Big Brother Awards Italia, i nominati

Big Brother Awards Italia, i nominati

Qualche conferma e singolari new entry nella lista dei nemici della privacy. Julian Assange è uno dei tre candidati nella categoria "in positivo". Quest'anno sarà il pubblico a scegliere il diretta i vincitori
Qualche conferma e singolari new entry nella lista dei nemici della privacy. Julian Assange è uno dei tre candidati nella categoria "in positivo". Quest'anno sarà il pubblico a scegliere il diretta i vincitori

Le raccolta delle nomination per il prossimo Big Brother Award 2011 , che si svolgerà a Firenze venerdì 3 Giugno nel corso del convegno e-privacy , è conlcusa. Quest’anno il meccanismo di assegnazione del premio è stato modificato, perché saranno direttamente i partecipanti al convegno a votare per l’assegnazione dei premi.

I candidati dell’ edizione 2011 sono distrubuiti nelle tre categorie volte a premiare chi più ha danneggiato la privacy nell’anno corrente : peggiore azienda privata, peggiore ente pubblico, tecnologia più invasiva.

Per la prima, i candidati sono: Apple Computer, EcoPost, Facebook, SicurNet, Sony e Telecom Italia. Per il “Peggiore ente pubblico” i nominati sono: Comune di Rosolina, Governo Italiano (per il Registro delle Opposizioni), Ministero dell’Interno e Posta Certificata governativa (PEC/CEC-PAC). Tra le tecnologie considerate più dannose per la privacy, i nominati sono il Sistema telecamere IMOB – ACTV Venezia, CDN Akamai, Dropbox, Facebook, GPS tracking, Smartphone.

Il social network di Mark Zuckerberg è presente in due categorie su tre. Facebook, inoltre, si è visto assegnare dalla giuria anche il titolo di “peggior azienda privata”, di “tecnologia più invasiva” e “minaccia da una vita” nell’edizione dello scorso anno. Per quanto riguarda il premio Lamento del Popolo , che viene assegnato a chi riceve il maggior numero di nomine, quest’anno i votanti hanno decretato un pari merito tra Facebook, Ministero dell’Interno e Telecom Italia.

Oltre ai premi “in negativo”, la manifestazione prevede anche anche una sezione dedicata agli “Eroi della Privacy”, i mister V del 2011 che, attraverso il loro impegno, si sono spesi in favore della “libertà di obiettare, di pensare, di parlare nel modo ritenuto più opportuno”. I candidati di quest’anno sono Autistici/Inventati, Julian Assange e Stefano Rodotà.

Cristina Sciannamblo

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Pubblicato il
31 mag 2011
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