Roma – C’è qualcosa di psicologico nei problemi legati ad Anno2000 molto più che qualcosa di tecnologico: secondo il ministro del Tesoro Giuliano Amato non ci si deve preoccupare per l’arrivo del nuovo anno perché i computer che “salteranno”, se salteranno, non saranno computer essenziali al funzionamento delle infrastrutture…
Amato ha affermato che “la preoccupazione è più psicologica che reale, in quanto da metà dicembre gli organi di informazione cominceranno a fare battage su questo problema”. Il rischio, secondo il ministro, è che con l’avvicinarsi della scadenza di fine anno “ci siano numerose richieste di anticipare le operazioni, con maggiori costi anche in termini di tassi”.
Nel frattempo sono giunte ulteriori rassicurazioni dall’Unione internazionale delle telecomunicazioni di Ginevra secondo cui le chiamate internazionali non si interromperanno alla mezzanotte di fine anno. I test condotti in moltissimi paesi inducono gli esperti della UIT a ritenere che i sistemi telefonici siano pronti ad “impattare” con il millennium bug.