Per il Global Accessibility Awareness Day, la giornata mondiale dell’accessibilità del 19 maggio, Apple ha annunciato alcune novità che a stretto giro faranno capolino su iPhone, iPad, Apple Watch e Mac. Tra queste, la funzionalità denominata Door Detection ha sicuramente attirato l’attenzione dei più.
Apple: Door Detection, Mirroring e altre novità
Si tratta di una nuova feature che va ad aiutare ciechi e ipovedenti a individuare una porta, oltre che fornire dettagli in merito a quanto dista, tenendo conto delle informazioni eventualmente presenti ad esempio su un etichetta, se è aperta o chiusa e in tal caso come bisogna aprirla, quindi se occorre spingere o tirarla, mentre se è presente una maniglia verrà suggerito di ruotare quest’ultima in verso orario oppure antiorario.
Il tutto diventa possibile grazie al sensore LiDAR di iPhone e iPad. Per poter sfruttare la feature, dunque, occorre munirsi di un device Apple dotato del sensore in questione, come iPhone 13 Pro che può essere comprato su Amazon con prezzi a partire da 1.063,90€ euro e iPhone 13 Pro Max in vendita al costo base di 1.197,90€.
Tra le altre novità sul fronte accessibilità c’è poi la funzione Mirroring per Apple Watch, grazie alla quale lo smartphone può essere gestito tramite le funzioni Controllo vocale e Controllo interruttori di iPhone invece che dover toccare il display. Arrivano pure nuove azioni rapide che consentono di svolgere con dei tocchi generici delle azioni che ora, invece, richiedono maggiore precisione, come rispondere a una chiamata oppure mettere in pausa un allenamento.
Per gli ipoudenti Apple ha altresì annunciato l’introduzione su iPhone, iPad e Mac di Live Captions, ovvero dei sottotitoli in tempo reale che prevedono per qualsiasi contenuto con l’audio la trascrizione in diretta sullo schermo e su Mac verrà pure introdotta la possibilità di digitare una risposta da leggere all’interlocutore. Il contenuto sarà elaborato sul dispositivo, per cui zero rischi sul fronte privacy. Inoltre, VoiceOver otterrà 20 ulteriori lingue, tra cui bengalese, bulgaro, catalano, ucraino e vietnamita.