La piattaforma Oak Trail di Intel pensata per i tablet non minaccerà iPad. A dirlo il CEO di ARM, Warren East che, parlando dei chip Atom e dei tablet che il prossimo anno arriveranno sul mercato, ha sottolineato perché i dispositivi basati su tecnologia ARM resteranno ancora in vantaggio: i concorrenti consumano troppa energia .
“Il design Atom semplicemente non va bene per le condizioni di consumo – ha detto East – e Intel lo sa”: pensato per i netbook, il tentativo di estenderlo agli altri dispositivi mobile sarebbe dunque fallito.
Inoltre, mentre ARM garantisce fino a 10 ore di autonomia ad Apple, gli Oak Trail di Intel, pur essendo stati progettati fin dall’inizio per tablet, decoder e smartphone dovrebbero, secondo ARM, consumare in media la metà e supportare via hardware i video HD per scalfire la supremazia del designer UK.
Quello dei tablet, d’altronde, è il mercato su cui i chipmaker scommettono forte: secondo East , per esempio, saranno tra i 30 e i 60 milioni i dispositivi venduti solo nel 2011 .
Claudio Tamburrino
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Màngiatelo lo sterco di cavallo!
Qualcuno spieghi a quel tizio di fessbuk che per rubare la ricetta della torta allo sterco di cavallo che gli piace cosi' tanto bisogna entrare in casa sua e portargliela via fisicamente!Tutto quello che compare sul web e' PUBBLICATO e come tale CONOSCIBILE e PROPAGABILE.L'importante e' indicare il nome dell'autore, se questo e' noto.Chi non vuole vedere le proprie opere sul web non deve fare altro che tenersele ben chiuse nel cassetto.panda rossaRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
> Tutto quello che compare sul web e' PUBBLICATO e> come tale CONOSCIBILE e PROPAGABILE.> > L'importante e' indicare il nome dell'autore, se> questo e' noto.mi pare un po' limitata come visione: bisogna vedere a quali condizioni e con quale licenza è stata pubblicata la ricettaanche perché, se loro con quella ripubblicazione ci guadagnano, mi pare giusto che "contribuiscano" alla produzione; del resto non sono mica meri intermediari come YouTube...> Chi non vuole vedere le proprie opere sul web non> deve fare altro che tenersele ben chiuse nel> cassetto.anche questa mi pare una visione un po' limitata: io ho il diritto di pubblicare quello che voglio alle mie condizioni, fermo restando l'esistenza del diritto di citazione e di cronaca (ma non di ri-utilizzo contro la mia volontà)andynazRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
riconosco cmq che la questione è secondo me molto complicata e andrebbe approfondita da una legislazione aggiornata e sensata, cosa che purtroppo il più delle volte non abbiamoandynazRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
mabbasta ... tu devi avere 13 anni, non posso credere che credi a quel che scrivi.pizza e fichiRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
gia', piccolo particolare : la licenza CC e' campata in aria nel momento che nessuno l'haancora testata in tribunale !ricordo un caso con la Virgin Airlines, ma li han condannati perche' mancava la model release, non perche' la foto era in CC.pizza e fichiRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
I lardi di ricette potrebbero devolvere 2 milioni di dollari a mamma p2p, basta che lo dica la giuria.Saltapecchi oRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
- Scritto da: panda rossa> Tutto quello che compare sul web e' PUBBLICATO e> come tale CONOSCIBILE e> PROPAGABILE.Ma che caxxo dici?La Convenzione di Berna stabilisce che l'autore è automaticamente proprietario di tutti i diritti di una sua opera, quindi la ripubblicabilità deve essere esplicitata nella licenza.Momento di inerziaRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
- Scritto da: Momento di inerzia> - Scritto da: panda rossa> > Tutto quello che compare sul web e' PUBBLICATO e> > come tale CONOSCIBILE e> > PROPAGABILE.> > Ma che caxxo dici?> La Convenzione di Berna stabilisce che l'autore è> automaticamente proprietario di tutti i diritti> di una sua opera, quindi la ripubblicabilità deve> essere esplicitata nella> licenza.Certo l'autore e' proprietario dell'opera.Ma nel momento in cui questa viene pubblicata su web, automaticamente questa e' considerata linkabile, indicizzabile, mirrorabile, backuppabile, propagabile, diffondibile, ferma restando la sacrosanta paternita' dell'opera medesima.Siamo nel 2010. La convenzione di Berna risale a quando i libri si facevano in tipografia, i dischi sui cilindri di cera, e i film ancora non c'erano.panda rossaRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
certo, perche' allora non fai un mirroring dei siti di Corriere e Repubblica con foto e tutto e lo ripubblichi su un tuo sito e vedi dove vanno a finire le tue blatere...XXXXXXX che ignoranza, roba da toglierti la patente.chiedi a qualunque avvocato esperto di IP e se io pubblico sul web sono XXXXX miei, nessuno ha diritto di RIPUBBLICARE i miei contenuti senza consenso (foto, testo, video, etc), e queste sono leggi europee ed americane valide in tutto l'occidente.cosa c'entra che sia sul web anziche' su carta o tv o radio o altro ? non cambia nulla, e' valida anche se io la pubblico su una fotocopia o sui muri dei cessi pubblici e tu me la copi.siamo nel 2010, e allora ? la legge sara' uguale anche tra 100 anni.sei solo un rosicone, non produci nulla, non sai scrivere, non sai suonare, fotografare, fare video, e ti rode che chi invece sa far qualcosa ci guadagni giustamente qualche euro.panda rossa ... avatar perfetto, probabilmente precario e sinistroide.pizza e fichiRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
Ma vai a trollare da un'altra parte.Io l'opera la pubblico alle mie condizioni, e se c'è scritto che tu non la puoi copiare, non la copi.Punto e basta.Soldi e non soldi. E' ovvio che fino a quando non ci sono di mezzo soldi in genere non accade nulla.RoverRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
- Scritto da: panda rossa> Certo l'autore e' proprietario dell'opera.> Ma nel momento in cui questa viene pubblicata su> web, automaticamente questa e' considerata> linkabile, indicizzabile, mirrorabile,> backuppabile, propagabile, diffondibile, ferma> restando la sacrosanta paternita' dell'opera> medesima.Quindi secondo te esiste solo la GPL?Sei ancora più chiuso mentalmente di quello che pensavo.La licenza di default di qualunque opera dell'ingegno è All Rights Reserved, indipendentemente dal medium su cui è realizzata.Fattene una ragione.Momento di inerziaRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
- Scritto da: panda rossa> Tutto quello che compare sul web e' PUBBLICATO e> come tale CONOSCIBILE e PROPAGABILE.> > L'importante e' indicare il nome dell'autore, se> questo e' noto.> > Chi non vuole vedere le proprie opere sul web non> deve fare altro che tenersele ben chiuse nel> cassetto.Concordo. Il plagio è spacciare come proprio il lavoro di altri, ma qui francamente non vedo plagio. Più delicata è la faccenda che l'articolo l'hanno editato, anche se per migliorarlo, ma anche qui, se non lo hanno travisato non vedo dove stia il danno, anzi, magari hanno davvero fatto anche un favore all'autrice.CarloRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
ah certo, XXXXXXX articoli altrui cambiando due righe qua' e la'e' un favore ? tanto piu' senza dargli un solo euro mentre la tipadel giornale per l'articolo prende come minimo 100$.pizza e fichiRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
- Scritto da: pizza e fichi> ah certo, XXXXXXX articoli altrui cambiando due> righe qua' e> la'> e' un favore ? tanto piu' senza dargli un solo> euro mentre la> tipa> del giornale per l'articolo prende come minimo> 100$.Beh, se la forma inglese originaria era carente e loro l'hanno migliorata, l'articolo è migliorato, e l'autrice può così avvalersi di un contributo secondo me positivo. L'importante è che vengano citate le fonti, altrimenti quello è plagio. Io sto parlando in termini generali, per il caso specifico dovrei approfondire, ma sto a quello che ho letto.CarloRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
Guarda che se su una qualunque opera non c'è scritto niente, è implicito il "Tutti i diritti riservati", quindi puoi riportare solo lo stretto necessario a garantire l'eventuale diritto di cronaca (per esempio 10 secondi di audio non hanno bisogno di autorizzazione e non pagano diritti d'autore)Momento di inerziaRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
so bene come la pensi, ma su questo non andiamo d'accordo... eppure il mio sito web personale dedicato al mio lavoro, pieno zeppo di contenuti informativi da me scritti, sotto forma di articoli e monografie, è pubblicato sotto licenza CC, e ne sono convinto.Ripubblicare un contenuto CC senza dir nulla e citando la fonte è implicitamente corretto, purché sia fatto alle condizioni della specifica licenza CC (se invece i contenuti non sono sotto CC allora non c'è proprio storia).Ripubblicare su un sito non è come farsi una copia di un film per la visione privata... quando ripubblichi un contenuto altrui lo metti in mostra sulla tua "vetrina" e te ne "consumi i frutti", come gli hit da motori di ricerca, e il relativo indotto (ads o reputazione presso i visitatori), e per giunta arrechi danno a me sotto forma di contenuto duplicato, odiato da googlebot e compagnia... se permetti a me, autore dell'articolo, fa girare le scatole, e parecchio, che sfrutti il mio lavoro per il tuo personale beneficio contro il mio volere.Per questo la mia CC è BY NC SA, ed è fatto espresso divieto ai miei "colleghi" di pubblicare i miei contenuti sui loro siti per farsi pubblicità... troppo facile lucrare sul mio lavoro, facendomi allo stesso tempo concorrenza.Tantopiù che finora, le copie irregolari dei miei lavori sono state pubblicate proprio sui siti dei colleghi (viva google alerts), e figurati se qualcuno si è degnato di scriverci "articolo tratto dal dr. tal dei tali il cui sito è il seguente", assolutamente, copiano e se ne prendono il merito, per riempire i propri siti vuoti di qualcosa di utile.ephestioneRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
Concordo in pieno!Saltapecchi oRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
- Scritto da: ephestione> Tantopiù che finora, le copie irregolari dei miei> lavori sono state pubblicate proprio sui siti dei> colleghi (viva google alerts), e figurati se> qualcuno si è degnato di scriverci "articolo> tratto dal dr. tal dei tali il cui sito è il> seguente", assolutamente, copiano e se ne> prendono il merito, per riempire i propri siti> vuoti di qualcosa di> utile.Sono degli idioti.Basterebbe un link diretto alle tue pagine e uno risparmia tempo e banda e non si verificano neppure queste fastidiose incomprensioni.Il fine ultimo deve essere la diffusione del pensiero, non il mercimonio del pensiero.panda rossaRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
Nel mio campo l'unico motivo per cui un collega potrebbe voler inserire sul suo sito i miei contenuti è precisamente per il loro mercimonio indiretto, ovvero per fini auto-promozionali ("anvedi quanto sò bravo, rivolgiti a me"). Ecco perché mai e poi mai copierebbero un mio articolo per inserire poi un link al mio sito, siccome io sono un concorrente. Da cui l'embargo verso i siti dei colleghi :DephestioneRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
- Scritto da: ephestione> Per questo la mia CC è BY NC SA, ed è fattoDopo parecchie esperienze negative sono stato costretto a passare a BY NC ND perché la gente è stupida e mi si attribuivano le caxxate con cui veniva modificato il mio lavoro.> Tantopiù che finora, le copie irregolari dei miei> lavori sono state pubblicate proprio sui siti dei> colleghi (viva google alerts), e figurati seLo usi per farti avvertire solo quando ti fregano i contenuti? Come fai?Momento di inerziaRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
no è impossibile, mi avverte quando appare un risultato di ricerca "uguale", indipendentemente dal fatto che sia legittimo o ladro, poi valuto io ;)ephestioneRe: Màngiatelo lo sterco di cavallo!
- Scritto da: panda rossa> Qualcuno spieghi a quel tizio di fessbuk che per> rubare la ricetta della torta allo sterco di> cavallo che gli piace cosi' tanto bisogna entrare> in casa sua e portargliela via> fisicamente!> > Tutto quello che compare sul web e' PUBBLICATO e> come tale CONOSCIBILE e> PROPAGABILE.> > L'importante e' indicare il nome dell'autore, se> questo e'> noto.> > Chi non vuole vedere le proprie opere sul web non> deve fare altro che tenersele ben chiuse nel> cassetto.Tante demenzie in così poche righe.Mamma mia che mal di testa. Devo smettarla di leggere PI... Devo trovarmi un altro quotidiano.P.S.: Toglimi una curiosità colega: quanti anni hai?panda biancainternet NON e' di pubblico dominio !
che l'editor di un giornale sostenga che tutto quello che e' online e' di pubblico dominio e' un insulto a chiunque sviluppa contenuti.come poi se io potessi scansionare il loro giornale e pubblicarlo online a gratis per tutti ... ?semplicemente vergognoso, e PI come al solito pubblica la notizia in un ottica che da' ragione al ladro.pizza e fichiRe: internet NON e' di pubblico dominio !
- Scritto da: pizza e fichi> che l'editor di un giornale sostenga che tutto> quello che e' online e' di pubblico dominio e' un> insulto a chiunque sviluppa> contenuti.Non è un insulto, però è una manifestazione di ignoranza in materia. Nella disciplina del copyright "pubblico dominio" significa una cosa ben precisa, che sicuramente non si applica all'articolo in questione.> come poi se io potessi scansionare il loro> giornale e pubblicarlo online a gratis per tutti> ... ?Infatti io questo avrei fatto.CarloRe: internet NON e' di pubblico dominio !
quello che mi fa imbestialire e' che dalle parte delle forza dell'ordine non si muove una foglia in merito e considerano ste cose come reati minori da due soldi.di fatto vincono sempre i ladri, a meno che hai tempo per perdere un giorno alla polpost, fare denuncia, e andare dal giudice di pace mesi o anni dopo, sempre che ti paghino poi si intende perche' non c'e' garanzia, possono inventare mille altre scuse e andare avanti altri anni.nel frattempo tutti copiano con 1 click e via, tanto sanno che il rischio e' quasi zero.ma si ricordino i signori ladroni, che nel momento che i contenuti sono disponibili ovunque, anche i loro contenuti scopiazzati avranno di conseguenza valore prossimo allo zero, non stupiamoci se molti considerano di gran lunga piu' informativi blogs e forums di corriere o repubblica e che nessuno giustamente vuol pagare una piotta per giornali a pagamento che non fanno altro che scopiazzare a destra e a manca.pizza e fichiRe: internet NON e' di pubblico dominio !
- Scritto da: pizza e fichi> quello che mi fa imbestialire e' che dalle parte> delle forza dell'ordine non si muove una foglia> in merito e considerano ste cose come reati> minori da due> soldi.e per fortuna è così. Ci mancherebbe che spendessimo soldi pubblici per rispettare il copyright di una copia *parziale* di un articolo su una ricetta per la torta di mele!Sarebbe follia pura anche solo perderci qualche ora "rimuginando".pinco pallinoRe: internet NON e' di pubblico dominio !
Aletheia, avevi promesso che te ne andavi:http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3022951&m=3023465#p3023465vergognati: neanche una settimana hai resistito!Credevi forse che cambiando nick non ti avremmo riconosciuto?uno qualsiasiRe: internet NON e' di pubblico dominio !
ho sentito dire che questo Aletheia e' morto.pizza e fichiRe: internet NON e' di pubblico dominio !
- Scritto da: pizza e fichi> ho sentito dire che questo Aletheia e' morto.Spero tanto che qualcuno abbia fotografato il cadavere.panda rossaRe: internet NON e' di pubblico dominio !
- Scritto da: pizza e fichi> che l'editor di un giornale sostenga che tutto> quello che e' online e' di pubblico dominio e' un> insulto a chiunque sviluppa> contenuti.No, e' un insulto a chi pretende di farci la cresta sui contenuti.E quindi l'insulto lo merita tutto.> come poi se io potessi scansionare il loro> giornale e pubblicarlo online a gratis per tutti> ...Puoi farlo.Ma tanto lo fanno gia' loro e meglio, quindi perderesti solo il tuo tempo.> semplicemente vergognoso, e PI come al solito> pubblica la notizia in un ottica che da' ragione> al ladro.Eh gia', perche' adesso copiare e' come entrare nella redazione notte tempo e sottrarre le bozze degli articoli lasciando la redazione priva dei medesimi... ma va la' (come direbbe ghedini).panda rossaRe: internet NON e' di pubblico dominio !
Ma dai, non lo riconosci? È Pepito!uno qualsiasiRe: internet NON e' di pubblico dominio !
anche Pepito ci ha lasciati da tempo.rest in peace, RIP.pizza e fichiRe: internet NON e' di pubblico dominio !
comunque ti ringrazio per avermi fatto scoprire i Prophilax, ho scaricato tutto e ora so perfino molte delle loro canzoni a memoria !per coerenza e originalita' dei testi sono sicuramente una delle migliori bands italiane di sempre !pizza e fichiRe: internet NON e' di pubblico dominio !
- Scritto da: pizza e fichi> che l'editor di un giornale sostenga che tutto> quello che e' online e' di pubblico dominio e' un> insulto a chiunque sviluppa> contenuti.Quoto, giusto.> come poi se io potessi scansionare il loro> giornale e pubblicarlo online a gratis per tutti> ...> ?Esatto!> semplicemente vergognoso, e PI come al solito> pubblica la notizia in un ottica che da' ragione> al> ladro.Bene, già mi sono calmato (dopo aver letto post di panda rossa ero tutt'altro che calmo).Meno male che non sono l'unico a pensarla così.panda biancaFatemi capire bene...
In pratica una rivista a pagamento di cucina scopiazza un articolo sul web sostenendo che tutto cio' che e' sul web e' liberamente scopiazzabile...invece se un blog gratuito od un utente a titolo gratuito riproducono un articolo, una canzone un video...meritano una causa ed una multa da 1,5 mld di dollari come la povera mamma Jamie, giusto ?Quindi se un giornale a pagamento scopiazza tutto il web...non e' un giornale di scopiazzatori...e' un giornale rispettabile di "professionisti dell'informazione" mentre se un privato riproduce un articolo a titolo gratuito per commentarlo...e' un pirata un ladro...ma stiamo scherzando ?La signora farebbe bene a fare causa al giornale a pagamento...se guadagni devi dare la percentuale all'autore...e se non guadagni devi essere libero di poter condividere quello che ti pare con chi vuoi....secondo me cosi' la cosa dovrebbe funzionare...basta con le tv commerciali e con i giornali commerciali che saccheggiano indisturbati gli articoli che trovano sul web...e basta con gli "integralisti del copyright" che vogliono applicare il copyright anche quando non c'e' alcun guadagno da parte di chi riproduce o condivide un'opera che magari ha leggittimamente acquistato....P.S.: Creative commons non vuol dire che potete sfruttare commercialmente un'opera dopo averla trafugata...perche' c'e' l'opzione NC che ne vieta l'utilizzo a scopo commerciale...si puo' condividere copiare l'opera ma a titolo gratuito e citando l'autore...Ecco perche' Creative Commons e' giusto e funzionale ed il Copyright e' anacronistico....FrankyChe notiziona!!!
Come se non fosse cosa NORMALISSMA sul web che tutti rubano contenuti a tutti ....Luca GrimaudiGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 8 nov 2010Ti potrebbe interessare