Secondo SEBA Bank Bitcoin raggiungerà quota 75mila dollari

Secondo SEBA Bank Bitcoin raggiungerà quota 75mila dollari

Ancora voci di conforto arrivano per Bitcoin in merito alla sua futura quotazione che, secondo SEBA Bank, raggiungerà quota 75mila dollari.
Secondo SEBA Bank Bitcoin raggiungerà quota 75mila dollari
Ancora voci di conforto arrivano per Bitcoin in merito alla sua futura quotazione che, secondo SEBA Bank, raggiungerà quota 75mila dollari.

Nonostante molte banche siano profondamente contrarie alle criptovalute, c’è sempre qualche voce piacevolmente fuori dal coro. Infatti, proprio in merito al futuro sulla quotazione di Bitcoin, il CEO di SEBA Bank si è dimostrato profondamente rialzista. Secondo lui la regina delle crypto raggiungerà facilmente i 75.000 dollari. Scopriamo qual è il motivo di questa previsione al rialzo.

Bitcoin a 75mila dollari grazie agli investitori istituzionali

Saranno gli investitori istituzionali a portare il prezzo di acquisto di Bitcoin verso i 75.000 dollari e, forse, oltre. È questa la convinzione di Guido Buehler, CEO dell’istituto di credito svizzero SEBA Bank. Il suo ottimismo supera quindi anche la situazione più difficile che in questi giorni sta affrontando la prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato.

L’idea è quindi quella che, se arriverà un forte impulso agli investimenti da parte degli investitori istituzionali, Bitcoin potrà tornare ai fasti di un tempo superando anche il suo massimo storico. Ecco quanto ha dichiarato Buehler:

Pensiamo che il prezzo aumenterà. I nostri modelli di valutazione interni indicano un prezzo equo che sarebbe compreso tra 50.000 e 75.000 dollari in questo momento. Sono abbastanza fiducioso che vedremo questo livello. La domanda è sempre il tempismo.

La sua previsione si basa sulla forte possibilità che il denaro di molti investitori istituzionali potrebbe arrivare da un momento all’altro. E, qualora dovessero individuare nelle criptovalute un porto sicuro, dove potrebbero cercare guadagno se non prima in Bitcoin?

Certo, non si può nascondere che la volatilità di Bitcoin, così come le altre criptovalute, sia elevata. Nondimeno, secondo Buehler le tecnologie a sostegno di questo settore, inclusa la contabilità distribuita, “ridefiniranno radicalmente la finanza“. Infatti, in una sua dichiarazione alla CNBC, ha spiegato:

Quando il mercato diventa nervoso, bitcoin crolla. Abbiamo visto varie indicazioni che il sentiment del mercato è in qualche modo spaventato dal picco nei 10 anni, che non va bene per nessun asset che ha un’elevata volatilità nei flussi di cassa. A differenza di molti asset contaminati da questo pennello, bitcoin è liquido e quindi può sopportare una maggiore pressione di vendita senza un forte colpo.
Il denaro istituzionale probabilmente farà salire il prezzo. Operiamo come una banca completamente regolamentata. Abbiamo gestori patrimoniali che cercano il momento giusto per agire e investire.

In conclusione, forse non raggiungerà i 100.000 dollari come molti analisti prevedevano, ma Bitcoin prima o poi tornerà a spingere la sua quotazione e i 75.000 dollari non sembrano essere un’utopia.

Fonte: CNBC
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Pubblicato il
19 gen 2022
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