Blogger, un marchio per i terroristi?

Blogger, un marchio per i terroristi?

Il senatore statunitense Joseph Lieberman ha chiesto al CEO di Google Larry Page di rivedere le attuali linee guida della piattaforma di blogging. Segnalando i contenuti classificati come estremisti
Il senatore statunitense Joseph Lieberman ha chiesto al CEO di Google Larry Page di rivedere le attuali linee guida della piattaforma di blogging. Segnalando i contenuti classificati come estremisti

Una lettera aperta al CEO di Google Larry Page, scritta dal senatore indipendente del Connecticut Joseph Lieberman. Il colosso di Mountain View dovrebbe intraprendere ulteriori azioni di contrasto alla proliferazione online di contenuti estremisti , di materiale utile alla causa di quello che viene definito terrorismo internazionale.

Nel mirino era finito il blog trueislam1.com , gestito dal 27enne Jose Pimentel per rivendicare la causa jihadista e linkare ad una serie di istruzioni per la realizzazione fai-da-te di ordigni esplosivi . Ospitato sulla piattaforma di Google Blogger, il sito è ora finito offline.

Il senatore statunitense ha ora ricordato l’impegno intrapreso dalla piattaforma di video sharing YouTube contro la diffusione di filmati di stampo terroristico. BigG aveva prima modificato le sue community guidelines per bandire i video estremisti, poi implementato – anno 2010 – una speciale icona rossa per marchiarli a fuoco .

Al CEO di Google è stato ora chiesto di apportare modifiche anche alle linee guida della piattaforma di blogging, per evitare che “i violenti estremisti islamici” possano usufruire di Blogger a scopi terroristici . L’azienda di Mountain View non ha ancora offerto risposte ufficiali al senatore a stelle e strisce.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
25 nov 2011
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