Infratel Italia ha pubblicato lo Yearbook 2022 che elenca tutti i risultati conseguiti nel corso dell’anno, ovvero progetti e azioni per il superamento del digital divide. Oltre a quelli sul Piano Banda Ultralarga (BUL), ci sono i dati relativi ai piani finanziati con le risorse del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Per seguire in tempo reale lo stato di avanzamento dei lavori è disponibile il portale Data Room.
L’anno 2022 di Infratel in numeri
Come è noto, l’obiettivo del Piano Banda Ultralarga è realizzare un’infrastruttura di rete in circa 6.200 Comuni, ovvero nelle cosiddette aree bianche nelle quali nessun operatore privato aveva manifestato interesse ad offrire servizi di connettività. Al 30 novembre 2022, il concessionario Open Fiber ha aperto 7.614 cantieri, mentre la commercializzazione della connettività FTTH a 1 Gbps è stata avviata in 4.374 Comuni.
I progetti più importanti sono quelli finanziati con le risorse del PNRR. Si tratta dei piani Italia 1 Giga, Italia 5G, Sanità connessa, Scuole connesse e Isole minori. Tutti i bandi di gara sono stati aggiudicati entro giugno. Il piano Italia 1 Giga prevede di portare connessioni con velocità di almeno 1 Gbps in download e 200 Mbps in upload a circa 6,8 milioni di abitazioni. I 15 lotti sono stati suddivisi tra Open Fiber e la coppia TIM/FiberCop, come si legge nell’immagine:
Altri progetti avviati nel 2022 riguardano la realizzazione di una rete WiFi gratuita nei Comuni italiani, oltre a intelligenza artificiale, blockchain e Internet of Things. Infine, il piano Voucher Imprese prevede un contributo fino a 2.500 euro per incentivare l’uso della banda larga da parte di PMI e professionisti.