Apple ha posticipato il lancio del visore per la realtà mista. Secondo le fonti di Mark Gurman di Bloomberg, l’azienda di Cupertino annuncerà il Reality Pro (nome non confermato) durante la 2023 di giugno e non prima, come ipotizzato finora. A fine gennaio sono trapelate diverse informazioni sulle specifiche e lo sviluppo delle app.
Problemi hardware e software
Il lancio del visore per la realtà mista (virtuale e aumentata) è atteso da molti anni (Apple ha avviato lo sviluppo nel 2015). Secondo Gurman, il dispositivo doveva essere annunciato a giugno 2022, ma il debutto è stato posticipato prima a gennaio e successivamente alla primavera del 2023.
Il Reality Pro dovrebbe essere mostrato durante la Worldwide Developers Conference di giugno. Apple ha deciso di aggiornare nuovamente la roadmap, in quanto i test hanno evidenziato diversi problemi hardware e software che devono essere risolti. Il supervisore del progetto AR/VR è Dan Riccio, ex responsabile hardware.
Il lancio di aprile era indirizzato ai consumatori (anche se il prezzo previsto di 3.000 dollari non sarà alla portata di tutti). L’annuncio alla WWDC 2023 verrà ora sfruttato per fornire tutti i dettagli del visore, inclusi ovviamente quelli sugli strumenti di sviluppo. Il visore dovrebbe arrivare sul mercato entro fine anno. Una versione più economica è attesa nel 2024.
Il Reality Pro avrà due schermi a risoluzione 4K e integrerà il processore Apple M2, oltre a vari sensori e fotocamere per la sovrapposizione degli oggetti digitali sul mondo reale e il tracciamento di mani, occhi, espressioni facciali e movimento del corpo. La batteria sarà esterna (da fissare in vita o tenere in tasca). Il sistema operativo è xrOS, derivato da iOS con supporto per i comandi vocali di Siri.