Roma – Bertelsmann ha confermato che utilizzerà la piattaforma di distribuzione musicale sviluppata da Napster secondo le direttive della major, che ne controlla i destini, anche per la sua “BeMusic”.
BeMusic, proprio come Napster, è controllata da Bertelsmann eCommerce Group che controlla a sua volta BMG Direct, CDNOW ed altre imprese. Con questa operazione di “licenze incrociate”, dunque, Bertelsmann si è autorizzata a sfruttare una tecnologia che ha fatto sviluppare…
Napster oggi è una piattaforma che ha cancellato ogni ipotesi di peer-to-peer, cioè di scambio di file tra utenti ed è un sistema che secondo l’azienda consente di vendere musica online riconoscendo ad autori e produttori le percentuali di guadagno legittime per ogni pezzo scaricato o acquistato dai fruitori. Secondo Bertelsmann, la piattaforma di Napster consentirà di distribuire musica ad un pubblico potenziale di 23 milioni di abbonati, gli attuali clienti di BeMusic.
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