La calda estate della Mela potrebbe preannunciare un autunno e un inverno altrettanto bollenti se le speculazioni sul fronte della distribuzione digitale connessa a fantomatiche quanto gettonatissime nuove piattaforme hardware si rivelassero fondate. Apple sta lavorando al suo tanto atteso tablet , dicono le suddette speculazioni, a stretto contatto con le major discografiche desiderose di abbandonare il modello a singola traccia (musicale) di iTunes per intraprendere la strada degli album digitali completi .
Secondo quanto sostengono le solite fonti bene informate, il rinnovato accordo tra Apple e l’industria della musica – spesso in disaccordo per le modalità di distribuzione dei contenuti su iTunes e sulle spartizioni – si chiama “Cocktail” e dovrebbe concretizzarsi entro le prossime vacanze natalizie con il summenzionato tablet, assieme a tipologie di accesso agli album musicali tali da marcare una vera e propria rivoluzione rispetto al mercato attuale.
In realtà non è ben chiaro se Cocktail sia un progetto separato rispetto al tablet – e si indirizzi quindi anche agli altri dispositivi multimediali di Cupertino, iPod, iPhone e quant’altro – oppure rappresenti il suo complemento ideale. A risultare invece evidente è la volontà dell’industria di cambiare gioco , dopo svariati anni di protezionismo non sempre efficace e qualche miliardo di tracce singole vendute su iTunes, provando a trasferire in digitale quello che è sempre stato il business più proficuo per le etichette, vale a dire gli album musicali completi.
Oltre alla musica, sostengono le fonti, il tablet di Apple potrebbe rappresentare uno strumento di fruizione ideale anche per i film e i libri. Entro la fine dell’anno Cupertino potrebbe insomma rivoluzionare la distribuzione digitale di prodotti multimediali ed editoriali, mettendosi in quest’ultimo caso di traverso rispetto ai lettori di ebook e alla crescita del fenomeno ( distopico ) del Kindle di Amazon.
Non bastassero le speculazioni sul fronte tablet ad animare la discussione sul futuro dell’entertainment che passa per Apple nella sua funzione di gatekeeper della distribuzione digitale, l’annuncio della realizzazione di un’applicazione specifica per iPhone da parte di Spotify riscalda l’atmosfera anche sul fronte dello streaming musicale.
Spotify è stato definito un “iTunes killer” per via dell’estensione della sua libreria di contenuti, la facilità d’uso e la disponibilità di piani di accesso gratuiti (con advertising) o “premium” a pagamento (9,99 euro al mese). Fanno fede al potenziale successo dell’iniziativa i sei milioni di utenti già rastrellati in giro per l’Europa, e il fatto che l’ applicazione per iPhone dovrebbe permettere agli utenti di conservare una copia temporanea delle playlist in mancanza di una connessione alla rete.
Tutto starà ora a come si comporterà Apple nel concedere (o rifiutare) l’autorizzazione a distribuire il tool sull’App Store, e qui la situazione si complicherebbe non poco: formalmente Cupertino sarebbe un competitor di Spotify con il suo store musicale, ma in pratica iTunes si fonda su un modello di business diverso. La risposta della Mela Morsicata non è dunque scontata, e c’è chi addirittura ipotizza che potrebbe concretizzarsi nella forma di un servizio di streaming proprietario .
Alfonso Maruccia
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domanda
Perchè "minaccia"? Cosa puo mai minacciare la libertà?PaoloRe: domanda
- Scritto da: Paolo> Perchè "minaccia"? Cosa puo mai minacciare la> libertà?Guadagni facili dal lavoro altrui, prezzi di manodopera bassi...La libertà vale!FidechRe: domanda
E la vita quanto la prezziamo?PaoloRe: domanda
Ancora meno... :(FidechConfusione?
"la vittoria del Partito Pirata sarebbe un segnale della confusione degli elettori europei..."Mi scappa da ridere.emmeesseRe: Confusione?
e cosi noi saremmo "confusi"?littlegaussRe: Confusione?
no, siete ladri consapevoli-Roberto ValianiRe: Confusione?
- Scritto da: Roberto Valiani> no, siete ladri consapevoli-Le major che rubano sul software libero e sulle foto di proprietà? Sì in effetti chi FA SOLDI sul materiale di cui non ha diritto è un ladro... lo dicono loro...Luco, giudice di linea mancatoRe: Confusione?
ladra consapevole sarà tua mamma, io scarico la musica da jamendo.com Inoltre ritengo che il termine pirata si riferisca all'ideologia alla base dell'hacking,libera circolazione di conoscenza insomma.Si ritiene che sia sbagliato dover pagare per vedere un film che ha fatto la storia della cinematografia, anche se è di solo 10 anni fa. Perchè c'è chi non può permetterselo.Si ritiene che sia sbagliato dover rinunciare a vedere un film che fa parte della storia della cinematografia semplicemente perchè agli editori non conviene più tenerlo negli scaffali dei negozi.Si ritiene che la condizione matura sarà un compromesso tra la durata del diritto d'autore ed il diritto alla conoscenza.Attualmente siamo a 70 anni di diritto d'autore.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 29 luglio 2009 01.29-----------------------------------------------------------littlegaussRe: Confusione?
Leggi fra le righe, loro vogliono dire:"i cittadini hanno cominciato a pensare, rimetteteli davanti alle TV a non pensare".Infatti, secondo questi qui votare partiti xenofobi non è sbagliato, noooooo!lufo88Re: Confusione?
- Scritto da: emmeesse> "la vittoria del Partito Pirata sarebbe un> segnale della confusione degli elettori> europei..."> > Mi scappa da ridere.Ma no, ma che dici... la gente mica si è stufata dei soliti idioti che dicono tutti la stessa cosa (mascherandola con parole diverse) e fanno illudere di stare in democrazia...LA GENTE NON SI E' STUFATA, NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...Basta vedere in Italia l'età media dei parlamentari.Ma prima o poi dovranno pur schiattare, per sfortuna delle major non sono eterni... e quando succederà con quelli più importanti, allora cadranno un bel po' di poltrone...Luco, giudice di linea mancatoRe: Confusione?
secondo me hai una visione troppo ottimistica, tu ritieni ancora che si abbia il potere di far cadere qualche poltrona. Si vede che sei giovane ;)littlegaussRe: Confusione?
- Scritto da: littlegauss> secondo me hai una visione troppo ottimistica, tu> ritieni ancora che si abbia il potere di far> cadere qualche poltrona. Si vede che sei giovane> ;)I parlamentari non sono immortali. Nessuno lo è.Vista l'età media, prima o poi cadranno da soli.Al loro posto non saliranno certo le veline portate da qualcuno... quando i più importanti degli attuali leader politici (soprattutto uno) saranno passati a miglior vita, allora le cose dovranno per forza cambiare.Luco, giudice di linea mancatopatetico
certa gente, troppa gente, ha un concetto castrato e ridotto di democrazia per cui essa funziona e va bene solo finchè non minaccia di toccare gli interessi dei ricchi. a questo punto costoro mettono in funzione le trombe propagandistiche per riprogrammare la gente secondo i loro desideri e convenienze. se le trombe non catturano la maggioranza dei consensi, si passa a tribunali e manganelli. se anche questi non sortiscono l'effetto voluto, si chiama l'esercito e si fa un golpe. tutto purchè naturalmente si impedisca al popolo di esercitare realmente i diritti democratici e di attuare cambiamenti sociali radicali. quindi è chiaro che se oggi si deve demonizzare il p2p si comincia con questi titoli cretini sui giornali in attesa di passare al bastone.Sante CaserioRe: patetico
quotolittlegaussRidicoli
LA TASSA SUI SUPPORTI VUOTI E' UN FURTO visto che in cambio di soldi da noi pagati in favore dei detentori dei diritti non ci dà la garanzia di non essere perseguiti se copiamo materiale di loro proprietà... quindi paghiamo ai detentori del copyright dei soldi sull'unico materiale che possiamo mettere su quei supporti, materiale su cui loro non hanno alcun diritto!! Software libero, foto nostre, eccetera...O la tassa, O la criminalizzazione.I miei soldi li avete con la tassa. E ve li prendete anche se su quel supporto ci metto solo materiale libero.LADRI!!! LADRI!!! LADRI!!! LADRI!!! LADRI!!! LADRI!!! LADRI!!!-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 28 luglio 2009 00.44-----------------------------------------------------------Luco, giudice di linea mancatoRe: Ridicoli
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato> I miei soldi li avete con la tassa. E ve li> prendete anche se su quel supporto ci metto solo> materiale> libero.> LADRI!!! LADRI!!! LADRI!!! LADRI!!! LADRI!!!--------------------------------------------------La tua è una battaglia persa.Credo che lo scopo di quella tassa sia per compensare i detentori di diritti, non per salvaguardare i consumatori che acquistano i supporti per metterci materiale proprio.E' il prezzo -iniquo finchè vuoi - che paghiamo per il fatto che la pirateria esiste, opera clandestinamente e non alla luce del sole e quindi senza nessuna legittimità, nobiltà d'intenzioni (fino ad un certo punto condivisibili, se parlaimo di riforma e non di abolizione del diritto d'autore).Chiediti perchè non esite in modo così massiccio quanto il fenomeno della pirateria un movimento che agisca collo strumento della disobbedienza civile contro le major. Eppure Internet favorirebbe parecchio la cresita di questi movimenti. La realtà è che di una battaglia civile per abolire iniquità non frega a nessuno. Tutti vogliono tutto, subito e gratis.VorianoRe: Ridicoli
- Scritto da: Voriano> - Scritto da: Luco, giudice di linea mancato> > > I miei soldi li avete con la tassa. E ve li> > prendete anche se su quel supporto ci metto solo> > materiale> > libero.> > LADRI!!! LADRI!!! LADRI!!! LADRI!!! LADRI!!!> --------------------------------------------------> > La tua è una battaglia persa.[...]> Tutti vogliono tutto, subito e> gratis.Parla per te: non ci sono battaglie perse in partenza, ma buone battaglie. Se e' buona, vale sempre la pena combattere perche' se combatti puoi perdere, ma se non combatti hai gia' perso.Saluti.-- GTGuybrushRe: Ridicoli
- Scritto da: Voriano> La tua è una battaglia persa.> Credo che lo scopo di quella tassa sia per> compensare i detentori di diritti,Compensarli da cosa, visto che possono perseguirmi?E che li ho pagati a fare?Se li pago PRETENDO di metterci materiale di loro proprietà senza essere perseguito. E visto che LI PAGO mi riterrò sempre nel giusto, indipendentemente da cosa dirà una legge... scritta da loro stessi (legge Urbani, governo del proprietario di MEDUSA, MEDIASET e RTI MUSIC...)> Chiediti perchè non esite in modo così massiccio> quanto il fenomeno della pirateria un movimento> che agisca collo strumento della disobbedienza> civile contro le major.Non esiste "in modo così massiccio" (ma esiste) perché la propaganda di stato funziona abbastanza bene. Le persone sveglie, che non credono più a quanto raccontato da politici, magistratura, sindacati e produttori (major comprese), sono relativamente poche, e sono tutte o quasi tutte raccolte nelle nuove generazioni, di cui una parte non vota ancora, e quelli che votano hanno un peso ancora minimo sul potere.Inoltre, in Italia non esiste allo stato d'oggi nessun partito paragonabile al PiratPartiet svedese, e tanti non vanno a votare proprio per questo... a me del resto del programma di un partito non importa un tubo, io voto un partito che persegua pochi e semplici obiettivi, il programma elettorale deve essere di massimo 10 righe chiare e comprensibili a tutti, senza parole vuote come "più sicurezza", "meno tasse per tutti", e altre baggianate simili... Un programma del genere lo voterei:1) Vogliamo abolire definitivamente il diritto d'autore o perlomeno vogliamo restituirlo al singolo autore, togliendo una volta per tutte la possibilità a terzi, che non sono gli autori delle opere (ma sono eredi, major, agenti siae...) di guadagnare su opere non loro.2) Vogliamo ridurre tali diritti in relazione al mezzo adoperato e al suo grado di obsolescenza andando ripartiti secondo le seguenti durate:- 6 mesi per giornali, riviste (anche online o in formato digitale);- 3 anni per i programmi informatici e per le enciclopedie;- 5 anni per la musica;- 10 anni per le opere audiovisive (film, cartoni animati, fiction, telefilm, spot pubblicitari e quant'altro);- 20 anni per i libri, le raffigurazioni figurative (sotto qualunque forma, analogica, digitale, materiale, meccanica, pittorica, scultorica eccetera) e le opere teatrali (commedie, drammi).Tali limiti valgono dal momento della prima diffusione dell'opera al pubblico, sotto qualunque forma essa avvenga e in qualunque parte del mondo. Qualora l'opera non sia più usufruibile attraverso i tradizionali canali previsti per l'opera stessa, i diritti decadono comunque dal momento stesso in cui l'opera non è più usufruibile, anche se il tempo trascorso fosse inferiore a quanto previsto sopra. I diritti d'autore sono personali e non trasferibili, né ereditabili a nessun titolo. Qualunque disposizione precedente è abrogata.2bis) L'utilizzo delle opere i cui diritti siano scaduti per i termini o le condizioni di cui al punto 2, è libero a qualunque titolo (anche a fine di lucro), senza dover pagare o corrispondere alcunché.2ter) La società SIAE, Società Italiana Autori ed Editori, è sciolta e non ha più alcuna giurisdizione sul territorio dello Stato. Gli autori devono organizzarsi autonomamente o con altre società di raccolta; gli utilizzatori a pagamento delle opere (ad esempio il regista di un'opera teatrale non sua) devono informarsi preventivamente, prima della rappresentazione, su come pagare i diritti all'autore.3) Vogliamo permettere a tutti lo scambio libero di tutte le opere dell'ingegno purché esso avvenga a titolo gratuito, allo scopo di crescita socioculturale del Paese, secondo lo stesso principio per il quale l'istruzione pubblica è gratuito e obbligatorio.Quante righe sono? Più delle 10 che avevo preventivato in effetti, ma comunque non molte. Un programma di partito con questi punti, e solo questi, sarebbe certamente votato da me, e non solo da me.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 29 luglio 2009 01.55-----------------------------------------------------------Luco, giudice di linea mancatoRe: Ridicoli
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato> Un programma di partito con questi punti, e solo> questi, sarebbe certamente votato da me, e non> solo da> me.> --------------------------------------------------> Modificato dall' autore il 29 luglio 2009 01.55> --------------------------------------------------Fermo restando il fatto che son d'accordo sulla riforma del diritto di autore, quello che tu dici già in poche righe ha molte lacune.Innazitutto un programma politico di soli 10 righe si presta, come del resto le poche parole usate per formularlo, a molte interpretazioni e ambiguità.Hai mai visto la stesura di un contratto e la ripetitività con cui ricorrono ceeti termini, talvoltà la prolissità (fino al limite della noia che spinge molti a non leggerlo fino in fondo)? Appunto, serve per evitare o ridurre al minimo le ambiguità.Se un elettore degno di questo nome non ha il tempo ogni 3 o 4 anni, a volte anche ogni anno, di leggersi qualche paginetta di un programma politico di un partito che lo interessa, è meglio che non vada a votare (anche perchè forse non è degno: farebbe più male alla democrazia che bene!).Poi mi par di capire che tu vorresti di fatto l'abolizione del diritto ad ereditare per i discendenti degli autori. Allora dovresti mettere in discussione il diritto ad ereditare di tutti , autori o altri che fanno un diverso mestiere. Così limiteresti di fatto la libertà per una persona di disporre dei suoi beni come meglio crede anche dopo la sua morte.Solo per rimanere alla questione eredità: chi ti dice che l'autore abbia sucXXXXX immediatamente in vita e non sucXXXXX postumo? Se ha vissuto con l'aiuto economico di quelli che poi saranno suoi eredi, ti sembra giusto o no che a questi venga riconosciuto un diritto di ereditare i proventi del defunto autore che ha sucXXXXX commerciale dopo morto?Tralascio il resto, perchè in formulazioni di legge puoi mettere quel che vuoi, quindi quello che per te va bene per altri potrebbe non andare lo stesso bene.VorianoRe: Ridicoli
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato> LA TASSA SUI SUPPORTI VUOTI E' UN FURTO visto che> in cambio di soldi da noi pagati in favore dei> detentori dei diritti non ci dà la garanzia diquoto :)Tratto dall'Espresso:".. mentre la Siae reclama un bollino anacronistico e mai stato valido (parola della Ue), l'Unione europea dà la pensione agli interpreti: è stato alzata da 50 a 70 anni la durata del copyright per gli interpreti per i 27 paesi dell'Unione europea..""La Siae è tornata alla carica con i bollini. I contrassegni sui supporti erano stati bocciati sia dalla Corte di Cassazione sia dalla Corte europea. Ma la Siae, che spende il 17% in più rispetto ai paesi anglosassoni in materia di tutela del copyright, costa ben 193 milioni di euro all'anno (il 76% solo per il personale): ecco spiegato perché non riesce a rinunciare al famigerato bollino, anacronistico nel decennio della musica digitale in crescita del 25% nel 2008)"E' giusto, giustissimo riconoscere il merito agli autori. Ma il carrozzone e' diventato esageratamente costoso, e la lancetta e' vergognosamente spostata a favore delle major.Checche' ne pensi l'autrice dell'articolo (che non mi e' sembrata una profonda conoscitrice dell'argomento" ci vorrebbero molti altri partiti pirata in attivita'...> non essere perseguiti se copiamo materiale di> loro proprietà... quindi paghiamo ai detentori> del copyright dei soldi sull'unico materiale che> possiamo mettere su quei supporti, materiale su> cui loro non hanno alcun diritto!! Software> libero, foto nostre,> eccetera...> O la tassa, O la criminalizzazione.> I miei soldi li avete con la tassa. E ve li> prendete anche se su quel supporto ci metto solo> materiale> libero.> LADRI!!! LADRI!!! LADRI!!! LADRI!!! LADRI!!!> LADRI!!!> LADRI!!!> --------------------------------------------------> Modificato dall' autore il 28 luglio 2009 00.44> --------------------------------------------------Francesco BrolliDedicato ad aepoc
Dedicato ad aepoc[yt]k4e6x_LucIE[/yt]:-DEduardoliberta' di stampa
vedo con molto dispiacere che la linea di PI si sta sempre piu' uniformando ai dettami di partito (edizioni master, monte dei paschi di siena).. complimenti signora (o signorina) Francesca, fara' sicuramente carriera (sempre che vi resti uno Stato in cui abbia senso farla..)skyeyeRe: liberta' di stampa
A me PI piae così! Brava signorina Francesca...stia come torre ferma che non crolli giammai la cima per soffiar di venti! Gli elettori, poi, non sono affatto confusi, forse ci vedono torppo chiaramente. A quando in italia?IgnoranteRe: liberta' di stampa
Peccato che tu parli di fermezza quando non ti sei accorto del netto cambiamento di rotta di PI dopo l'acquisizione da parte di Ed Master.. Io lo seguo da tantissimo tempo (credo da 8/10 anni) e mi sta piacendo sempre meno.. spero avrai la fortuna di leggere questo commento perche' prima o poi sparira' con tutto il thread come e' gia' sucXXXXX..skyeyeRe: liberta' di stampa
- Scritto da: Ignorante> Gli elettori, poi, non sono affatto confusi,> forse ci vedono torppo chiaramente. vedono troppa televisione, intendevi forse?skyeyeRe: liberta' di stampa
Uniformando a cosa?Boh, mi pare un pezzo di cronaca piuttosto asettico.Una sola domanda: chi accidenti è Francesca? :DLLuca AnnunziataRe: liberta' di stampa
Federica, infatti, ma anche un "Ignorante" ha capito che mi riferivo all'autrice dell'articolo..Sono contento per voi che avete fatto un salto di "qualita'" dal punto di vista lavorativo entrando in un grande gruppo.Peccato che avete perso un po' (tanta) indipendenza..skyeyeRe: liberta' di stampa
Ma indipendenza da che?Dal partito pirata? Dai pirati? Dall'ammiraglio Nelson?Non si capisce...Luca AnnunziataPirateria
[yt]NNpjv_zDCsM[/yt]EduardoI pirati sono ladri.
I broadcaster avvertono: i pirati sono ladri. Senti chi parla.fra martinoRe: I pirati sono ladri.
- Scritto da: fra martino> I broadcaster avvertono: i pirati sono ladri.> Senti chi parla.Un po' come i videotecari, che fino a ieri vendevano copie pirata e noleggiavano le copie per la vendita... oggi si sono tutti svegliati e sul loro forum vanno tutti d'amore e d'accordo col signor DAVIDE ROSSI di UNIVIDEO, l'autore della proposta "antipedofili" della Carlucci... vedihttp://punto-informatico.it/2571878/PI/Lettere/carlucci-ddl-tutela-dei-minori.aspxLuco, giudice di linea mancatoI pirati sono loro
Le aziende si sono progressivamente impadronite della nostra libertà di espressione, della nostra conoscenza e della nostra cultura.Si è cominciato tre secoli fa con il proteggere i diritti degli autori di testi e di musica, per il tramite dei loro editori. Poi, una legge dopo l'altra, gli editori sono diventati i proprietari della cultura. Le opere oggi sono tutelate fino a 70 anni dopo la morte dell'autore.E, grazie ai DRM, anche oltre.Sono passati i pirati delle aziende e si sono portati via la nostra cultura.tandreattaRe: I pirati sono loro
- Scritto da: tandreatta> Le aziende si sono progressivamente impadronite> della nostra libertà di espressione, della nostra> conoscenza e della nostra> cultura.> Si è cominciato tre secoli fa con il proteggere i> diritti degli autori di testi e di musica, per il> tramite dei loro editori.Bum! Tre secoli fa... tecnicamente hai ragione, ma stiamo parlando del 1839: nel 2039 il diritto d'autore compira' 200 anni.Cerca "Oberto Conte di S. Bonifacio", di un certo G. Verdi.> Poi, una legge dopo> l'altra, gli editori sono diventati i proprietari> della cultura. Le opere oggi sono tutelate fino a> 70 anni dopo la morte> dell'autore.Come non quotarti? Solo: occhio che sono 70 in italia, all'estero si arriva anche a 95 e ci sono state proposte di portarli a 120.> E, grazie ai DRM, anche oltre.Vorrei essere ottimista quanto te, ma e' peggio: grazie ai DRM un'opera puo' essere irrimediabilmente distrutta o almeno non fruibile per molti anni ancora: l'editore che ne possiede i diritti (e le chiavi crittografiche) puo', se lo vuole, distruggerle in modo quasi irreparabile, al fine di fare spazio ad opere piu' redditizie.Prendi una sonata di Ray Charles: tra una 70ina d'anni non ci saro' piu', ma sara' possibile diffondere a piacimento ogni singolo brano registrato dall'autore.Se fossero stati tutti sotto DRM l'editore avrebbe potuto distruggere le chiavi impedendo a tutti di diffondere quei brani, magari per far spazio a qualche esecuzione degli stessi brani ad opera di un artista contemporaneo e "firmato" col marchio che nel frattempo e' diventato di pubblico dominio pure quello.Lo so, a pensar male si fa peccato...-- GT> Sono passati i pirati delle aziende e si sono> portati via la nostra> cultura.GuybrushRe: I pirati sono loro
- Scritto da: Guybrush> - Scritto da: tandreatta> > Le aziende si sono progressivamente impadronite> > della nostra libertà di espressione, della> nostra> > conoscenza e della nostra> > cultura.> > Si è cominciato tre secoli fa con il proteggere> i> > diritti degli autori di testi e di musica, per> il> > tramite dei loro editori.> Bum! Tre secoli fa... tecnicamente hai ragione,> ma stiamo parlando del 1839: nel 2039 il diritto> d'autore compira' 200Circa 50 anni prima, nel 1790Fonte (a 3 minuti e 40 secondi):[yt]NNpjv_zDCsM[/yt]Luco, giudice di linea mancatoI cittadini sarebbero un pericolo?
No perché se il partito pirata conquista posizioni è grazie a chi lo vota, ovvero i cittadini... e se il partito pirata sarebbe secondo questi signori pro-copyright, pericoloso per l'europa, allora stanno dicendo che i cittadini europei sono pericolosi per l'europa... bella figura di M!MauroRe: I cittadini sarebbero un pericolo?
infatti l'Europa è una dittatura mascherata da democrazia, in cui il potere vero è detenuto dalla BCE e dalla CommissionepabloskiIl problema e' la scelta del nome...
Per come viene percepito il termine PIRATA, tranne che per una ristretta cerchia di "addetti ai lavori" e "utenti avanzati" particolarmente ascculturati, questo ha poco a che vedere con le liberta'... e viene piu' percepito come in relazione all' assenza di responsabilita', quindi i sistemi di potere, giocando su questa percezione del termine lavoreranno bene per accusarlo, per farlo apparire come qualcosa di negativo... insomma i pirati se le son cercate. Voler combattere certi sistemi costituiti in modo cosi0' diretto e' come voler affrontare un caprone o un toro pr endendolo per le corna... TI FA A PEZZI. PUNTO. Per questo ritengo le mosse di questo "partito" in buona parte giuste nel merito ma sbagliatissime nel metodo; il fatto e' che in questo modo finiranno per PERDERE snaturando i giusti principi che vorrebbero promuovere che alla fine verranno fatti passare per IDEE PERICOLOSE... guardate che la posta in gioco e' ELEVATISSIMA... io non affiderei MAI la tutela di questi principi a degli sprovveduti arraffoni armata brabcaleone... coem sono questi del PP.AlessandroxLa cultura non è merce
E' ora di togliere a questi pescecani il monopolio della diffusione della cultura.FunzRe: La cultura non è merce
- Scritto da: Funz> E' ora di togliere a questi pescecani il> monopolio della diffusione della> cultura.E a chi dovrebbe andare poi questo monopolio, ad una sorta di MINCULPOP di mussoliniana memoria?Se la cultura non avesse davvero un prezzo elevato, la vera cultura intendo, quella capace di trasformare una mezza capra figlia di papà iscritta in una prestigiosa e costosissima università in un professionista sia pure mediocre, la cultura si estinguerebbe. Nessun geniale professore metterebbe il suo talento a disposizione di queste persone (se lo fa è solo per denaro) e forse, ma dico forse, in un eccezionale impeto di altruismo si concentrerebbe solo su quelli più dotati ma poco danarosi.Mai sentito il detto : il mestiere, l'arte di fare, si "ruba" e non si impara?Così è per la cultura, che richiede sforzo, osservazione, occhi e orecchie pronti a rubare i dettagli, le sfumature: ciò che veramente conta per capire.VorianoRe: La cultura non è merce
- Scritto da: Voriano> - Scritto da: Funz[...]> E a chi dovrebbe andare poi questo monopolio, ad> una sorta di MINCULPOP di mussoliniana> memoria?Al momento la direzione e' quella del minculpop. Pochi editori che diffondono cultura col contagocce, con strategia da monopolista e quindi col contagocce.> Se la cultura non avesse davvero un prezzo> elevato, la vera cultura intendo, quella capace> di trasformare una mezza capra figlia di papà> iscritta in una prestigiosa e costosissima> università in un professionista sia pure> mediocre, la cultura si estinguerebbe.Da buon romano ti rispondo:King, Soldatino e D'Artagnan.Siccome non so se sei romano ti invito a cercare la risposta che diede il signor Mandrake al riguardo.Youtube e Google sapranno darti indicazioni piu' esatte.> Nessun> geniale professore metterebbe il suo talento a> disposizione di queste persone (se lo fa è solo> per denaro) e forse, ma dico forse, in un> eccezionale impeto di altruismo si> concentrerebbe solo su quelli più dotati ma poco> danarosi.Attualmente e' cosi' in Italia: chiunque abbia un minimo di capacita' e non abbia la vocazione del santo mette il proprio talento a frutto in modi assai piu' vantaggiosi. Insomma: passare 9 mesi a litigare con gruppi di 25 persone nel tentativo di trasformarli da selvaggi a cittadini responsabili e', obiettivamente dura.Se almeno il lavoro fosse pagato senza andare in rosso... invece l'insegnante, in italia e' e rimane una delle professioni peggio pagate in assoluto.> Mai sentito il detto : il mestiere, l'arte di> fare, si "ruba" e non si> impara?> Così è per la cultura, che richiede sforzo,> osservazione, occhi e orecchie pronti a rubare i> dettagli, le sfumature: ciò che veramente conta> per> capire.Quindi, per ricollegarmi alla citazione di Febbre da Cavallo, cosa proponi: cultura per pochi eletti e tutti gli altri vadano al diavolo? Perche' questo e' quel che si evince dal tuo intervento.Il monopolio va spezzato, non va tutelato: i monopoli procurano vantaggi solo a chi li detiene a discapito di tutti gli altri e se monopolizzi la cultura, nel lungo periodo, stronchi una nazione perche' estingui la sua cultura.La cultura e' informazione e in quanto tale esiste se e soltanto se e' conoscibile E comunicabile: riduci uno di questi due parametri ne rallenti la diffusione fino a distruggerla.-- GTGuybrushRe: La cultura non è merce
- Scritto da: Guybrush> Insomma: passare 9 mesi a litigare con gruppi di> 25 persone nel tentativo di trasformarli da> selvaggi a cittadini responsabili e',> obiettivamente> dura.Dura 9 mesi il servizio militare?MegaJockRe: La cultura non è merce
- Scritto da: Guybrush> Quindi, per ricollegarmi alla citazione di Febbre> da Cavallo, cosa proponi: cultura per pochi> eletti e tutti gli altri vadano al diavolo?No, la cultura deve essere accessibile a tutti, ma atutti quelli che volgiono pagarsela.Se hai grandi capacità e pochissimi soldi ci sono già forme di aiuto pubblico, borse di studio, eccQuello che invece sembra di capire dai post di molti che vorrebbero tutto gratis è l'illusione che basti avere una fornita biblioteca pubblica per lasciare acculturare le persone con pochi soldi: se così fosse i professori non esisterebbero (escludiamo i geniacci autoditatti, ovviamente).> Perche' questo e' quel che si evince dal tuo> intervento.> Il monopolio va spezzato, non va tutelato: i> monopoli procurano vantaggi solo a chi li detiene> a discapito di tutti gli altri e se monopolizzi> la cultura, nel lungo periodo, stronchi una> nazione perche' estingui la sua> cultura.> La cultura e' informazione e in quanto tale> esiste se e soltanto se e' conoscibile E> comunicabile: riduci uno di questi due parametri> ne rallenti la diffusione fino a> distruggerla.> > -- La cultura è potere ed è inevitabile che la vera cultura sia di pochi (tra l'altro la stragrande maggiornaza delle persone non ne è interessata perchè comunque richiede sforzo). Non si tratta di difendere monopoli, ma di lasciare che chi vuole acculturarsi si paghi gli studi, fatte salve le eccezioni per i meritevoli di cui sopra.VorianoRe: La cultura non è merce
- Scritto da: Voriano> - Scritto da: Funz> > E' ora di togliere a questi pescecani il> > monopolio della diffusione della> > cultura.> E a chi dovrebbe andare poi questo monopolio, ad> una sorta di MINCULPOP di mussoliniana> memoria?ma perchè deve essere per forza un monopolio? Non si potrebbe avere qualcosa che assomigli a un mercato?Poi non capisco cosa c'entri l'insegnamento: quello si fa per soldi, certo, ma anche e soprattutto per passione.FunzPirati = Terroristi
Ma chi sono i terroristi?Se vi interessa, leggete qui:> Il termine "terrorismo" è stato coniato nell'Ottocento,> ad indicare gli indigeni coloniali che si opponevano alla> violenza e al dominio delle autorità europee in Africa e> in Asia.http://antonellarandazzo.blogspot.com/2007/05/origine-e-significato-del-concetto-di.htmlCiaoLinux Fedora 11fsfs
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