Secondo gli addetti ai lavori , Google avrebbe acquistato il servizio VoIP Gizmo5. Intanto ieri BigG aveva ufficialmente raggiunto un accordo per aggiudicarsi la rete pubblicitaria AdMob . Questa operazione varrebbe da sola 750 milioni di dollari (la terza per volume nella storia di Mountain View, dopo DoubleClick e YouTube), mentre la prima dovrebbe valerne “solo” 30.
Entrambe le mosse sembrerebbero confermare la strategia del CEO Eric Schmidt che prevede di ricominciare a investire pesantemente in startup, nonché la scommessa di BigG sul settore mobile.
Gizmo5, fondata dal padre di MP3.com Michael Robertson, già ha collaborato con Google nel 2006 per sincronizzare i suoi IM client con Google Talk: l’interesse di Mountain View sarebbe nato in quell’occasione. E sarebbe ora maturato con l’idea di integrare Google Talk con una tecnologia per effettuare chiamare da PC a telefono (che attualmente non possiede) e di creare così un servizio VoIP completo in combinazione con GVoice. Lanciando una grande sfida a Skype. E facendo sperare agli utenti chiamate praticamente gratuite.
Per occuparsi del settore della telefonia mobile anche AdMob avrà la sua utilità: si tratta di una rete pubblicitaria per apparecchi cellulari, una delle più grandi nel settore negli Stati Uniti e che opera principalmente con iPhone (voci circolate nelle scorse settimane volevano proprio Apple interessata alla sua acquisizione), ma anche con Android di Google.
Dichiara inoltre Susan Wojcicki di Google che il settore, ancora alle prime fasi di sviluppo, “ha un enorme potenziale, e AdMob ha già fatto eccezionali progressi in pochissimo tempo”. Non si sa ancora come Mountain View inserirà il team di 140 persone di AdMob nella propria struttura, ma BigG afferma che rappresenteranno un'”opportunità unica”.
Google ha inoltre sottolineato come non vi sia alcun rischio anticompetitivo: sono più di una dozzina le società che lavorano in questo mercato. Già nel 2007, peraltro, AOL aveva acquistato Third Screen Media, Microsoft ScreenTonic e Yahoo Actionality.
Claudio tamburrino
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Tornerete tutti indietro...
Al software (non tanto closed, il modello open puo essere vincente) ma a pagamento. Dove c'é un modello economico funzionante e non la "buona volontà" degli sviluppatori.Escludo dall'analisi i SO dove ci si puo mangiare sopra. Ma chi sviluppa OOo alla lunga di che vuoi che viva?Steve Robinson HakkabeeRe: Tornerete tutti indietro...
Ma tu sai chi è che sviluppa OOo? Mai sentito parlare di SUN?La dipendenza da formati e prodotti proprietari andrebbe estirpata dalla ricerca scientifica... purtroppo i ricercatori una volta imparate le minime esigenze informatiche necessarie per il loro lavoro sono restii a cambiare...Non è che sia tutta colpa loro. Se un neo-ricercatore si trovasse ad usare OOo invece di Office fin dall'inizio, poi sarebbe restio a passare alla M$.Certo finché il prof di turno ti manda ".doc", a OOo ci passi male...poiuyRe: Tornerete tutti indietro...
Vedremo con il tempo, più la cosa prende piede più costerà alla sun. Non essendo il fate bene fratelli verrà il momento dove ulteriori sviluppi saranno economicamente sconvenienti e a quel punto spero si passi ad un modello a pagamento. Ripeto non é una critica all'opensource.Steve Robinson HakkabeeRe: Tornerete tutti indietro...
Seguendo questo principio, anche Firefox dovrebbe essere a pagamento.SgabbioRe: Tornerete tutti indietro...
- Scritto da: Steve Robinson Hakkabee> Vedremo con il tempo, più la cosa prende piede> più costerà alla sun. Non essendo il fate bene> fratelli verrà il momento dove ulteriori sviluppi> saranno economicamente sconvenienti e a quel> punto spero si passi ad un modello a pagamento.> Ripeto non é una critica> all'opensource. Forse volevi dire TEMO? Ma da che parte stai?GattazzoRe: Tornerete tutti indietro...
- Scritto da: poiuy> Ma tu sai chi è che sviluppa OOo? Mai sentito> parlare di> SUN?esempio peggiore non potevi trovare, dato che sta fallendo! :-)> Certo finché il prof di turno ti manda ".doc", a> OOo ci passi> male...questo è vero.il signor rossiRe: Tornerete tutti indietro...
Si, ma i programmatori non è che lo hanno sviluppato per beneficenza...Poi tra essere acquistato dalla Oracle e fallire c'è un po' di differenza...poiuyRe: Tornerete tutti indietro...
SUN chi?!?! Sono già falliti mi pare ...cicciuzzoRe: Tornerete tutti indietro...
no, assolutamente.SgabbioRe: Tornerete tutti indietro...
Mai sentito parlare di Apache ?http://news.netcraft.com/archives/2009/11/overallc.pngMax1957Re: Tornerete tutti indietro...
per ora andiamo avanti :DpabloskiRe: Tornerete tutti indietro...
> ... Dove c'é un modello economico funzionante e non la "buona volontà" degli sviluppatori.Eccolo qui l'errore concettuale: l'open source sconfessa l'idea che l'unico business proponibile sia quello dove vendo ogni istanza del software. Ci sono aziende che vendono servizi e non solo programmi. E non sono aziende piccole.Laddove un bene è facilmente replicabile, il modello di business che si applica ai beni non duplicabili (il pane ad esempio) è un modello non conveniente per la società e non necessariamente "funzionante".Per far funzionare questi modelli serve tanta coercizione (a suon di leggi, vedi copy-right) oppure abusi di posizione dominante...Pensate davvero che tanta gente comprerebbe Office se Open Office fosse lo standard nei computer degli utenti? Non è questione di quale dei due sia meglio, è solo una questione di "moda"...I beni duplicabili non sono come i beni non duplicabili ed i modelli di business che dominano sui beni di consumo hanno grosse difficoltà nel mercato di quelli duplicabili.Un software non è come un panino del Mac Donald... cerchiamo di caXXXXX questa cosa.Siete abituati ad andare al supermercato a comprare il pane, ma non siete (almeno non lo è la maggioranza) abituati ad andare al supermercato a compare software. Perché? Perché siamo tutti ladri?Lo evidenziava bene una pubblicità anti-pirateria: "Ruberesti mai la borsa a qualcuno?" (Risposta sottintesa no...) "Scaricheresti mai un mp3?" (Risposta sottintesa si...). Quindi la pubblicità terminava cercando di convincerti che è la stessa cosa... peccato che avessero così efficacemente dimostrato il contrario...Rubare è reato e implica sottrarre qualcosa a qualcuno, "piratare" è reato e basta.poiuyRe: Tornerete tutti indietro...
- Scritto da: poiuy> Rubare è reato e implica sottrarre qualcosa a> qualcuno, "piratare" è reato e> basta.Quindi se io mi faccio una copia del tuo hard disk, non ti ho rubato dati, musica , foto, password, idee, progetti..., giusto?ruppoloRe: Tornerete tutti indietro...
non nel senso di rubato, io continuo ad usufruirne anche se tu li hai copiati.semmai, e qui mi arrabbio e ti denuncio, ti sei intrufolato nella mia privacy.marco belliRe: Tornerete tutti indietro...
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: poiuy> > Rubare è reato e implica sottrarre qualcosa a> > qualcuno, "piratare" è reato e> > basta.> Quindi se io mi faccio una copia del tuo hard> disk, non ti ho rubato dati, musica , foto,> password, idee, progetti...,> giusto? Giustissimo, meno male che lo hai capito.Se qualcuno utilizza qualcosa che io continuo comunque ad utilizzare e di cui mantengo comunque il possesso, che male mi fa? Non a caso io condividevo l'intero contenuto dei miei tre HD, e se a qualcuno poteva essere utile ne ero assolutamente fiero. Mai pensato di lucrare su idee, progetti ed altro, non solo perchè sono un idealista, ma perchè ho sempre ritenuto più corretto ed onesto che il mio sostentamento dovesse derivare da attività lavorative richieste da chi ne aveva bisogno e per questo mi pagava, e non certo dal frutto dei miei hobby, delle mie passioni e del mio desiderio di rendere riutilizzabile da altri qualcosa che era stato utile a me e non era auspicabile che finisse con me! Ti sembro una bestia tanto rara?GattazzoRe: Tornerete tutti indietro...
No, ti stai impicciando di cose che non ti riguardano.Prendi il vocabolario, guarda la voce "spiare" e confrontala con quella di "rubare"...poiuyRe: Tornerete tutti indietro...
bel discorso sulla pirateria, ma su un software praticamente privo di assistenza come OOo su che modello economico si puo basare per mantenere i programmatori che lo sviluppano?Steve Robinson HakkabeeRe: Tornerete tutti indietro...
Ti risulta che i programmatori di OOo non siano stati pagati?Privo di assistenza? In che senso?http://support.openoffice.org/index.htmlMa sai di cosa parli?Non ho parlato solo di pirateria, ho parlato sopratutto di modelli di business... è su quelli che mi dovevi contestare...poiuyRe: Tornerete tutti indietro...
> I beni duplicabili non sono come i beni non> duplicabili ed i modelli di business che dominano> sui beni di consumo hanno grosse difficoltà nel> mercato di quelli> duplicabili.> > Un software non è come un panino del Mac> Donald... cerchiamo di caXXXXX questa> cosa.> > Siete abituati ad andare al supermercato a> comprare il pane, ma non siete (almeno non lo è> la maggioranza) abituati ad andare al> supermercato a compare software. Perché? Perché> siamo tutti> ladri?> Lo evidenziava bene una pubblicità> anti-pirateria: "Ruberesti mai la borsa a> qualcuno?" (Risposta sottintesa no...)> "Scaricheresti mai un mp3?" (Risposta sottintesa> si...). Quindi la pubblicità terminava cercando> di convincerti che è la stessa cosa... peccato> che avessero così efficacemente dimostrato il> contrario...> Rubare è reato e implica sottrarre qualcosa a> qualcuno, "piratare" è reato e> basta.Si insomma iTunes ha avuto sucXXXXX per caso...Steve Robinson HakkabeeRe: Tornerete tutti indietro...
- Scritto da: Steve Robinson Hakkabee> > Si insomma iTunes ha avuto sucXXXXX per caso...Ha avuto sucXXXXX grazie alla diffusione degli ipod, oltre a non essersi piegati subito ai capricci della major.SgabbioRe: Tornerete tutti indietro...
Opensource non è sinonimo di gratis, non devi generalizzare, comunque io OpenOffice sarei disposto pagarlo purchè abbia un costo ragionevole.gnulinux86Re: Tornerete tutti indietro...
dovremmo avere facilità nel reperire il credito e spenderlo, ma non è così. quanti sw che si usano ogni giorno andrebbero sostenuti con donazioni? 5 euro eh, mica chissà quanti, ma dovremmo essere in tanti, abituati ad usare la carta di credito e suprattutto poter disporre di queste somme.se uno va a scuola l'eventuale paghetta la spende in altro, chi lavora pur e i bimbi viziati invece non ci pensano neppure.lellykellyRe: Tornerete tutti indietro...
- Scritto da: lellykelly> dovremmo avere facilità nel reperire il credito e> spenderlo, ma non è così. quanti sw che si usano> ogni giorno andrebbero sostenuti con donazioni? 5> euro eh, mica chissà quanti, ma dovremmo essere> in tanti, abituati ad usare la carta di credito e> suprattutto poter disporre di queste> somme.Infatti io sono ben contento di dare 0,79 centesimi a uno che ha sviluppato una bella applicazione per iPhone. Anche 3-4 euro, qualche volta.Per questo detesto di pirata queste applicazioni, sembra di rubare le monetine ad un povero.ruppoloRe: Tornerete tutti indietro...
lo sviluppa sun.paghi sun per darti assistenza tecnica-il cd + il manualelo faranno in pochi, ma qualcuno lo farà.peccato che sun non ci abbia mai pensato, pensava di sopravvivere solo con i server sparc-xeonboh.Re: Tornerete tutti indietro...
- Scritto da: boh.> lo sviluppa sun.Lo sviluppa la community, anche se da Sun arriva il maggior contributo. Altre grosse aziende che fanno parte della community sono ad esempio IBM, Novell e RedFlag.SalutiVITRIOLVITRIOLRe: Tornerete tutti indietro...
Dovrebbe esserci un modello economico dove paghi non tanto per l'installazione dell'SW ma per l'abbonamento per gli aggiornamenti, sempre necessari, per 3 anni per esempio. Poi a livello di comunità di sviluppo, a chi ha collaborato, nella misura in cui lo ha fatto, va una certa quota.Steve Robinson HakkabeeRe: Tornerete tutti indietro...
E' arrivato il genio dell'economia...poiuyRe: Tornerete tutti indietro...
- Scritto da: gnulinux86> Opensource non è sinonimo di gratis, non devi> generalizzare, comunque io OpenOffice sarei > disposto pagarlo purchè abbia un costo> ragionevole.Io pagherei anche il closed source con un costo ragionevole.Che mi frega se non posso spataccare il codice di Office 2009, voglio usarlo e basta.GeezRe: Tornerete tutti indietro...
- Scritto da: Geez> > Io pagherei anche il closed source con un costo> ragionevole.> > Che mi frega se non posso spataccare il codice di> Office 2009, voglio usarlo e> basta.Il problema è non rimanere legari con i propri dati su una piattaforma chiusa. Se office fosse in una sola edizione e con un prezzo ragionevole è con un supporto ad un formato aperto, i problemi non si porrebbero.SgabbioRe: Tornerete tutti indietro...
La sun, che produce openoffice, già produce una fork di questo software a pagamento che si chiama StarOffice, che non costa nemmeno tanto, e dovrebbe essere pienamente compatibile con i formati microsoftdarkatRe: Tornerete tutti indietro...
- Scritto da: darkat> La sun, che produce openoffice, già produce una> fork di questo software a pagamento che si chiama> StarOffice, che non costa nemmeno tanto, e> dovrebbe essere pienamente compatibile con i> formati> microsoftNon è un fork.E' da staroffice che è nata Openoffice.SgabbioRe: Tornerete tutti indietro...
vabbè è uguale, il senso è che già esiste un prodotto parallelo a openoffice ma a pagamento prodotto da sundarkatRe: Tornerete tutti indietro...
- Scritto da: Steve Robinson Hakkabee> Ma chi sviluppa OOo alla lunga di che vuoi che> viva?forse di quello che paga sun?FabrizioIntanto aumentano le amministrazioni che
... adottano Open Office!E ci credo nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di postazioni dove si richiede la presenza di un word proXXXXXr generico e poco altro, compito che sicuramente Open Office svolge meglio del non compianto Works, direi quasi al livello di M$ office.... 300 euro a licenza è tanta roba hanno voglia di dire che sono niente rispetto alla formazione necessaria per il personale (ma chi l'ha mai vista questa formazione?)... intanto si fanno dei semplici conticini e ci si accorge che 3600 postazioni x 300 euro fanno 1.080.000 Euro.... mentre 0 euro x 3600 postazioni fanno 0 euro, ti ci paghi l'hardware di almeno metà delle postazioni...Enjoy with UsRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
OOo però non è tanto diverso da Office97.Cambiano solo le posizioni di alcuni menu e poco altro.iRobyRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
- Scritto da: iRoby> OOo però non è tanto diverso da Office97.> > Cambiano solo le posizioni di alcuni menu e poco> altro.Hai ragione, non e' tanto diverso: spiegami un po' come fare per salvare un documento in un formato standard con office 97!panda rossaRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
- Scritto da: panda rossa> Hai ragione, non e' tanto diverso: spiegami un> po' come fare per salvare un documento in un> formato standard con office> 97!oppure esportare in pdf! ;-)il signor rossiRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
Inteso dal punto di vista dell'uso da parte dell'utente non delle funzionalità.Il mio commento voleva significare: dato che gli utenti di quelle P.A. sono già addestrati all'uso di Office97, OpenOffice non sarà molto più difficile.iRobyRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
- Scritto da: iRoby> OOo però non è tanto diverso da Office97.> > Cambiano solo le posizioni di alcuni menu e poco> altro.E quindi? nella maggiornaza dei casi, le funzioni necessarie vanno poco oltre quelle presenti in wordpad (grassetto, sottolineato, vari tipi di pont, etc).Per quanto mi riguarda, l'unica rottura di scatole ch mi dava openoffice (2.4.x) era la lentezza all'apertura: adesso invece con la versione 3.1.1 hanno risolto quella rogna e il sistema risponde meglio.attonitoRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
- Scritto da: attonito> - Scritto da: iRoby> > OOo però non è tanto diverso da Office97.> > > > Cambiano solo le posizioni di alcuni menu e poco> > altro.> > E quindi? nella maggiornaza dei casi, le funzioni> necessarie vanno poco oltre quelle presenti in> wordpad (grassetto, sottolineato, vari tipi di> pont,> etc).> > Per quanto mi riguarda, l'unica rottura di> scatole ch mi dava openoffice (2.4.x) era la> lentezza all'apertura: adesso invece con la> versione 3.1.1 hanno risolto quella rogna e il> sistema risponde> meglio.Veramente qualche piccolo appunto c'è, ad esempio la funzione per numerare le pagine...Enjoy with UsRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
Questa è una vera fesseria.Attualmente, se ci limitiamo solo a Writer vs Word possiamo tranquillamente affermare che OO è due generazioni avanti ad Office.advangeRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
C'è da dire che il dato di 300 euro a licenza per un amministrazione pubblica ma anche per una azienda media è un dato errato.Amministrazioni pubbliche e aziende medie/grandi (es. ADR, Ferrovie, Thales, ecc.) concordano il costo unitario delle licenze in base al numero previsto per l'acquisto, in base ai piani/progetti aziendali che lasciano intravvedere a Microsoft e altri Vendor (leggi SUN, SAP, Oracle, ecc.) possibilità di guadagno nel breve/medio termine.Vi assicuro che il prezzo arrivano anche a poche decine di euro, se poi si compra Sharepoint anche di meno.Pensare che tali entità paghino una licenza office quanto la paga l'utente privato è sbagliato, far passare questo messaggio è indice di cattiva fede.Infine nel costo della licenza ci si mette anche il supporto e la consulenza, cosa non da poco e cose che non tutti gli attori nell'ambito dell'Open Source sono in grado di offrire e garantire.EmanueleRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
Mmmhh stiamo parlando di P.A. italiane, entità che pagano a 24, e anche 36 e 48 mesi. E alcune anche oltre.Se vendi a queste entità devi calcolare praticamente prima nell'offerta gli interessi...iRobyRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
- Scritto da: iRoby> Mmmhh stiamo parlando di P.A. italiane, entità> che pagano a 24, e anche 36 e 48 mesi. E alcune> anche> oltre.> Se vendi a queste entità devi calcolare> praticamente prima nell'offerta gli> interessi...Da quanto ho visto io le PA non acquistano da Microsoft, è il cnipa che lo fa e che mette a disposizione un certo numero di licenze.kotaroRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
- Scritto da: Emanuele> C'è da dire che il dato di 300 euro a licenza per> un amministrazione pubblica ma anche per una> azienda media è un dato> errato.> Amministrazioni pubbliche e aziende medie/grandi> (es. ADR, Ferrovie, Thales, ecc.) concordano il> costo unitario delle licenze in base al numero> previsto per l'acquisto, in base ai> piani/progetti aziendali che lasciano> intravvedere a Microsoft e altri Vendor (leggi> SUN, SAP, Oracle, ecc.) possibilità di guadagno> nel breve/medio> termine.> Vi assicuro che il prezzo arrivano anche a poche> decine di euro, se poi si compra Sharepoint anche> di> meno.> Pensare che tali entità paghino una licenza> office quanto la paga l'utente privato è> sbagliato, far passare questo messaggio è indice> di cattiva> fede.> Infine nel costo della licenza ci si mette anche> il supporto e la consulenza, cosa non da poco e> cose che non tutti gli attori nell'ambito> dell'Open Source sono in grado di offrire e> garantire.Quanto hai detto è falso, office pro 2002 con aggiornamenti per 5 anni costava, qualche anno fa, tra i 200 e i 300 euro (non ricordo più il valore esatto) dopo i 5 anni gli aggiornamenti si pagano. Visto direttamente nel sito del cnipa.La versione 2007 veniva data a 600 euro, ma in questo caso non ho visto personalmente tale cifra che non considero attendibile.Semmai a ridurrei costi ci sono le copie pirata, prassi molto comune nelle PA.kotaroRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
Visto che sono chiamato in causa rispondo personalmente. Il prezzo indicato è quello ricavato dal listino Consip. Non esistono "sconti quantità" e Microsoft non ha fatto offerte alternative. Le uniche licenze "a poche decine di Euro" sono quelle delle scuole e della aule didattiche che godono del contributo educational.Massimo CarnevaliRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
- Scritto da: Massimo Carnevali> Visto che sono chiamato in causa rispondo> personalmente. Il prezzo indicato è quello> ricavato dal listino Consip. Non esistono "sconti> quantità" e Microsoft non ha fatto offerte> alternative. Le uniche licenze "a poche decine di> Euro" sono quelle delle scuole e della aule> didattiche che godono del contributo> educational.Insomma non esiste uno sconto per una quantità di 3.600 licenze.Dov'è quel XXXXX che parla di gabbie?Altro che gabbia, qua c'è un palo su per il ....ruppoloRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
Forse avete capito male quello che intendevo o più sicuramente mi sono espresso male io.A parte il discorso PA, Microsoft come altri vendors (da mia esperienza personale passata e attuale di sicuro Microsoft, Oracle e SAP) accettano tranquillamente di dialogare con il cliente al fine di trattare il prezzo della singola licenza di office, sharepoint o della piattaforma Windows.Non c'è alcun listino fisso non trattabile.E il prezzo scende anche del fattore di cui avevo già accennato.Poi se alcuni enti PA italiani hanno aderito al listino riservato al pubblico oppure non hanno interpellato Microsoft Italia (le quali attività sono per oltre il 90% di puro advertising & marketing) oppure hanno fatto altri generi di accordi, peggio per loro (e per noi) dato che a questo punto è certo che chi è incaricato di acquistare le licenze non è ben informato.Poi è chiaro che nel mondo open source, il costo delle licenze rappresenta uno degli argomenti sui quali poter far leva, però raccontare balle o anche semplicemente verità parziali può aiutare a portare l'acqua al proprio mulino, perché ricordiamoci che SUN, IBM, e altri attori impegnati nell'open source fanno laudi guadagni con la consulenza e il support a prodotti gratis, quindi non sono da considerarsi santi e i loro nomi andrebbero scritti con tanto di simboli di dollari e euro (anche la vecchia lira ci sta bene...) come alcuni fanno solo per Microsoft.EmanueleRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
- Scritto da: Emanuele> C'è da dire che il dato di 300 euro a licenza per> un amministrazione pubblica ma anche per una> azienda media è un dato> errato.> Amministrazioni pubbliche e aziende medie/grandi> (es. ADR, Ferrovie, Thales, ecc.) concordano il> costo unitario delle licenze in base al numero> previsto per l'acquisto, in base ai> piani/progetti aziendali che lasciano> intravvedere a Microsoft e altri Vendor (leggi> SUN, SAP, Oracle, ecc.) possibilità di guadagno> nel breve/medio> termine.> Vi assicuro che il prezzo arrivano anche a poche> decine di euro, se poi si compra Sharepoint anche> di> meno.> Pensare che tali entità paghino una licenza> office quanto la paga l'utente privato è> sbagliato, far passare questo messaggio è indice> di cattiva> fede.> Infine nel costo della licenza ci si mette anche> il supporto e la consulenza, cosa non da poco e> cose che non tutti gli attori nell'ambito> dell'Open Source sono in grado di offrire e> garantire.balle, i prezzi per la PA sono quelli altro che poche decine di euro a licenza, lo so perchè ho visto le vecchie fatture del 2001 per office (50 licenze appunto a circa 300 euro l'una, era stata scartata la licenza centrale da server legata ad un massimo di 30 postazioni attive contemporaneamente perchè il risparmio era limitato e i problemi legati alla gestione erano notevoli)!Enjoy with UsRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
- Scritto da: Enjoy with Us> ... adottano Open Office!> E ci credo nella stragrande maggioranza dei casi> si tratta di postazioni dove si richiede la> presenza di un word proXXXXXr generico e poco> altro, compito che sicuramente Open Office svolge> meglio del non compianto Works, direi quasi al> livello di M$ office.... 300 euro a licenza è> tanta roba hanno voglia di dire che sono niente> rispetto alla formazione necessaria per il> personale (ma chi l'ha mai vista questa> formazione?)... intanto si fanno dei semplici> conticini e ci si accorge che 3600 postazioni x> 300 euro fanno 1.080.000 Euro.... mentre 0 euro x> 3600 postazioni fanno 0 euro, ti ci paghi> l'hardware di almeno metà delle> postazioni...Non è zero, sono 80 mila euro. E solo per Open Office.ruppoloRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: Enjoy with Us> > ... adottano Open Office!> > E ci credo nella stragrande maggioranza dei casi> > si tratta di postazioni dove si richiede la> > presenza di un word proXXXXXr generico e poco> > altro, compito che sicuramente Open Office> svolge> > meglio del non compianto Works, direi quasi al> > livello di M$ office.... 300 euro a licenza è> > tanta roba hanno voglia di dire che sono niente> > rispetto alla formazione necessaria per il> > personale (ma chi l'ha mai vista questa> > formazione?)... intanto si fanno dei semplici> > conticini e ci si accorge che 3600 postazioni x> > 300 euro fanno 1.080.000 Euro.... mentre 0 euro> x> > 3600 postazioni fanno 0 euro, ti ci paghi> > l'hardware di almeno metà delle> > postazioni...> > Non è zero, sono 80 mila euro. E solo per Open> Office.80 mila euro che sono rimasti nel territorio.kotaroRe: Intanto aumentano le amministrazioni che
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: Enjoy with Us> > ... adottano Open Office!> > E ci credo nella stragrande maggioranza dei casi> > si tratta di postazioni dove si richiede la> > presenza di un word proXXXXXr generico e poco> > altro, compito che sicuramente Open Office> svolge> > meglio del non compianto Works, direi quasi al> > livello di M$ office.... 300 euro a licenza è> > tanta roba hanno voglia di dire che sono niente> > rispetto alla formazione necessaria per il> > personale (ma chi l'ha mai vista questa> > formazione?)... intanto si fanno dei semplici> > conticini e ci si accorge che 3600 postazioni x> > 300 euro fanno 1.080.000 Euro.... mentre 0 euro> x> > 3600 postazioni fanno 0 euro, ti ci paghi> > l'hardware di almeno metà delle> > postazioni...> > Non è zero, sono 80 mila euro. E solo per Open> Office.80 mila euro ma hai una azienda di consulenza che ti segue passo passo e che fa anche operazioni di verticalizzazioni del software sulla tua realtà, altro che M$Enjoy with UsUn paio di precisazioni
Un paio di precisazioni:- i progetti Renaissance e Performance sono nati all'interno della comunità, e procedono con le inevitabili discussioni (in particolare, il progetto Renaissance è stato molto criticato dalla comunità italiana), ma porteranno a un progresso della suite- il progetto OOo4Kids nasce da un solo personaggio che non gode di grande popolarità all'interno della comunità, anche perché vuole imporre le sue idee al resto del mondo (e quando c'è riuscito ha creato dei danni che nel caso della versione nativa per Mac sono ancora visibili)- il progetto del mouse è nato da un'azienda esterna alla comunità, e ha fatto affermazioni - poi corrette - che hanno creato solo confusione e sollevato - nel migliore dei casi - ilarità- le critiche negative e capziose all'implementazione del formato ODF da parte di MS Office 2007 non sono arrivate dalla comunità italiana, che è allineata con l'Associazione PLIO, ma da esponenti di aziende ed enti internazionaliItalo VignoliRe: Un paio di precisazioni
- Scritto da: Italo Vignoli> Un paio di precisazioni:> - i progetti Renaissance e Performance sono nati> all'interno della comunità, e procedono con le> inevitabili discussioni (in particolare, il> progetto Renaissance è stato molto criticato> dalla comunità italiana), ma porteranno a un> progresso della> suiteDoverosa precisazione, dalla lettura dell'articolo si capiva il contrario, ovvero che Renaissance fosse un progetto imposto dall'esterno e non ben accetto dalla comunità.Detto questo, però, non credo proprio che ci sarà un progresso spendibile con il progetto Renaissance.Anzi, considero Renaissance una delle tante prove che mi fanno pensare ad una community di sviluppatori chiusa in se stessa e poco propensa ad ascoltare gli utenti della propria creatura.Il bugzilla di OpenOffice.org grida vendetta, li sono custodite centinaia di richieste di utenti che esprimevano non capricci ma proprie esigenze che il programma non era in grado di soddisfare. Queste richieste dovrebbero essere il driver dello sviluppo di OpenOffice, non progetti astratti che nascono dagli sviluppatori e che vengono aperti al resto della comunità solo avere un parere.Su bugzilla quanti bug report, quante richieste di feature sono marchiate con "oolater"?Non parlo da semplice utilizzatore di OpenOffice, parlo nelle vesti di uno che è stato coinvolto in un progetto ambizioso di migrazione alla suite libera che, a differenza dei casi di sucXXXXX citati nell'articolo, non godeva di un appoggio dei "piani alti", o la migrazione produceva un vantaggio nel lavoro degli impiegati oppure si sarebbe tornati ad Office.Quando ho spiegato, ad un dipendente, che con OpenOffice non poteva creare un "doc" con del testo verticale (o meglio, ci sono tante limitazioni) poco ci mancava che mi ridesse in faccia; non lo ha fatto, ha aumentato i margini della pagina, ha fatto la tabella più grande ed ha usato solo testo orizzontale. Nelle riunioni il suo commento sul programma fu negativo. Il relativo bugreport credo sia del 2005, un ooolater... Esiste anche una affollata discussione sulla mailing list causata da un incauto utente che cerco di proporlo come stopper...Altro esempio riguarda la possibilità di creare diagrammi di flusso su Calc. Può sembrare una cosa poco naturale (lo penso anche io) ma è un dato di fatto che alcune tipologie di documenti in uso nella comunità europea richiedono, per forza, questa funzionalità.Il relativo bugreport è chiuso in quanto gli sviluppatori non vogliono implementare questa funzionalità...Ci sarebbero mesi e mesi di esempi da fare, considero OpenOffice molto più razionale, nell'uso, di Office ma ho l'impressione che chi lo sviluppa non tenga conto di chi lo usa, cambiare questo aspetto sarebbe un vero rinascimento per questa suite.kotaroRe: Un paio di precisazioni
- Scritto da: kotaroCiao Vitriol,ti quoto in toto.il texanoRe: Un paio di precisazioni
Scusa to confuso con un altro. Comunque quoto lo stesso.il texanoMa perché la 2.4.2?
la versione 3 è uscita da un po' ed è stabile... e sotto molti aspetti è parecchio migliorata. Vabbè, avranno fatto i loro test, comunque...il signor rossiRe: Ma perché la 2.4.2?
- Scritto da: il signor rossi> la versione 3 è uscita da un po' ed è stabile...> e sotto molti aspetti è parecchio migliorata.> Vabbè, avranno fatto i loro test,> comunque...perche' quando hanno iniziato la migrazione eradisponibile la 2.4.2 e hanno preparato tutto per quellaquando la migrazione sara' terminata l'aggiornamento alla3 sara' + semplice che non cambiare tutto in corso d'operasamuRe: Ma perché la 2.4.2?
- Scritto da: il signor rossi> la versione 3 è uscita da un po' ed è stabile...> e sotto molti aspetti è parecchio migliorata.> Vabbè, avranno fatto i loro test,> comunque...Prova a scrivere delle voci di capitolo con lo stile di paragrafo "intestazione1" senza numerazione, salva in doc e quindi visualizza il risultato su Office...Questo nella 3.1.1, nelle versioni precedenti c'è pure di peggio, almeno come compatibilità con office.kotaroRe: Ma perché la 2.4.2?
ma come ragioni?questi si sbattono per riuscire a far funzionare i formati CHIUSI di office con reingegnerizzazione e tu dai la colpa A LORO, quando dovrebbe essere palesemente il contrario, in quanto Mmicrosoft non avrebbe alcuna difficoltà a implementare i formati APERTI di openoffice.ringrazia che funzionano.frugiataRe: Ma perché la 2.4.2?
Mi spiace ma sono d'accordo con lui: purtroppo in una realtà produttiva ciò rappresenta un ostacolo ed un problema. Senza togliere nulla al mazzo che si fanno i programmatori.Nedanfor non loggatoRe: Ma perché la 2.4.2?
- Scritto da: frugiata> ma come ragioni?> > questi si sbattono per riuscire a far funzionare> i formati CHIUSI di office con> reingegnerizzazione e tu dai la colpa A LORO,> quando dovrebbe essere palesemente il contrario,> in quanto Mmicrosoft non avrebbe alcuna> difficoltà a implementare i formati APERTI di> openoffice.> > ringrazia che funzionano.No no, aspetta.Io non incolpo nessuno, scoraggio l'uso dei formati proprietari, comprendo non solo le difficoltà nel garantire la compatibilità con Office ma anche il non voler spingerla oltre certi limiti.Ma nelle migrazioni, te lo dico per esperienza, una delle cose più importanti è la compatibilità con i formati usati precedentemente.La compatibilità con il doc è un requisito importante e da questo punto di vista le versioni 3.x.x hanno qualche problema, la 3.1.1 meno delle precedenti, la 3.0 era inusabile.La cosa divertente è che anche con questi problemi non è semplice dire quale versione abbia la migliore compatibilità con i formati Office, si devono per forza fare delle prove sul campo. Se hanno iniziato con la 2.4.2 prima di passare alla 3.1.1 vorranno assicurarsi di ottenere solo vantaggi.kotaroRe: Ma perché la 2.4.2?
- Scritto da: frugiata> ma come ragioni?> > questi si sbattono per riuscire a far funzionare> i formati CHIUSI di office con> reingegnerizzazione e tu dai la colpa A LORO,> quando dovrebbe essere palesemente il contrario,> in quanto Mmicrosoft non avrebbe alcuna> difficoltà a implementare i formati APERTI di> openoffice.> > ringrazia che funzionano. guarda che microsoft non ha propio nessuna intenzione di integrare non è questione di colpa, è questione di interesse economico capitalistico :DConformista informaticoRe: Ma perché la 2.4.2?
- Scritto da: kotaro> - Scritto da: il signor rossi> > la versione 3 è uscita da un po' ed è stabile...> > e sotto molti aspetti è parecchio migliorata.> > Vabbè, avranno fatto i loro test,> > comunque...> > Prova a scrivere delle voci di capitolo con lo> stile di paragrafo "intestazione1" senza> numerazione, salva in docErrore, non si salva in doc. Mai. Si salva in formati ISO standard.ruppoloRe: Ma perché la 2.4.2?
- Scritto da: ruppolo> > Errore, non si salva in doc. Mai. Si salva in> formati ISO> standard.Questo non devi dirlo, ad un cliente non puoi dire che una cosa non deve farla, puoi dirgli solo che è meglio non farla a meno di accettarne le conseguenze.Su questo, io, ho la coscienza apposto.kotaroRe: Ma perché la 2.4.2?
Confermo, l'inizio del progetto è stato i primi mesi del 2008, se ben ricordo la 3.0 era appena uscita o stava per uscire per cui optammo per la versione stabile del momento, la 2.4.2 appunto. Abbiamo preferito mantenere un parco installato omogeneo durante la migrazione e pianificare il passaggio alla 3.x nel 2010.Massimo CarnevaliRe: Ma perché la 2.4.2?
- Scritto da: Massimo Carnevali> Confermo, l'inizio del progetto è stato i primi> mesi del 2008, se ben ricordo la 3.0 era appena> uscita o stava per uscire per cui optammo per la> versione stabile del momento, la 2.4.2 appunto.> Abbiamo preferito mantenere un parco installato> omogeneo durante la migrazione e pianificare il> passaggio alla 3.x nel> 2010.Cosa usate come formato di salvataggio predefinito?kotaroRe: Ma perché la 2.4.2?
Fino al completamento della migrazione il formato di default era il doc per mantenere la compatibilità con gli utenti non ancora migrati. Coglieremo l'occasione del passaggio alla 3.x per passare al default in odt.Massimo CarnevaliFacciamo due conti?
Questo comune aveva 3600 licenze di Office 97, quindi sono 12 anni di utilizzo senza aggiornamenti.Ora passano a OOO senza spendere 1 milione di euro, ma solo 40 mila euro all'anno per 2 anni.Domanda: è plausibile lasciare ora OOO così com'è per i prossimi 12 anni? Oppure bisogna cacciare altri 500 mila euro per aggiornamenti vari, da dare sempre alla borsista dell'università e alla Yacme?E poi, è vero che un comune se vuole 3600 licenze di Office paga 1 milione di euro?Secondo me, no. Per i grandi numeri esistono grandi sconti, esistono le site license, esistono le licenze a rinnovo annuale che comprendono gli eventuali upgrade.Il costo da valutare è il TCO, Total Cost of Ownership. In questo caso da calcolare su 12 anni, per vedere se questa soluzione open costa di più o di meno di una soluzione closed.Tanto per fare un esempio, un pacchetto di FileMaker Pro (un database) costa 349 euro.Ma se le licenze sono 3600, nello stesso luogo, costa 126 euro. Ma se si paga annualmente, il costo scende a 42 euro l'anno, aggiornamenti compresi.Non si pagano quindi 1.256.400 euro, ma 453.600 euro oppure 151.200 euro all'anno compresi gli aggiornamenti: una cifra, quest'ultima, meno impegnativa e certa.Se qualcuno ha i prezzi di Office per grossi volumi, ci faccia sapere quanto costa.ruppoloRe: Facciamo due conti?
*Massì, diamo un po' sfogo alla vena di troll*Quanto ci costerebbe iWorks (con relativi costi di hardware e OS) nello stesso arco di tempo? Son curioso.Nedanfor non loggatoRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: Nedanfor non loggato> *Massì, diamo un po' sfogo alla vena di troll*> > Quanto ci costerebbe iWorks (con relativi costi> di hardware e OS) nello stesso arco di tempo? Son> curioso.Non ho i dati per fare questo conto. Certamente meno di Office, visto che il pacchetto costa una frazione.Se dovessi pianificare io, prevederei nei 12 anni 2 serie di macchine nuove, con iWork preinstallato. Preso così costa 59 euro ivato, quindi 118 euro nei 12 anni, senza costi di manutenzione. Quindi 424.800 euro, a cui possiamo aggiungere 40.000 euro di formazione, quindi 464.000 euro, compreso 1 aggiornamento.Il costo dell'hardware non lo considero, dato che la differenza si ripaga abbondantemente in meno interventi per guasti hardware/software e minor consumo energetico, dato che le macchine sono tutte Energy Star 5.ruppoloRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: Nedanfor non loggato> > *Massì, diamo un po' sfogo alla vena di troll*> > > > Quanto ci costerebbe iWorks (con relativi costi> > di hardware e OS) nello stesso arco di tempo?> Son> > curioso.> > Non ho i dati per fare questo conto. Certamente> meno di Office, visto che il pacchetto costa una> frazione.> Se dovessi pianificare io, prevederei nei 12 anni> 2 serie di macchine nuove, con iWork> preinstallato. Preso così costa 59 euro ivato,> quindi 118 euro nei 12 anni, senza costi di> manutenzione. Quindi 424.800 euro, a cui possiamo> aggiungere 40.000 euro di formazione, quindi> 464.000 euro, compreso 1> aggiornamento.> Il costo dell'hardware non lo considero, dato che> la differenza si ripaga abbondantemente in meno> interventi per guasti hardware/software e minor> consumo energetico, dato che le macchine sono> tutte Energy Star> 5.Eh si meglio non considerare il costo dell'hardware...Enjoy with UsRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: Nedanfor non loggato> > *Massì, diamo un po' sfogo alla vena di troll*> > > > Quanto ci costerebbe iWorks (con relativi costi> > di hardware e OS) nello stesso arco di tempo?> Son> > curioso.> > Non ho i dati per fare questo conto. Certamente> meno di Office, visto che il pacchetto costa una> frazione.... e OpenOffice ha costo zero, perciò è ancora più conveniente di iWorks.Tieni presente che sul Mac ho installato iWorks (che devo ancora testare la compatibilià con i documenti doc e excel, ma fra un po gli affiancherò OpenOffice o NeoOffice (sono indeciso tra i due) anche perchè ho intezione di installare Ubuntu a 64 bit (che adotta OpenOffice) in emulazione e su Win 7 (sempre in emulazione) sarà installato OpenOffice. Oltretutto è uno strumento che attualmente utilizzo molto come avrai potuto capire.EreticoRe: Facciamo due conti?
Il costo dell'hardware non lo considero, dato che la differenza si ripaga abbondantemente in meno interventi per guasti hardware/software ...cambiando TUTTO il parco macchine allora si che COSTA MENO.ma dove le tiri fuori certe sparate ? dovrei cambiare tutte le macchine per metterci iWork ? dai ! non hai nemmeno considerato l'addestramento di TUTTI i dipendenti, non solo gli cambi il pacchetto applicativo, ma pure il sistema operativo, tutto in una volta ?certe volte sembra che dici le cose a caso, veramente.LuNaRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: Nedanfor non loggato> > *Massì, diamo un po' sfogo alla vena di troll*> > > > Quanto ci costerebbe iWorks (con relativi costi> > di hardware e OS) nello stesso arco di tempo?> Son> > curioso.> > Non ho i dati per fare questo conto. Certamente> meno di Office, visto che il pacchetto costa una> frazione.> Se dovessi pianificare io, prevederei nei 12 anni> 2 serie di macchine nuove, con iWork> preinstallato. Preso così costa 59 euro ivato,> quindi 118 euro nei 12 anni, senza costi di> manutenzione. Quindi 424.800 euro, a cui possiamo> aggiungere 40.000 euro di formazione, quindi> 464.000 euro, compreso 1> aggiornamento.> Il costo dell'hardware non lo considero, dato che> la differenza si ripaga abbondantemente in meno> interventi per guasti hardware/software e minor> consumo energetico, dato che le macchine sono> tutte Energy Star> 5.Questo reply serve ad evitare che Ruppolo cancelli l'originale, visto che sostiene che non ha mai sostenuto che consigliava casomai di passare ad Hardware apple!Enjoy with UsRe: Facciamo due conti?
>Domanda: è plausibile lasciare ora OOO così com'è per i prossimi 12 anni? Se ha funzionato per Office perchè non dovrebbe funzionare per OpenOffice ? :-)>Oppure bisogna cacciare altri 500 mila euro per aggiornamenti vari, da >dare >sempre alla borsista dell'università e alla Yacme?Se la migrazione è costata 80.000 da dove deriverebbe questo 500.000 ?>E poi, è vero che un comune se vuole 3600 licenze di Office paga 1 >milione di euro?Yes, catalogo Consip, Microsoft non ha fatto offerte economiche alternative, il progetto era pubblico.Massimo CarnevaliRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: Massimo Carnevali> >Domanda: è plausibile lasciare ora OOO così> com'è per i prossimi 12 anni?> > > Se ha funzionato per Office perchè non dovrebbe> funzionare per OpenOffice ?> :-)Perché Open Office è in beta perenne?> > >Oppure bisogna cacciare altri 500 mila euro per> aggiornamenti vari, da >dare> > >sempre alla borsista dell'università e alla> Yacme?> > Se la migrazione è costata 80.000 da dove> deriverebbe questo 500.000> ?Da 12 anni di aggiornamenti continui.> > >E poi, è vero che un comune se vuole 3600> licenze di Office paga 1 >milione di> euro?> > Yes, catalogo Consip, Microsoft non ha fatto> offerte economiche alternative, il progetto era> pubblico.Che vergogna!ruppoloRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: Massimo Carnevali> > >Domanda: è plausibile lasciare ora OOO così> > com'è per i prossimi 12 anni?> > > > > > Se ha funzionato per Office perchè non dovrebbe> > funzionare per OpenOffice ?> > :-)> > Perché Open Office è in beta perenne?Hai fatto un brutto sogno o cosa? Che ha di beta?ShibaRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: Massimo Carnevali> > >Domanda: è plausibile lasciare ora OOO così> > com'è per i prossimi 12 anni?> > > > > > Se ha funzionato per Office perchè non dovrebbe> > funzionare per OpenOffice ?> > :-)> > Perché Open Office è in beta perenne?> Open Office è stabile qunato M$ office!> > > > >Oppure bisogna cacciare altri 500 mila euro per> > aggiornamenti vari, da >dare> > > > >sempre alla borsista dell'università e alla> > Yacme?> > > > Se la migrazione è costata 80.000 da dove> > deriverebbe questo 500.000> > ?> Da 12 anni di aggiornamenti continui.> Aggiornamenti di che? Questi hanno pagato la transizione e la relativa formazione del personale, per aggiornare Open Office certo non occorrono simili cifre> > > > >E poi, è vero che un comune se vuole 3600> > licenze di Office paga 1 >milione di> > euro?> > > > Yes, catalogo Consip, Microsoft non ha fatto> > offerte economiche alternative, il progetto era> > pubblico.> Che vergogna!Che M$ si faccia pagare? Effettivamente...Enjoy with UsRe: Facciamo due conti?
> Perché Open Office è in beta perenne?Quest'uomo oramai è al delirio.Purtroppo scoprire che i prodotti GPL sono infinitamente superiori a quelli di Apple è per lui inaccettabile.E' un mondo che gli crolla, le intere sue credenza, la sua fede svaniscono nel nulla.Capiamolo e stiamogli viciniadvangeRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: ruppolo> Il costo da valutare è il TCO, Total Cost of> Ownership. In questo caso da calcolare su 12> anni, per vedere se questa soluzione open costa> di più o di meno di una soluzione closed.Ahah hai ragione, facciamo un po' di conti... peccato che se RAGIONI, arrivi ad una conclusione OPPOSTA alla tua.Primo, il costo delle licenze è stato dichiarato apertamente (300 eur l'una), non vedo perchè avrebbero dovuto mentire, e perchè dovremmo mettere in discussione questa cifra. Quindi il totale è di 1 milione.Secondo, hanno speso 40.000 euro all'anno per la MIGRAZIONE, anche supponendo che ogni anno la cifra da spendere sia la stessa, in 12 anni fanno mezzo milione. Ma in realtà sappiamo benissimo che il costo di migrazione lo affronti una volta e per il futuro i costi di mantenimento di OpenOffice saranno circa uguali rispetto a quelli di Office.Terzo, a conti fatti hanno speso una minima frazione nel mettere OOo rispetto a comprare Office, ma anche se alla fine avessero SPESO DI PIU', come ITALIANI dovremmo essere FELICI che i soldi siano stati dati alle nostre aziende rispetto ad averli regalati ad una multinazionale straniera in regime di monopolio e fuorilegge.E quest'ultimo, mio caro, è il più importante e finché noi italiani non lo capiremo, rimarremo sempre una massa di capre ignoranti e succubi degli altri paesi stranieri.pi_censura_ tuttoRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: pi_censura_ tutto> - Scritto da: ruppolo> > Il costo da valutare è il TCO, Total Cost of> > Ownership. In questo caso da calcolare su 12> > anni, per vedere se questa soluzione open costa> > di più o di meno di una soluzione closed.> > Ahah hai ragione, facciamo un po' di conti...> peccato che se RAGIONI, arrivi ad una conclusione>come ITALIANI dovremmo essere FELICI che i> soldi siano stati dati alle nostre aziende> rispetto ad averli regalati ad una multinazionale> straniera in regime di monopolio e> fuorilegge.Parole sante, fratello. Abbasso l'imperialismo culturale americano fondato sulla coca cola e microsoft.Anche se spendessimo la stessa cifra, per assurdo, meglio investire in aziende d'informatica italiane che ti fanno da sistemisti, in più rilanci anche l'economia interna nazionale: quindi qualsiasi lavoro tu facessi, ne trai dei benefici indiretti.Viva l'economia reale, abbasso la finanza speculativa.leggete effedieffe (dot) comtoninoRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: tonino> Anche se spendessimo la stessa cifra,No no, neglio se costa molto meno.Se no i cittadini si disinteressano e i politici si fanno le ville. @^ @^ @^ciaozi_o_zioRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: pi_censura_ tutto> Ahah hai ragione, facciamo un po' di conti...> peccato che se RAGIONI, arrivi ad una conclusione> OPPOSTA alla> tua.Peccato che io non sia arrivato ad alcuna conclusione.> Primo, il costo delle licenze è stato dichiarato> apertamente (300 eur l'una), non vedo perchè> avrebbero dovuto mentire, e perchè dovremmo> mettere in discussione questa cifra.Per il semplice fatto che ha parlato di "prezzo pieno".> Quindi il> totale è di 1> milione.> > Secondo, hanno speso 40.000 euro all'anno per la> MIGRAZIONE, anche supponendo che ogni anno la> cifra da spendere sia la stessa, in 12 anni fanno> mezzo milione. Ma in realtà sappiamo benissimo> che il costo di migrazione lo affronti una volta> e per il futuro i costi di mantenimento di> OpenOffice saranno circa uguali rispetto a quelli> di> Office.No, il costo di manutenzione di un Office 97 è pressoché zero, perché tale rimane.Mentre non avrebbe molto senso non aggiornare Open Office, quindi ci saranno dei costi.> Terzo, a conti fatti hanno speso una minima> frazione nel mettere OOo rispetto a comprare> Office, ma anche se alla fine avessero SPESO DI> PIU', come ITALIANI dovremmo essere FELICI che i> soldi siano stati dati alle nostre aziende> rispetto ad averli regalati ad una multinazionale> straniera in regime di monopolio e> fuorilegge.Concordo.> E quest'ultimo, mio caro, è il più importante e> finché noi italiani non lo capiremo, rimarremo> sempre una massa di capre ignoranti e succubi> degli altri paesi> stranieri.Per forza, la classe politica manco sa cos'è, l'informatica. Qui inseriscono nel programma di studi della scuola dell'obbligo la materia "Windows" e "Office", prodotti commerciali. E la gente, che dovrebbe vomitare per questo, manco si scompone.ruppoloRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: pi_censura_ tutto> > Ahah hai ragione, facciamo un po' di conti...> > peccato che se RAGIONI, arrivi ad una> conclusione> > OPPOSTA alla> > tua.> > Peccato che io non sia arrivato ad alcuna> conclusione.> > > Primo, il costo delle licenze è stato dichiarato> > apertamente (300 eur l'una), non vedo perchè> > avrebbero dovuto mentire, e perchè dovremmo> > mettere in discussione questa cifra.> > Per il semplice fatto che ha parlato di "prezzo> pieno".> Sono comunque 300 euro, e non sono il prezzo "pieno" vedi listino M$!> > Quindi il> > totale è di 1> > milione.> > > > Secondo, hanno speso 40.000 euro all'anno per la> > MIGRAZIONE, anche supponendo che ogni anno la> > cifra da spendere sia la stessa, in 12 anni> fanno> > mezzo milione. Ma in realtà sappiamo benissimo> > che il costo di migrazione lo affronti una volta> > e per il futuro i costi di mantenimento di> > OpenOffice saranno circa uguali rispetto a> quelli> > di> > Office.> No, il costo di manutenzione di un Office 97 è> pressoché zero, perché tale> rimane.> Mentre non avrebbe molto senso non aggiornare> Open Office, quindi ci saranno dei> costi.> Non capisco questa tua affermazione... perchè dovrebbero aggiornare di continuo Open Office a costi rilevanti e invece tenersi senza aggiornamenti M$ Office...> > Terzo, a conti fatti hanno speso una minima> > frazione nel mettere OOo rispetto a comprare> > Office, ma anche se alla fine avessero SPESO DI> > PIU', come ITALIANI dovremmo essere FELICI che i> > soldi siano stati dati alle nostre aziende> > rispetto ad averli regalati ad una> multinazionale> > straniera in regime di monopolio e> > fuorilegge.> Concordo.E meno male!> > > E quest'ultimo, mio caro, è il più importante e> > finché noi italiani non lo capiremo, rimarremo> > sempre una massa di capre ignoranti e succubi> > degli altri paesi> > stranieri.> Per forza, la classe politica manco sa cos'è,> l'informatica. Qui inseriscono nel programma di> studi della scuola dell'obbligo la materia> "Windows" e "Office", prodotti commerciali. E la> gente, che dovrebbe vomitare per questo, manco si> scompone.Ma se sei stato tu il primo ad iniziare una polemica in cui sembrava che l'amministrazione avesse fatto male ad adottare un prodotto open, al più avrebbe fatto bene a passare a prodotti Apple!Sei Ridicolo!Enjoy with UsRe: Facciamo due conti?
> Se qualcuno ha i prezzi di Office per grossi> volumi, ci faccia sapere quanto> costa.Dipende da quanto vuoi scassare al commerciale ma su mille licenze arrivi come niente a poche decine di euro a licenza. Su grossi clienti ho visto fare tranquillamente sconti del 90% sul listino. Comunque questi passaggi all'open-source sono mosse elettorali, il vantaggio economico è praticamente nullo se gestite bene, se gestite male (leggi ti fai XXXXXXX dai consulenti) ci perdi.nome e cognomeRe: Facciamo due conti?
Quindi si arriva al dumping pur di non cedere ad altri prodotti magari opensource vero?iRobyRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: iRoby> Quindi si arriva al dumping pur di non cedere ad> altri prodotti magari opensource> vero?Ancora con questo dumping? Mi spieghi per cortesia cosa intendi per dumping?Da quanto ho capito, per te il dumping e' fare uno sconto.FabioRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: nome e cognome> > Se qualcuno ha i prezzi di Office per grossi> > volumi, ci faccia sapere quanto> > costa.> > Dipende da quanto vuoi scassare al commerciale ma> su mille licenze arrivi come niente a poche> decine di euro a licenza.> Ma certo come no, quelli del CIPE sono tutti idioti, anzi dei corrotti, il 90% della licenza se lo intascano loro...> Su grossi clienti ho visto fare tranquillamente> sconti del 90% sul listino.> > cioè gli davano Office a 30 euro? Mi fai vedere qualche esempio, così lo giro al CIPE!> Comunque questi passaggi all'open-source sono> mosse elettorali, il vantaggio economico è> praticamente nullo se gestite bene, se gestite> male (leggi ti fai XXXXXXX dai consulenti) ci> perdi.Si certo come no, visto che lo dici tu che manco ti registri...Enjoy with UsRe: Facciamo due conti?
> cioè gli davano Office a 30 euro? Mi fai vedere> qualche esempio, così lo giro al> CIPE!Office ultimate studenti costa 52 euro, secondo te Microsoft non fa margine sulle licenze studenti? Su volumi si arriva tranquillamente sotto i 30 euro e comunque ho appena contrattato con Oracle l'acquisto di alcune licenze da 20.000 euro sono passati a 2.000, in cambio di un incontro con il loro commerciale per la presentazione di un nuovo prodotto... fatti 4 conti. > Si certo come no, visto che lo dici tu che manco> ti> registri...Perché se lo dici tu che ti registri cambia qualcosa?nome e cognomeRe: Facciamo due conti?
Ma il netbook alla fine sei riuscito a comprartelo ? Ne vuoi uno usato pochissimo a 150 euro ?ciaoRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: nome e cognome> Dipende da quanto vuoi scassare al commerciale ma> su mille licenze arrivi come niente a poche> decine di euro a licenza.> > Su grossi clienti ho visto fare tranquillamente> sconti del 90% sul listino.http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Cita_le_fontiNedanfor non loggatoRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: Nedanfor non loggato> - Scritto da: nome e cognome> > Dipende da quanto vuoi scassare al commerciale> ma> > su mille licenze arrivi come niente a poche> > decine di euro a licenza.> > > > Su grossi clienti ho visto fare tranquillamente> > sconti del 90% sul listino.> > http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Cita_le_fonnon c'e' bisogno di fare esempi, chiunque lavora presso grosse realta', sa benissimo che gli sconti funzionano cosi'.L'azienda dove lavoravo prima (multinazionale) per Telecomitalia faceva il 97% di sconto.Quella attuale l'87%.Con un po di voglia si ottiene tutto.FabioRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: ruppolo> Il costo da valutare è il TCO, Total Cost of> Ownership. In questo caso da calcolare su 12> anni, per vedere se questa soluzione open costa> di più o di meno di una soluzione closed.Vedo che anche a te hanno inculcato questa XXXXXXX del TCO...Peccato che tutte le volte che l'azienda di Redmond ha provato a spiegarcelo, ha sempre barato. Ed è sempre stata smascherata.iRobyRe: Facciamo due conti?
- Scritto da: iRoby> - Scritto da: ruppolo> > Il costo da valutare è il TCO, Total Cost of> > Ownership. In questo caso da calcolare su 12> > anni, per vedere se questa soluzione open costa> > di più o di meno di una soluzione closed.> > Vedo che anche a te hanno inculcato questa> XXXXXXX del> TCO...> > Peccato che tutte le volte che l'azienda di> Redmond ha provato a spiegarcelo, ha sempre> barato. Ed è sempre stata> smascherata."Spiegarcelo"?Il TCO si sperimenta sulla propria pelle.ruppoloRe: Facciamo due conti?
> "Spiegarcelo"?> Il TCO si sperimenta sulla propria pelle.infatti dipende molto dalla situazione di partenza, quanti documenti sono nel formato X, quanto costa, come e quanto tempo serve per la conversione, quanti software si appoggiano al software Y, se e quanto costa riscrivere, o adattare, o comprare software nuovi per sostituire i predetti, quanto costa addestrare il personale sulla nuova piattaforma, per quanto tempo le due piattaforme debbano andare in parallelo.Non son stime di costi che si fanno in 30'shevathasqualche numero non quadra
forse mi sono perso qualche cosa, ma nel caso di Bologna, 3600PC * 300 EUR fanno più di un milione di EUR - questo solo in licenze Office. E com'è che pure togliendole tutte (e genericamente passando a SW open source, che potrebbe includere più del solo Office) il budget si abbassa dal 2006 al 2010 di soli 200 mila EUR? Inoltre sono CERTO che il costo delle licenze su cosi tanti PC non avrebbero il costo pieno di una licenza singola...magari si potrebbe iniziare comperando una calcolatrice all'ingegnere? :-))cicciuzzoRe: qualche numero non quadra
I conti non tornano perchè quanto scritto dal giornalista è un sunto di una lunga chiacchierata dove si è parlato del progetto OO ma anche più in generale del progetto di inserimento del software libero al comune di Bologna. Il tutto condensato in 20 righe ha creato un po di confusione sui numeri che si riferiscono a progetti e ambiti diversi.Massimo CarnevaliCorsi??? Apprendimento???
Corsi??? Apprendimento???Non ditemi che per l'utente passare da office 97 ad Open Office è così complicato!???Sicuramente + semplice del passaggio ad MS Office 2007...E poi anche l'installazione di Open Office è + semplice e veloce!vacRe: Corsi??? Apprendimento???
- Scritto da: vac> E poi anche l'installazione di Open Office è +> semplice e> veloce!Volendo esistono anche versioni portatili, che non necessitano proprio di nessuna installazione.Ma anche la normale versione installabile è assolutamente rispettosa del sistema anche sotto Windows. Non sparge librerie dappertutto, non scrive le sue impostazioni nel registro, non ha nessun impatto sul sistema stesso. E se proprio poi lo si vuole disinstallare, si disinstalla davvero, non fa solo finta.SalutiVITRIOLVITRIOLLa mia esperienza
OpenOffice non è un'alternativa a MsOffice così come una Skoda non è un alternativa a una Bmw.Non voglio dire che MsOffice sia perfetto (perché non lo è), ma solo che non sono prodotti paragonabili e intercambiabili.OOo Writer ha grosse carenze nella creazione e gestione di indici analitici, il cerca e sostituisci è molto limitato rispetto al trova e sostituisci di MsOffice e i codici di campo (se non ricordo male OpenOffice li chiama comandi di campo) non possono memorizzare formattazioni né essere editati manualmente (credo che dipenda da ODF).Mancano del tutto opzioni di visualizzazione alternative a quella di stampa come la normale o la struttura; il confronto tra documenti è povero, spesso malfunzionante.E questi sono solo alcuni esempi.Se mancano funzioni non ci sono work around o extension che tengano.Ho provato a fondo sia la versione di Sun che quella di Novell. Ho anche usato Lotus Symphony...Mi sono arreso e son tornato al mio vecchio, ma completo Word 2002.Per alcuni compiti non metto in dubbio che possa essere un'alternativa, compatibilità permettendo (liberarsi dei formati Ms non può essere la priorità assoluta perché non si vive su di un isola...), ma a mio giudizio Microsoft in questo settore non ha rivali.Spero che possa migliorare e che ci sia una idea chiara sulla rotta da prendere.Studiare i vari settori di utilizzo (PA, PMI, editoria, uso accademico ecc...) e sviluppare soluzioni per questi utenti (un correttore di bozze avrà esigenze diverse rispetto a una segretaria).SalutiC.K.carlo.kramerRe: La mia esperienza
- Scritto da: carlo.kramer> OpenOffice non è un'alternativa a MsOffice così> come una Skoda non è un alternativa a una> Bmw.Mettiamo in risalto che nel caso in questione la BMW sia pure gratis, mentre la skoda ti tocca pagarla.> Non voglio dire che MsOffice sia perfetto (perché> non lo è), ma solo che non sono prodotti> paragonabili e intercambiabili.Boh... Servono per scrivere, servono per gestire un foglio elettronico.Paragonabili lo sono per forza.Se fossero intercambiabili non saremmo qui a discutere. > OOo Writer ha grosse carenze nella creazione e> gestione di indici analitici, ??? Quali carenze?> il cerca e> sostituisci è molto limitato rispetto al trova> e sostituisci di MsOffice Ma sei fuori? OOo supporta pure le RE nel cerca e sostituisci.> e i codici di campo> (se non ricordo male OpenOffice li chiama comandi> di campo) non possono memorizzare formattazioni> né essere editati manualmente (credo che dipenda> da> ODF).La formattazione la applichi alla parte di documento che contiene il campo, che e' il modo corretto di procedere: mai mischiare il contenuto con il contenitore.Se poi MSO ti permette di fare cose deprecate non puoi certo considerarlo un pregio.> Mancano del tutto opzioni di visualizzazione> alternative a quella di stampa come la normale> o la struttura; Vero. Ma ci si abitua.> il confronto tra documenti è> povero, spesso> malfunzionante.Non ho capito. Che cosa intendi?> E questi sono solo alcuni esempi.> > Se mancano funzioni non ci sono work around o> extension che> tengano.Se mancano funzioni le si implementano. E' una applicazione a codice aperto!E questo e' un vantaggio enorme rispetto alla scatola chiusa e non apribile.> Ho provato a fondo sia la versione di Sun che> quella di Novell. Ho anche usato Lotus> Symphony...> Mi sono arreso e son tornato al mio vecchio, ma> completo Word 2002....che durera' finche' mamma sua non decidera' che tu debba passare a Office 2009 e i suoi magnifici ribbons. > Per alcuni compiti non metto in dubbio che possa> essere un'alternativa, compatibilità permettendo> (liberarsi dei formati Ms non può essere la> priorità assoluta perché non si vive su di un> isola...), Proprio perche' non si vive su un'isola invece e' opportuno adottare tutti quanti uno standard e abbandonare le catene.> ma a mio giudizio Microsoft in questo> settore non ha rivali.Vabbe'...panda rossaRe: La mia esperienza
- Scritto da: panda rossa> > Mancano del tutto opzioni di visualizzazione> > alternative a quella di stampa come la normale> > o la struttura; > > Vero. Ma ci si abitua.In ogni caso in Writer per visualizzare la struttura di un documento e per accedere velocemente alle varie sezioni si usa il Navigatore. Non è proprio un sostituto di vista struttura di Word, ma è comunque un altro modo di procedere spesso valido.SalutiVITRIOLVITRIOLRe: La mia esperienza
- Scritto da: panda rossa> Se mancano funzioni le si implementano. > E' una applicazione a codice aperto!> E questo e' un vantaggio enorme rispetto alla> scatola chiusa e non> apribile.No, non lo è.Chi fa la scatola chiusa ha tutto l'interesse a fare una nuova scatola da usare al posto della vecchia, così entrano ancora soldi. È quindi la fa, lavorando 8 ore al giorno, con l'obiettivo di finire il prima possibile. Inoltre esiste il "controllore delle scatole", che evita che tali scatole siano lasciate in balia di ragazzi brufolosi che tenderebbero a fare della scatola un gioco di società.ruppoloRe: La mia esperienza
- Scritto da: ruppolo> - Scritto da: panda rossa> > Se mancano funzioni le si implementano. > > E' una applicazione a codice aperto!> > E questo e' un vantaggio enorme rispetto alla> > scatola chiusa e non> > apribile.> > No, non lo è.> Chi fa la scatola chiusa ha tutto l'interesse a> fare una nuova scatola da usare al posto della> vecchia, così entrano ancora soldi. È quindi la> fa, lavorando 8 ore al giorno, con l'obiettivo di> finire il prima possibile. Certo, e gia' che c'e' ti impedisce di continuare ad usare la vecchia, cosi' tutto il tuo precedente lavoro va perso se non ti adegui e scuci.> Inoltre esiste il> "controllore delle scatole", che evita che tali> scatole siano lasciate in balia di ragazzi> brufolosi che tenderebbero a fare della scatola> un gioco di società.E qui si vede come tu non sai come funzionano gli sviluppi all'interno di grosse societa':ci sono i dirigenti, che di sw non capiscono una favaci sono gli analisti, che di sw non capiscono una favaci sono i capi progetto, che di sw non capiscono una favaci sono i capi gruppo, che di sw non ci vogliono piu' capire una favae da questo livello in poi cominciano i sub-sub-sub appalti...quello che scrive effettivamente il codice e' un co-co-co-co che risiede in india, che viene pagato un paio di rupie al giorno e che non gli interessa minimamente quello che sta facendo (e i risultati si vedono).Tu paga e sii soddisfatto!panda rossaRe: La mia esperienza
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: carlo.kramer> > OpenOffice non è un'alternativa a MsOffice così> > come una Skoda non è un alternativa a una> > Bmw.> > Mettiamo in risalto che nel caso in questione la> BMW sia pure gratis, mentre la skoda ti tocca> pagarla.> Sostiene il contrario ed ha ragione OOo deve fare ancora un po di strada.Io uso la versione mac (e per i miei interessi basta e avanza) ma se dovessi fare una relazione ben fatta (esteticamente), con parecchie pagine useri sicuramente word e non OOo.Le prestazioni non sono minimamente paragonabili, MsW ha il turbo, OOo é una trabant.L'immediatezza, praticità d'utilizzo e help in linea sono un'altro punto a vantaggio del word.Insomma per la mia esperienza (poca) quando devo produrre qualcosa di fatto bene uso Word senza stare troppo a pensarci su.Anche perché a me lo stile sovietico fa venire male, uso mac, ho stile!Steve Robinson HakkabeeRe: La mia esperienza
- Scritto da: Steve Robinson Hakkabee> Insomma per la mia esperienza (poca) quando devo> produrre qualcosa di fatto bene uso Word senza> stare troppo a pensarci> su.Mah, io ti assicuro che con OOo produco dei documenti che non hanno nulla da invidiare rispetto a tutti gli altri che vedo in giro, anzi.Temo che le tue difficoltà siano più che altro dovuto alla tua dichiarata inesperienza. OOo non è un clone di MS Office, quindi richiede un suo modo peculiare di lavorare.Che poi ci siano ampi margini di miglioramento sono più che d'accordo, ci mancherebbe. Quello sempre, mai accontentarsi.SalutiVITRIOLVITRIOLRe: La mia esperienza
- Scritto da: Steve Robinson Hakkabee> Insomma per la mia esperienza (poca) quando devo> produrre qualcosa di fatto bene uso Word senza> stare troppo a pensarci> su.Non dubito che tu possegga il tuo office originale che sei fiero di avere pagato in contanti!panda rossaRe: La mia esperienza
> Insomma per la mia esperienza (poca) quando devo> produrre qualcosa di fatto bene uso Word senza> stare troppo a pensarci su.Insomma hai dedicato gli ultimi anni della tua vita ad un SW, hai investito cioè ingenti somme in denaro (non dubitiamo che hai la tua brava licenza di Office originale) e soprattutto di tempo.Quello che ti frega è il tempo che gli hai dedicato: ti forma il cervello legandoti indissolubilmente ad esso.Ti fa sembrare "normale" quello che PER LUI è normale.La verità è che Office è uno dei programmi meno usabili al mondo.E' inusabile fin nei suoi fondamentali: l'organizzazione dei menù è assolutamente assurda, tanto che si sono dovuti inventare una totale riorganizzazione con Office 2007 e Ribbon. Su quest'ultimo è stato fatto un ottimo lavoro di organizzazione, peccato che si sono dimenticati di rendere il tutto personalizzabile.Altri fondamentali? Le scorciatoie da tastiera: Shift+F12 per salvare quando tutti i SW non MS usano CTRL+S; CTR+5( TN ) per selezionare tutto!!!! Utilissimo per chi la tastiera numerica non ce l'ha e, di nuovo, diverso da ogni altro prodotto SW (che utilizza sempre CTRL+A).E gli esempi sulle scorciatoie continuano...La verità è che Office è un prodotto difficile da usare e che crea un effetto lock-in (ti costringe ad usare i SUOI formati anziché i TUOI).Per cambiare prodotto devi necessariamente effettuare un investimento: quello del TUO tempo che puoi dedicare al TUO prodotto.advangeRe: La mia esperienza
- Scritto da: carlo.kramer> (un correttore di> bozze avrà esigenze diverse rispetto a una> segretaria).Per questo Word è un prodotto sbagliato: vorrebbe accontentare entrambi.ruppoloRe: La mia esperienza
Rispondo brevemente solo ad alcune delle obiezioni:(scusatemi, ma sono di fretta)Indici analitici:- Niente riferimenti incrociati tra le voci.- Non si può avere più di un indice analitico diviso per argomenti (l'indice personalizzato non può essere usato perché non combina le voci identiche).- Il file di concordanza non indicizza il testo nelle note a piè pagina.Cerca e sostituisci:Spostare un segno di punteggiatura prima o dopo un richiamo di nota a piè pagina è impossibile.Modifica > confronto documento- Non permette di selezionare cosa confrontare (formattazioni, commenti, testo, ecc...)- Salta le note a piè pagina.Non posso implementare le funzioni assenti perché non sono un programmatore.L'alternativa sarebbe aspettare e sperare?Il navigatore non sostituisce la visualizzazione struttura e normale:- Non include le note a piè pagina né il corpo del testo.- L'abituarsi o meno è posizione soggettiva.Con i docx non ho problemi: ho aggiunto il pacchetto di compatibilità.Ribbon non mi piace, ma non è che il progetto Renaissance mi esalti.>Proprio perché non si vive su un'isola invece e' >opportuno adottare tutti quanti uno standard e abbandonare le catene.Vero, ma non bisogna confondere l'ideale con il reale. Oggi non è così.Non volevo irritare nessuno, ho solo raccontato la mia esperienza.So bene che Word non è perfetto, ma attualmente mi da più possibilità di Writer.SalutiC.K.carlo.kramerRe: La mia esperienza
- Scritto da: carlo.kramer> OpenOffice non è un'alternativa a MsOffice così> come una BMW non è un alternativa a una> Skoda .Fixed for you> [CUT]Complimenti per le tonnellate di inutili trollate senza senso che hai scritto.advangeQualche chiarimento
Ciao a tutti,ho lavorato al progetto di migrazione del Comune di Bologna, quindi provo a rispondere ad alcuni dubbi e a chiarire alcuni concetti, dato che ho letto parecchia confusione e molte leggende metropolitane.> Perchè cambiare?Il Comune aveva Office 97, un prodotto vecchio di ormai 12 anni, per il quale anche gli stessi utenti erano insofferenti, in quanto coscienti dell'esistenza di strumenti dalle funzionalità più moderne e superiori.Microsoft stessa ha dismesso da tempo il supporto a Office 97, e per noi non era possibile acquistare nuove licenze.Inoltre per Office 97 non è garantito il funzionamento con i sistemi operativi più recenti (anche della stessa Microsoft).Come facciamo con i nuovi pc?Era ormai necessario prendere una decisione: Office 2007 o il grande passo verso OpenOffice.org?Anche se i costi sono l'argomento più diffuso in favore dell'open source, noi eravamo ben consci anche degli altri vantaggi: maggiore indipendenza da un singolo fornitore, possibilità di introdurre formati aperti, maggiore trasparenza verso il cittadino, e il fatto che parte dei soldi risparmiati per le licenze vengono reinvestiti nell'economia locale della città.> In Comune si fanno solo "letterine"Magari.Un Comune è un universo complessissimo di servizi di ogni tipo: gestione del verde urbano e dei lavori pubblici, servizi cimiteriali, organizzazione di elezioni, matrimoni, nascite, procedure per l'avvio di attività produttive, polizia municipale, protezione civile, gestione di gare, contratti, personale, centrale acquisti di beni e servizi, gestione di scuole e palestre, spazi di quartiere, musei, servizi sociali... e mi fermo qui.Di conseguenza non esiste un "utente tipo", ma si va dal bibliotecario all'operatore degli sportelli sociali, dal tecnico del SIT al vigile urbano, all'impegato amministrativo. Tutti con abilità informatiche diverse (e non sempre in accordo con gli stereotipi comuni).Tutte queste attività richiedono una infrastruttura informatica adeguata, formata da applicazioni di ogni tipo, compresa la suite di produttività individuale che -vi assicuro- in diversi casi viene usata anche per funzioni "avanzate".La scelta di OpenOffice.org è stata fatta tenendo in conto di questo, ma del resto non siamo i primi, in quanto molti altri enti in Italia -seppure più piccoli del nostro- hanno intrapreso la stessa strada.> Bisogna calcolare il TCO!Giusto. Il TCO non tiene conto delle sole licenze ma anche dei costi "a contorno": in questo caso la formazione su un nuovo prodotto, la comunicazione, il supporto, i costi "tecnici" per la distribuzione software su un parco macchine vasto e complesso, le eventuali personalizzazioni necessarie per certi utenti o certi dipartimenti.La scelta di Office 2007 piuttosto che OpenOffice.org, dal punto di vista di questi costi (escluse licenze) è *praticamente uguale*.Mettete Office 2007 in mano a una persona che ha usato il 97 per anni e si metterà le mani nei capelli.La formazione, il supporto, le personalizzazioni si sarebbero dovute fare *comunque* scegliendo Office 2007, se non di più!In generale, tutte queste voci di spesa sono valide per _qualsiasi_ migrazione massiccia di software, anche tra una versione e l'altra dello stesso, se ci sono grossi cambiamenti come in questo caso.Pertanto l'unica voce di spesa per cui sottolineare una differenza reale di costi tra le due scelte è quella delle licenze.> OpenOffice.org in Beta perenneNon è così.Il ciclo di rilasci di OpenOffice.org è più breve di altri software, ma anche OpenOffice.org ha release stabili, a cui una struttura come la nostra si può tranquillamente affidare.Se invece per "Beta" si intende la costante segnalazione di bugfix o "issues" da risolvere, che poi vengono fixati in release successive allora beh... *ogni software* è in beta perenne! Non esiste un software senza bug, nè proprietario nè open.Se nei prodotti proprietari sembra che questo costante esame non ci sia è semplicemente perchè viene fatto internamente nell'azienda produttice, tra i pochi eletti che possono accedere al codice sorgente.> Con l'open source i programmatori lavorano gratisL'economia dell'open source è basata principalmente sui servizi.Tra l'altro non è niente di nuovo! Ci sono numerose economie che si basano sul concetto di dare il prodotto gratis, per poi ricaricare sui servizi satellite. E' la scoperta dell'acqua calda.Come ha ricordato qualcuno, tipicamente (ma non sempre) alla base di queste economie ci sono beni che hanno un costo marginale basso o quasi nullo. E' il caso del software.Ci sono moltissime piccole aziende che campano grazie a formazione, consulenza, personalizzazioni e servizi software, anche non open. Poi nel loro lavoro finisco anche per sviluppare e rilasciare codice, semplicemente i soldi fanno un giro diverso.> Supporto per prodotti Open SourceSun, Red Hat, IBM, Novell, Canonical sono esempi di grandi aziende che offrono supporto a prodotti open.Ci sono anche molte aziende italiane e PMI locali che fanno altrettanto, basta farsi un giro in rete.> Tenere OO per 12 anni o spendere altri soldi per la 3.x?Come è già stato detto, la cifra 500.000 per un upgrade di versione è totalmente falsa e arbitraria.Migrare da 2.4 a 3.x, cosa che molto probabilmente faremo l'anno prossimo, è un passaggio software che non presenta le stesse necessità e caratteristiche di un passaggio a Office 97 a OpenOffice.org (o a Office 2007 se avessimo preso quella strada).E' molto, molto più semplice. Le differenze di uso e interfaccia non sono tali da giustificare gli interventi di supporto/comunicazione/formazione che sono stati fatti per questo primo passaggio.Anzi, grazie al costante miglioramento dei prodotti open e ai rilasci più frequenti saremo in grado di offrire ai nostri colleghi dei prodotti sempre aggiornati a costi minori.Federica Cenacchi.borsista della locale universitaRe: Qualche chiarimento
e ti affidi ad un'azienda/gruppo di sviluppatori che non percepisce una lira dal lavoro fatto. Quanto puo andare avanti? new o old-economy le regole sono sempre quelle. Se per contenere i costi Sun smette di sviluppare OOo che fate? Lo trovo un po un azzardo. Soprattutto rigurado le cosulenze, vero di fanno, ma non é la Sun a pigliare il soldo.NB nessuna critica al modello opensurce, anzi vada avanti lo sviluppo di applicazioni a concorrenza delle closed, non potremo che guadagnarci.Steve Robinson HakkabeeRe: Qualche chiarimento
- Scritto da: Steve Robinson Hakkabee> e ti affidi ad un'azienda/gruppo di sviluppatori> che non percepisce una lira dal lavoro fatto.> Quanto puo andare avanti? new o old-economy le> regole sono sempre quelle. Se per contenere i> costi Sun smette di sviluppare OOo che fate? Lo> trovo un po un azzardo. Soprattutto rigurado le> cosulenze, vero di fanno, ma non é la Sun a> pigliare il> soldo.Lo stesso vale per la MS. Sono sempre aziende.E comunque lo vorrei proprio vedere questo famigerato supporto MS ad Office. Non rispondono per i bug di Windows, figuriamoci per quelli dell'Office.E comunque dietro ad openOffice non c'e' solamente la Sun.bollitoRe: Qualche chiarimento
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- Scritto da: bollito> - Scritto da: Steve Robinson Hakkabee> > e ti affidi ad un'azienda/gruppo di sviluppatori> > che non percepisce una lira dal lavoro fatto.> > Quanto puo andare avanti? new o old-economy le> > regole sono sempre quelle. Se per contenere i> > costi Sun smette di sviluppare OOo che fate? Lo> > trovo un po un azzardo. Soprattutto rigurado le> > cosulenze, vero di fanno, ma non é la Sun a> > pigliare il> > soldo.> > Lo stesso vale per la MS. Sono sempre aziende.Non diciamo stupidaggini, ci sono aziende che operano da decenni con decine di migliaia di addetti, ci sono startup con 4 gatti e 5 pc assemblati in croce. In quali mani metteresti il comune di Bologna?Sai qual'è il vero rischio? Il vero rischio è che se qualcosa non funziona con il software MS, dai la colpa a MS, se qualcosa non funziona con OO, la colpa è tua che lo hai spinto. E siccome questo è il paese dello scarica barile, ben pochi vogliono assumersi il rischio di una pedata sul XXXX.ruppoloRe: Qualche chiarimento
- Scritto da: Steve Robinson Hakkabee> e ti affidi ad un'azienda/gruppo di sviluppatori> che non percepisce una lira dal lavoro fatto.Questa è una tua idea. I contributori di Sun, IBM, Novell, RedFlag e altri sono professionisti stipendiati.> Quanto puo andare avanti? new o old-economy le> regole sono sempre quelle. Se per contenere i> costi Sun smette di sviluppare OOo che fate? Lo> trovo un po un azzardo.OOo è un software libero, e non legato a specifiche piattaforme. Il suo codice è aperto, e utilizzabile tutti nel rispetto della LGPL, che è la licenza più libera che esiste. Il suo formato nativo, ODF, è aperto e standard ISO, non legato a una specifica applicazione. Mi sembrano garanzie adeguate.Se MS fallisce o smette di produrre Office? Se decide di non supportare più i vecchi formati binari? E' una situazione peggiore, ma non si vive con i se.SalutiVITRIOLVITRIOLRe: Qualche chiarimento
E di chi dovremmo fidarci?Di un'azienda come MS che infila un prodotto fallimentare dietro l'altro?Un'azienda che aveva previsto di licenziare 5000 persone nel 2009 e ne ha già licenziate 6000?E se fallisse?Chi porterà avanti lo sviluppo di Office?Nessuno può farlo: è un prodotto closed!Per non parlare dei formati: il .doc è un formato proprietario; il .docx è un formato che richiede milioni di pagine di spiegazioni e non fa riferimento ad alcuno standard.Affidarsi ad Office oggi è una follia: pur di diffonderlo l'azienda sviluppatrice ha ridotto del 70% i costi delle licenze, offre prezzi speciali agli studenti al solo scopo di rendere dipendenti fin da giovani, deve addirittura regalare alcune versioni del prossimo 2010.Quella del closed è una barca che affonda alla deriva in una mare in tempesta.