare MacOSX?AnonymousRe: qualcuno
Magari non possono/vogliono spendere così tanti soldi .. vabbe che ci son gli usati che vanno benissimo ( confermo personalmente ).Comunque ci sono molti utenti linux in australia e nuova zelanda.C'e' da dire che per l'utente medio OSX spaccherebbe di brutto ( intendo a facilità di utilizzo ) .. peccato che nella realtà la stragrande maggioranza di utenti non capisce una forca ne di windows ne di osx ne di linux...Ce li vedi a installare gli antivirus ... poveri ISP ... come se poi bastasse un antivirus a fermare le infezioni ... tantissime persone non aggiornano o lo tralasciano/se ne fregano..Serve cultura alla gente, non gli antivirus nei computer.Vedrei bene, per gli utenti comuni, una sorta di patentino da esibire all'acquisto di un pc ... ma non credo che HP Acer e altri sarebbero daccordo con me ...nome cognomeRe: qualcuno
- Scritto da: nome cognome> Serve cultura alla gente, non gli antivirus nei> computer.questa frase mi ricorda, prese le dovute misure, quella che disse "un" Papa tedesco agli africani riguardo HIV e preservativi.Schersi a parte, viviamo nel mondo reale e, nel mondo reale, un buon antivirus può essere un valido rattoppo alla mancanza di cultura e consapevolezza degli utenti; è anche vero che, nel mondo reale, questa iniziativa australiana rischia di puzzare tanto di marchetta a favore dei grossi produttori di antivirus.il solito bene informatoRe: qualcuno
alla gente serve un computer per scrivere, fare calcoli, disegnare, progettare, archiviare, usa i computer perchè non c'è altro di diverso a disposizione, ha già il suo lavoro da fare non ha certo la voglia di prendersi anche una laurea in informatica, la sicurezza deve essere a intrinseca nel sistema operativo, se l'OS non ne è all'alteazza bisognerebbe passare ad altro.Non è l'utente che si deve adattare al computer ma il computer all'utente.E' stato costruito apposta.pietroRe: qualcuno
- Scritto da: qualcuno> qualcuno per piacere spieghi a questi australiani> che per evitare il malware basta far a meno di> windows.ecco è arrivato il solito scassamaroni linaro e macintosh fanboy. SE IO VOGLIO USARE WINDOWS?!?!davideRe: qualcuno
- Scritto da: davide> - Scritto da: qualcuno> > qualcuno per piacere spieghi a questi> > australiani che per evitare il malware > > basta far a meno di windows.> ecco è arrivato il solito scassamaroni linaro e> macintosh fanboy. SE IO VOGLIO USARE WINDOWS?!?!Antivirus, antispiware, guanti antim**rda, una deframmentatina e sei a posto, chi ti dice niente ?kraneLinux
Questa è la rispostaLinuxRe: Linux
Se cominciassi a far usare linux anche agli utonti, stai tranquillo che si troverebbero il computer compromesso anche loro.Magari qualche virus di meno, ma li prenderebbero anche loro....byeFrancescoRe: Linux
- Scritto da: Francesco> Se cominciassi a far usare linux anche agli> utonti, stai tranquillo che si troverebbero il> computer compromesso anche> loro.> > Magari qualche virus di meno, ma li prenderebbero> anche> loro....> > byeSi, solo se danno i permessi di root ad un browser internet o a qualcosa scaricato senza conoscerlo... in caso contrario basta semplicemente togliere i permessi di esecuzione a qualunque file nella propria home e semplicemente il "virus" o presunto tale diventa un accozzaglia confusa di caratteri...iShowerRe: Linux
E pensi davvero che con una diffusione capillare e quindi con un sistema operativo in mano a un utente medio questo sia impossibile, forse non hai mai pensato alla cultura informatica della maggior parte degli utenti, chi ha fatto assistenza informatica a privati sa benissimo che il primo virus sta di fronte al monitor, per cui si cambierebbero solo le strategie di approccio ma stai tranquillo che il sistema di convincere un utente medio ad installare qualcosa lo si trova sempre, il mondo è pieno di gente pronta a essere fregata specie in un campo di cui non ha conoscenza.Morpheus61Re: Linux
- Scritto da: Linux> Questa è la rispostaStai scherzando spero.... Ma che avete al posto del cervello? le banane?DominusRe: Linux
Allora illuminaci o supremo dio della conoscenzasalestrofaRe: Linux
e però è sbagliata(scusate, non ho potuto resistere! :) )LaNbertoRe: Linux
- Scritto da: Linux> Questa è la rispostae questa è la domanda: "qual'è il sistema operativo dell'anno ?"shevathasQualcuno può spiegare..
a questi australiani che magari per ripulire un virus dovrò scaricare le definizioni aggiornate, e se mi bannano non posso farlo, quindi si scatena un circolo vizioso che porterà a precludere l'acXXXXX ad interDet all'intera rete australiana?Wolf01Re: Qualcuno può spiegare..
Credo che tu non abbia letto l'articolo.Si aprla di macchine senza AV installato.Quando c'è si aggiorna da solo.Comunque il più grosso virus è l'utente medio, che usa soprattutto Windows.Comunque io tifo per mac e linux. Quando saranno loro al 90% degli OS allora potrò disinstallare l'AV in Windows....RoverGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 23 06 2010
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