Mentre ancora si attende il decollo commerciale di Bluetooth 3.0 , oggi disponibile su un esiguo numero di device, il Bluetooth Special Interest Group (SIG) ha annunciato che la più recente versione del suo noto protocollo wireless, la 4.0 , salirà a bordo dei primi dispositivi nel quarto trimestre dell’anno.
Secondo Michael Foley, direttore esecutivo di Bluetooth SIG, la specifica 4.0 verrà impiegata inizialmente sui telefonini, smartphone e piccoli gadget consumer.
La più importante novità introdotta da Bluetooth 4.0 è la specifica low energy (LE), che ne riduce ulteriormente l’assorbimento energetico e ne consente l’utilizzo sui dispositivi a più basso consumo, come orologi, cardiofrequenzimetri e altri gadget alimentati con batterie a bottone. Il grande vantaggio fornito dalla modalità LE è che i dispositivi possono scambiarsi regolarmente piccolissime quantità di dati a bassa velocità, come sincronizzazione dell’orario o informazioni per l’identificazione, con un minimo impatto sull’autonomia.
Foley ha invece ammesso che là dove si trasmettano grandi quantità di dati ad elevate velocità, come quando si sincronizza un player MP3 col PC, i vantaggi forniti da Bluetooth 4.0 in termini di risparmio energetico sono praticamente nulli.
Tra le altre novità di Bluetooth 4.0 c’è il supporto alla cifratura dei dati con l’algoritmo AES a 128 bit. Per il resto, questa nuova incarnazione del protocollo dal dente blu conserva all’incirca le stesse caratteristiche della versione 3.0, incluso il supporto all’uso dei moduli radio WiFi 802.11b/g per trasferire i dati fino a 25 Mbps.
Alessandro Del Rosso
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Grande esclusa, l'Italia
Non figura tra le nazioni oggetto della ricerca.Forse temevano falsasse i risultati?Bic IndolorCi vuole un decreto interpretativo
In realtà gli intervistati intendevano internet "in senso ampio", includendo anche il digitale terrestre mediaset, ma escludendo la possibilità di usare il P2P.Tra l'altro secondo gli affidabili sondaggi di berlusconi, il 140% degli internauti sarebbe favorevole alla castrazione chimica per chiunque scarichi contenuti protetti dal copyright, e alla pena di morte qualora si guardi anche una sola puntata del grande fratello su youtube.Presto verrà emanato un decreto interpretativo a tale scopo.The Real GordonRe: Ci vuole un decreto interpretativo
berlusconi idolo dei XXXXXXXXGino La TregliaCome in italia
Come in Italia?Un esempio lo è, la sentenza contro GOOGLE (You Tube), che è contraria,a mio modesto parere,a quanto stabilito dal Parlamento Europeo.In fin dei conti e logico dare addosso a internet, visto che i politici ne sono spaventati,poi altrimenti, come fa a controllare le masse,se internet è libera?max rickyfiguriamoci in Italia
Quando mai in italia, diventi un diritto fondamentale, vuol dire fare qualcosa per la democrazia. Si vedete pure come ci si muove per dare la banda super veloce.In Italia, ora internet è sul treno a pagamento, in america è da due anni che i pulman hanno internet gratis, e entro breve sarà sugli aerei.Mi sa che toccherà aspettare il XXII° secolo,e speriamo ce la mandi buona.max rickyRe: figuriamoci in Italia
> Mi sa che toccherà aspettare il XXII° secolo,e> speriamo ce la mandi> buona.Abbiamo in base a quanto abbiamo seminato.pippo75Re: figuriamoci in Italia
- Scritto da: pippo75> Abbiamo in base a quanto abbiamo seminato.O, nel caso di molti, votato......DemiGodRe: figuriamoci in Italia
- Scritto da: DemiGod> - Scritto da: pippo75> > > Abbiamo in base a quanto abbiamo seminato.> > O, nel caso di molti, votato......Ho sentito racconti di persone sulla politica degli enti locali.Non dico a livello statale, ma comuni e provincie. Nelle piccole realtà no, ma appena si cresce è uno scannamento allegro ( gente dello stesso partito, non di partiti diversi).pippo75Internet diritto fondamentale
In un mondo che non riconosce l'acqua come un diritto fondamentalema ne fa una merce di profitto tutto il resto è fumo non libertàParodi GiovanniRe: Internet diritto fondamentale
- Scritto da: Parodi Giovanni> In un mondo che non riconosce l'acqua come un> diritto> fondamentale> ma ne fa una merce di profitto > tutto il resto è fumo non libertàCapisco l'amaro sfogo, ma le due cose non sono così distinte. Ormai il concetto di "diritto all'istruzione" può essere riscritto come "diritto ad Internet", e se questo principio passasse sono certo che porterebbe anche a sancire il "diritto all'acqua". Non vi è miglioramento delle condizioni di vita se non vi è miglioramento dell'istruzione, le due cose sono intimamente connesse.CarloRe: Internet diritto fondamentale
Non vi è> miglioramento delle condizioni di vita se non vi> è miglioramento dell'istruzione, le due cose sono> intimamente> connesse.Assolutamente corretto.doc allegato velenosoRe: Internet diritto fondamentale
Non vi è> miglioramento delle condizioni di vita se non vi> è miglioramento dell'istruzione, le due cose sono> intimamente> connesse.Assolutamente corretto.doc allegato velenosoRe: Internet diritto fondamentale
quando ho solo un soldo e devo scegliere tra internet e un bicchiere di acqua ............Non c'è bisogno di Censurare internetParodi GiovanniRe: Internet diritto fondamentale
- Scritto da: Parodi Giovanni> quando ho solo un soldo e devo scegliere tra> internet e un bicchiere di acqua> ............Il problema è che di solito dove non c'è internet non c'è neanche quel soldo, e viceversa.CarloInternet for Democracy
E' ora che internet sia un diritto di fondamentale! E' ora che internet sia veramente uno strumento per fare democrazia! Leggete e diffondete:http://www.internetfordemocracy.net/?lang=itGiacomo SerafiniRe: Internet for Democracy
Loro spingono in una direzione simile:http://retedeicittadini.it/Una cosa è certa, la rete può essere usata come potente mezzo di controllo(classe politica permettendo!!)MrT.Video convegno banda larga
In tema di banda larga vi segnalo dei video molto interessanti pubblicati da una web tv friulana, Pnbox, e relativi agli interventi dei relatori del convegno "Il volàno della banda larga: competitività e benefici per il territorio" organizzato dall'Unione Industriali di Pordenone e svoltosi lo scorso 1° febbraio. Il convegno aveva lo scopo di fare il punto sulla questione della banda larga nella Regione Friuli Venezia Giulia ed in particolare nella Provincia di Pordenone.Tutti gli interventi sono visibili e commentabili (!!!) all'indirizzo www.pnbox.tv sezione "Istituzioni / Unioni Industriali". Fra i relatori vi segnalo in particolare il Delegato Confindustria allo sviluppo della Banda Larga Gabriele Galateri, il Presidente di Confindustria servizi innovativi e tecnologici Stefano Pileri e l'Assessore Regionale per il Friuli Venezia Giulia alla Mobilità e Infrastrutture di trasporto, Delegato alla Protezione Civile Riccardo Riccardi.Buona visione!Sara MandalaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlessandro Del Rosso 08 03 2010
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