L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato i primi dati sull’efficacia del filtro anti-spoofing per le chiamate da numeri mobili provenienti dall’estero. I quattro operatori principali hanno finora bloccato oltre 7,4 milioni di chiamate in media al giorno. Il problema non verrà tuttavia risolto in via definitiva perché ci sono altri modi per infastidire e ingannare gli utenti.
Il telemarketing molesto esisterà ancora
Dal 19 novembre è attivo il secondo filtro anti-spoofing per le chiamate mobile, dopo quello per la chiamate da numeri fissi attivato il 19 agosto. AGCOM ha pubblicato i primi dati forniti dai quattro operatori principali (TIM, Fastweb+Vodafone, Wind Tre e Iliad) che dimostrano l’ampia diffusione del telemarketing illecito.
Considerando il periodo 19-23 novembre sono state bloccate oltre 20 milioni di chiamate spoofing da rete mobile provenienti dall’estero. I call center stranieri utilizzano numeri fasulli con prefissi italiani. Tra il 19 e il 21 novembre, i quattro operatori hanno bloccato in media 7,46 milioni di chiamate al giorno, ovvero circa sei volte in più rispetto a quelle bloccate nei primi giorni di applicazione del filtro per le chiamate da rete fissa.
AGCOM non ha indicato i nomi degli operatori, ma la percentuale di chiamate bloccate varia dal 50% al 90%. L’autorità pubblicherà ulteriori dati nelle prossime settimane. Con la delibera 271/25/CONS è stato esteso l’obbligo del blocco ad altre tipologie di numerazioni mobile, incluse quelle satellitari.
Alcune associazioni dei consumatori hanno tuttavia rilevato che continuano ad arrivare chiamate mobile dall’estero e dall’Italia. Nel primo caso è probabile che l’operatore non abbia implementato il blocco (la nuova delibera prevede la sospensione del roaming), mentre nel secondo caso il call center si trova in Italia (teoricamente può essere facilmente identificato e sanzionato).
AGCOM ha evidenziato che sono in aumento le chiamate con numeri internazionali che, in base alla normativa vigente, non possono essere bloccate. Le chiamate moleste possono arrivare anche tramite app di messaggistica. In questo caso è preferibile bloccare i numeri con le funzionalità delle app, del sistema operativo o app dedicate, come Truecaller.