Apple spende per cambiar faccia

Apple spende per cambiar faccia

Cupertino investe nella realtà virtuale acquistando la startup la cui tecnologia di motion capture è stata impiegata anche in Star Wars
Cupertino investe nella realtà virtuale acquistando la startup la cui tecnologia di motion capture è stata impiegata anche in Star Wars

Apple ha acquisito Faceshift, startup specializzata nel motion capture .

Faceshift ha base a Zurigo ed è nota , in particolare, per aver sviluppato una tecnologia per creare e controllare le espressioni facciali degli avatar digitali che è stata utilizzata anche nell’ultimo capitolo di Guerre Stellari , Il risveglio della Forza.

Con la sua acquisizione, che porta nella scuderia di Cupertino diversi dipendenti di Faceshift, Apple fa un ulteriore passo nel settore della realtà virtuale, dove si trovano già Facebook ed il suo Oculus Rift, Microsoft e l’idea di utilizzare ologrammi integrandoli alla realtà circostante e il CardBoard di Google. Cupertino, d’altra parte, aveva già fatto intendere di essere interessata al settore con gli acquisti di PrimeSense , statup specializzata in 3D, Polar Rose , che offre una tecnologia simile a quella di Faceshift, e Metaio che lavora con la realtà aumentata.

Inoltre, la tecnologia di Faceshift sembra utile nel mondo del videogaming ed in tutta una serie di ambiti legati al mobile, dallo sblocco dei dispositivi tramite riconoscimento facciale alle autorizzazioni di pagamenti mobile tramite biometria . In questo senso le tecnologie dell’azienda possono già trovare spazio nell’ambiente con la Mela: oggi, d’altra parte, la startup offre un’applicazione che permette a chiunque – attraverso l’utilizzo di una telecamera frontale – di coordinarsi e veder emulate da un avatar le proprie espressioni.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
25 nov 2015
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