INPS ha appena pubblicato un messaggio che fa chiarezza sulle tempistiche per il pagamento dell’Assegno Unico, non solo per il mese di luglio 2025 in corso, ma per l’intero secondo semestre dell’anno. Come sempre, prima di ricevere il bonifico, dovrebbe comparire la notifica sull’app IO. Utilizziamo il condizionale, perché a volte avviene il contrario.
Quando arriva il pagamento dell’Assegno Unico?
Ecco dunque il calendario completo definito dall’Istituto per il pagamento dell’Assegno Unico e Universale, da qui a fine anno. Potrebbero in alcuni casi verificarsi ritardi dovuti allo svolgimento delle pratiche da parte delle singole banche.
- 21-22 luglio;
- 20-21 agosto;
- 22-23 settembre;
- 20-21 ottobre;
- 20-21 novembre;
- 17-19 dicembre.
Le date appena elencate sono da considerare per le prestazioni in corso di godimento che non hanno subito variazioni
. Invece, in caso di nuova presentazione della domanda, il pagamento della prima rata avviene nell’ultima settimana del mese successivo
.
La notifica sull’app IO
Come anticipato, prima di ricevere il pagamento dell’Assegno Unico sul proprio conto corrente, dovrebbe comparire una notifica dedicata sull’app IO (salvo eventuali ritardi nella consegna). Include l’importo e il nome del beneficiario. Qui sotto un esempio.

Accade talvolta che il messaggio sia visualizzato in ritardo, per qualcuno (ne abbiamo testimonianza diretta in redazione) addirittura dopo aver ricevuto il bonifico.
Assegno Unico: come approfondire
Per approfondire il tema rimandiamo al sito ufficiale di INPS, dove sono riportate tutte le informazioni dettagliate sull’Assegno Unico. Ricordiamo che il contributo è riconosciuto alle famiglia con figli a carico, fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età in caso di disabilità. Per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza. Si rivolge a tutte le categorie di lavoratori: dipendenti (sia pubblici che privati), autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati. Per l’accesso al servizio online dedicato è possibile utilizzare le credenziali SPID o la carta di identità elettronica.