Il prossimo anno, farà finalmente capolino sul mercato Apple Vision Pro, il tanto atteso e chiacchierato visore della “mela morsicata”, inizialmente solo per il mercato USA, con costi a partire da 3.499 dollari, ma in futuro dovrebbero venire rilasciate ulteriori versioni del dispositivo, anche maggiormente economiche. A tal riguardo, la redazione del DigiTimes informa che il gruppo capitanato da Tim Cook punta a ridurre il costo di produzione.
Apple Vision Pro: riduzione dei costi di produzione in programma
Andando più in dettaglio, stando a quanto riferito, Apple punterebbe in primo luogo a ridurre della metà il cosiddetto BoM (Bill of Materials), vale a dire la somma aritmetica dei costi di ciascun componente impiegato.
Va però tenuto conto che l’elenco dei componenti di Apple Vision Pro in versione più economica dovrebbe vedere qualche rinuncia sul fronte hardware proprio per poter raggiungere un prezzo inferiore rispetto al primo modello che arriverà il prossimo anno.
Apple spera altresì di ottimizzare i costi in generale e che magari la riuscita della prima generazione possa fare da spinta per le successive, permettendo di ridurre il budget per il reparto marketing.
A costi di produzione che la “mela morsicata” punta a dimezzare bisognerà aggiungere tutti gli altri, passando dai costi di assemblaggio sino a quelli di distribuzione e vendita.
Inoltre, pare che Apple abbia in sviluppo almeno altri quattro modelli di visore: il Vision Pro di seconda generazione, una variante economica e altre due versioni in merito a cui, però, al momento non c sono informazioni e non sono state fatte ipotesi.