Un noto YouTuber ha deciso di testare i limiti della Galaxy Ring, l’anello smart di Samsung, indossandolo per giorni senza mai toglierlo. Il risultato? Un viaggio diretto al pronto soccorso, con dolori intensi e dito gonfio. Il dispositivo, pensato per monitorare salute e sonno, si è trasformato in un vero incubo.
YouTuber finisce in ospedale a causa del Galaxy Ring: ecco cosa è andato storto
L’anello smart, pensato per essere così leggero da dimenticarselo addosso, è diventato letteralmente una trappola. Ha cominciato a stringere sempre di più, fino a bloccare il sangue. Il dito si è gonfiato e il dolore è diventato insopportabile. Il creator ha raccontato di aver provato anche a rimuoverlo da solo, con i classici rimedi a base di acqua e sapone, ma senza successo. Alla fine, è stato necessario l’intervento dei medici.
Ahhh…this is…not good.
My Samsung Galaxy Ring’s battery started swelling. While it’s on my finger 😬. And while I’m about to board a flight 😬
Now I cannot take it off and this thing hurts.
Any quick suggestions @SamsungUK @SamsungMobileUS? pic.twitter.com/LOO1kSlQUw
— Daniel (@ZONEofTECH) September 29, 2025
Il racconto è in linea con altre segnalazioni che fanno pensare a un rigonfiamento della batteria interna. È un fenomeno poco comune, ma ben documentato nei dispositivi elettronici portatili. L’azienda conferma di aver avviato un’indagine interna e ribadisce il suo impegno per la sicurezza, ma per ora non ha emesso un richiamo generale.
Le indicazioni ufficiali consigliano di utilizzare acqua fredda e sapone per rimuovere l’anello. Se questo non funziona o si avverte dolore, è importante rivolgersi a un medico. Bisogna evitare di forzare o manipolare la batteria, che potrebbe essere sotto pressione. L’azienda raccomanda inoltre di asciugare bene il dispositivo dopo il contatto con acqua salata, per mantenerlo in buone condizioni.
Samsung sta già lavorando al Galaxy Ring 2
Il nuovo Galaxy Ring è uno dei dispositivi più attesi del momento: monitora battito cardiaco, sonno, attività fisica e stress. Ma come ogni accessorio tecnologico indossabile, va usato con buon senso, sebbene l’episodio sollevi dubbi sulla sicurezza e sull’ergonomia del design. Un anello smart non dovrebbe mai diventare una trappola.