Apple ha annunciato che utilizzerà il 100% di cobalto riciclato nelle batterie entro il 2025. Inoltre, l’azienda di Cupertino promette di usare elementi di terre rare interamente riciclati per i magneti dei dispositivi e circuiti stampati con il 100% di stagno riciclato per le saldature e il 100% di oro riciclato per la placcatura.
Apple espande l’uso di materiali riciclati
Apple sottolinea che attualmente oltre i due terzi di alluminio, quasi i tre quarti di terre rare e oltre il 95% di tungsteno presenti nei prodotti è ottenuto da materiale riciclato al 100%. L’obiettivo a lungo termine è usare esclusivamente materiali riciclati e rinnovabili, mentre ogni dispositivo sarà carbon neutral entro il 2030.
Nel 2021 solo il 13% del cobalto usato nelle batterie era riciclato. Nel 2022 era invece il 25%. Il cobalto è il materiale che consente di incrementare la densità delle batterie e quindi l’autonomia. Viene usato in molti prodotti Apple, tra cui iPhone, iPad, Apple Watch e MacBook.
Il cobalto ha un significativo impatto ambientale e sociale. Il processo di estrazione contamina aria, terra e acqua. Causa inoltre problemi all’apparato respiratorio e riproduttivo. La maggioranza di cobalto arriva della Repubblica Democratica del Congo.
Le terre rare, in particolare terbio, disprosio e neodimio, sono oggi ottenuti per il 73% da materiale riciclato. Apple promette di arrivare al 100% entro il 2025. Per la stessa data è previsto l’uso del 100% di oro riciclato per la placcatura e del 100% di stagno riciclato per le saldature dei circuiti stampati.
Sono 14 i materiali presenti nei prodotti (il 90% dei totale) che Apple vuole usare considerando l’impatto ambientale e i diritti umani: alluminio, cobalto, rame, vetro, oro, litio, carta, plastica, terre rare, acciaio, tantalio, stagno, tungsteno e zinco.