La strategia che ha visto negli ultimi anni Apple investire sempre più sui servizi ora sta pagando. La dimostrazione nei risultati finanziari relativi al primo trimestre dell’anno in cui il gruppo registra una crescita (seppur lieve) rispetto a un anno fa, a dispetto del rallentamento dei business in tutto il mondo a causa del coronavirus. Questo il commento di Tim Cook.
Nonostante l’impatto globale senza precedenti di COVID-19, siamo orgogliosi di riportare che Apple è cresciuta nell’ultimo trimestre, guidata dal record di sempre nei servizi e dal miglior trimestre negli indossabili.
Apple: trimestrale in crescita nonostante COVID-19
Le parole del CEO fanno riferimento alla corsa allo smart working, alla didattica a distanza e all’incremento di coloro che bloccati in casi hanno scelto le piattaforme della mela morsicata per l’intrattenimento. Nei tre mesi conclusi il 28 marzo 2020 la società ha raccolto entrate pari complessivamente a 58,3 miliardi di dollari con profitti che si attestano a 11,3 miliardi. Cifre pressoché in linea con quelle di dodici mesi fa (58 e 11,6 miliardi).
La fetta più grande degli introiti è ancora legata alla linea iPhone (29 miliardi). Seguono i già citati Services (13,4 miliardi), poi il business Wearable, Home and Accessories (6,3 miliardi), i computer della linea Mac (5,4 miliardi) e infine i tablet della gamma iPad (4,4 miliardi).
Guardando avanti, l’azienda ha già reso noto che non riuscirà a raggiungere gli obiettivi fissati in passato per quanto riguarda il nuovo trimestre, previsione formulata da altri colossi del mondo hi-tech. La morsa di COVID-19 che ha iniziato a farsi sentire a livello globale solo nella seconda metà di marzo avrà presumibilmente una ripercussione ancora più pesante sui conti che riguarderanno aprile e maggio.