Apple potrebbe disattivare in Europa la funzionalità App Tracking Transparency (ATT) che blocca il tracciamento da parte delle app a scopo pubblicitario. L’azienda di Cupertino cita “intensi sforzi di lobbying” da parte di alcuni paesi, tra cui l’Italia. L’autorità antitrust francese ha inflitto una sanzione di 150 milioni di euro per abuso di posizione dominante. Accusa simile anche dalla Germania.
Apple consentirà il tracciamento?
La funzionalità App Tracking Transparency (ATT) è stata introdotta da Apple nel 2021. Quando l’utente installa un’app per iOS o iPadOS viene mostrato un pop-up con i pulsanti per bloccare o consentire il tracciamento delle attività allo scopo di visualizzare inserzioni personalizzate. Ovviamente, la maggioranza degli utenti sceglie la prima opzione. Meta aveva stimato all’epoca perdite per 10 miliardi di dollari all’anno.
Come ha confermato un ex dipendente (licenziato), l’azienda di Menalo Park ha trovato il modo per aggirare la funzionalità e ottenere le stesse informazioni senza avvisare gli utenti. Ora Apple ha minacciato di disattivare ATT, in seguito alle attività di lobbiyng da parte di alcuni paesi europei:
Le intense attività di lobbying in Germania, Italia e altri paesi europei potrebbero costringerci a ritirare questa funzionalità a scapito dei consumatori europei. Continueremo a sollecitare le autorità competenti in Germania, Italia e in tutta Europa affinché consentano ad Apple di continuare a fornire questo importante strumento per la privacy ai nostri utenti.
Le autorità antitrust francese e tedesca hanno evidenziato un abuso di posizione dominante. Apple avrebbe implementato la funzionalità in modo da favorire le sue app rispetto a quelle di terze parti. L’azienda di Cupertino ha proposto modifiche, ma non sono state accettate.
L’autorità antitrust italiana ha avviato un’istruttoria a maggio 2023 sul diverso trattamento riservato agli sviluppatori di terze parti. L’esito del procedimento dovrebbe essere comunicato entro fine anno.