BAT e Amazon: multa di 7 milioni dall'antitrust (update)

BAT e Amazon: multa di 7 milioni dall'antitrust (update)

AGCM ha inflitto a British American Tobacco e Amazon una multa complessiva di 7 milioni euro per pubblicità ingannevole di glo Hyper X2 e Hyper Air.
BAT e Amazon: multa di 7 milioni dall'antitrust (update)
AGCM ha inflitto a British American Tobacco e Amazon una multa complessiva di 7 milioni euro per pubblicità ingannevole di glo Hyper X2 e Hyper Air.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha inflitto una sanzione complessiva di 7 milioni di euro a British American Tobacco (BAT) Italia e Amazon per la pubblicità ingannevole dei dispositivi a tabacco riscaldato glo Hyper X2 e Hyper Air. Entrambe le aziende hanno omesso informazioni relative alla presenza di nicotina e al divieto di vendita ai minori.

Condotta gravemente ingannevole

In seguito alle segnalazioni dell’associazione UNC (Unione Nazionale Consumatori) e del Ministero della Salute, l’autorità antitrust ha avviato un procedimento per verificare la violazione degli articoli 20, 21 e 22 del Codice del consumo. I due dispositivi (glo Hyper X2 e Hyper Air) sono a tabacco riscaldato. Al loro interno sono inseriti stick che vengono riscaldati ad alta temperatura.

A differenza delle normali sigarette, il tabacco non viene bruciato, ma gli stick contengono comunque nicotina. Sul sito di glo e sui cartelloni pubblicitari non era scritto o era scritto in piccolo che i dispositivi generano nicotina e che sono destinati solo ad un pubblico adulto. Nella descrizione dei prodotti su Amazon era addirittura specificato che non contengono nicotina.

Successivamente le informazioni sono state aggiunte correttamente, ma non sempre immediatamente visibili. Nello store di glo su Amazon è presente il simbolo di divieto per i minorenni, ma il testo è poco leggibile.

Considerato che le informazioni sulla presenza di nicotina e il divieto per i minorenni erano false, ingannevoli o assenti, AGCM ha inflitto una multa di 6 milioni di euro a BAT e un milione di euro ad Amazon per la violazione degli articoli 20, 21 e 22 del Codice del consumo.

Aggiornamento ore 16:30

Queste le parole di un portavoce Amazon sulla vicenda:

Siamo in profondo disaccordo con le conclusioni dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e faremo ricorso. Le conclusioni dell’AGCM sono errate sia in fatto che in diritto. La descrizione dei nostri prodotti include indicazioni puntuali in merito alle restrizioni sull’età e sui rischi per la salute che l’acquisto di questi prodotti comporta. Abbiamo lavorato a stretto contatto con l’AGCM nel corso di questo procedimento e reso queste informazioni ancora più chiare per i clienti, in modo da rispondere alle preoccupazioni dell’Autorità.

Va ricordato, infatti, come Amazon non venda per policy prodotti contenenti nicotina; inoltre è già stato appurato come le descrizioni dei prodotti oggetto della sanzione includano riferimenti a restrizioni e rischi per la salute. Il gruppo, insomma, ritiene sulla base di tali precauzioni di aver seguito ogni prescrizione di legge.

Fonte: AGCM
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Pubblicato il
14 feb 2024
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