Apple - Psystar: 1 a 0

Apple - Psystar: 1 a 0

California in vantaggio su Florida. Rigettato il ricorso del produttore dei cloni contro Apple: non c'è violazione della legge antitrust
California in vantaggio su Florida. Rigettato il ricorso del produttore dei cloni contro Apple: non c'è violazione della legge antitrust

L’epica lotta in tribunale tra Cupertino, patria di Apple, e Miami, dove opera il produttore di cloni Psystar, si arricchisce di un nuovo e forse decisivo capitolo: nelle scorse ore il giudice avrebbe accettato le tesi dell’azienda fondata da Steve Jobs e respinto il ricorso presentato dall’azienda della Florida inerente una presunta violazione delle norme antitrust e anti-concorrenza di Apple, di fatto demolendo una delle principali armi in mano a Psystar nella sua lotta per la sopravvivenza.

Il ricorso del produttore della costa est si riferiva principalmente a due norme federali inerenti alla libera concorrenza: lo Sherman Antitrust Act e il Clayton Antitrust Act . A queste erano state collegate anche una serie di norme della California, vale a dire lo stato dove Apple aveva dato inizio alla battaglia legale. La decisione del giudice di respingere il ricorso, o per meglio dire di liquidarlo impedendo qualsiasi ulteriore discussione in merito in aula, pone ora in serio dubbio la possibilità che Psystar possa portare avanti con successo la sua battaglia nei confronti di Apple.

Già negli scorsi giorni alcuni addetti ai lavori avevano sottolineato come la memoria difensiva presentata dagli avvocati di Cupertino risultasse piuttosto convincente: le indiscrezioni puntavano tutte sulla considerazione che l’aver ottenuto il controllo di un mercato grazie alle sole proprie capacità non costituisce di per sé una violazione delle norme. Inoltre, questa l’ opinione di alcuni giuristi, detenere il controllo del proprio marchio – come fa Apple in questo caso – resta comunque un diritto dell’azienda in questione.

Sul piatto restano ora le accuse di violazione del copyright mosse da Apple a Psystar. Si affilano le armi in attesa di presentare le requisitorie al giudice, che dovrà decidere se queste accuse abbiano qualche fondamento. Vista la sconfitta subita oggi da Psystar la bilancia sembrerebbe pendere dal lato di Cupertino, ma come sempre in questi casi l’ultima parola spetterà unicamente alla Corte. ( L.A. )

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Pubblicato il 18 nov 2008
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