Il successo di Apple Vision Pro sarà direttamente proporzionale a quello dei contenuti che il colosso di Cupertino metterà a disposizione dei suoi utilizzatori. Potrebbe essere scontato per molti, ma per tanti altri no. Della cosa si è discusso approfonditamente nel corso di un’intervista rilasciata a Digital Trends da Susan Prescott, vicepresidente delle relazioni con gli sviluppatori in tutto il mondo di Apple, e Steve Sinclair, direttore senior del marketing dei prodotti per Apple Vision Pro.
Apple Vision Pro: contenuti e successo vanno di pari passo
Andando più in dettaglio, Apple è certa del fatto che il punto di partenza sono i contenuti e il fatto che gli sviluppatori nutrano particolare interesse verso il dispositivo, sin dal giorno in cui è stato presentato ufficialmente per la prima volta, ne è la più evidente dimostrazione. È stata infatti registrata una soddisfazione dei clienti estremamente elevata e i download dell’SDK pare abbiano addirittura superato le aspettative dell’azienda.
Considerando però che il mercato dei visori è già costellato da soluzioni di questo tipo e che tra l’altro la proposta di Apple non è destinata al grande pubblico a causa del prezzo di vendita parecchio elevato, è importante che Apple Vision Pro possa offrire contenuti all’altezza.
“I dispositivi XR sono ora dove erano gli smartphone 20 anni fa”, aggiunge uno sviluppatore di app XR per il settore sanitario. “Nei prossimi 20 anni sarà il dispositivo principale che tutti noi useremo”.
In merito, invece, all’eventuale fastidio derivante dall’indossare il visore, gli sviluppatori sono certi che le nuove esperienze spaziali saranno così coinvolgenti da far dimenticare loro che hanno effettivamente poggiato qualcosa sul capo.