Bonus Cultura 2022, partenza con il botto

Bonus Cultura 2022, partenza con il botto

Il Bonus Cultura 2022 è partito a spron battuto con 7,5 milioni di euro immediatamente spesi dai 18enni aventi diritto che ne hanno subito approfittato.
Bonus Cultura 2022, partenza con il botto
Il Bonus Cultura 2022 è partito a spron battuto con 7,5 milioni di euro immediatamente spesi dai 18enni aventi diritto che ne hanno subito approfittato.

Il progetto 18app si rivolge ad un pubblico giovane, pienamente alfabetizzato in tema digitale e mette a disposizione denaro semplice da poter spendere con facilità. Questi elementi lavorano in sinergia e consentono di trasformare il Bonus Cultura in un successo immediato. I dati forniti dal Ministero della Cultura, infatti, sono quelli di un vero e proprio boom:

  • 180 mila ragazzi iscritti in soli 5 giorni
  • 90 milioni di Euro immediatamente elargiti
  • 7,5 milioni di euro immediatamente spesi

18app è un successo

Una partenza che chiarisce come non solo l’iniziativa sia apprezzata, ma che sia ormai anche organizzata in modo tale da massimizzarne l’efficacia (aspetto non certo banale in un Paese dove spesso è il modus operandi a bloccare l’elargizione di bonus pensati per orientare la spesa dei consumatori). La reiterazione del bonus negli anni ha infatti consentito di ottimizzare ogni procedura ed il sistema è ormai collaudato ed efficiente: basta uno SPID ed ogni 18enne si trova a disposizione 500 euro da poter spendere negli ambiti previsti dal bonus:

  • biglietti per cinema, teatri, concerti, eventi culturali, musei, monumenti e parchi archeologici;
  • musica, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici, anche in formato digitale;
  • corsi di teatro, musica, danza e lingue straniere.

Il ministero snocciola altresì i dati relativi alle scelte effettuate in questi primi giorni da parte dei ragazzi che hanno già investito il proprio bonus nei beni e servizi desiderati:

Per l’80% si tratta di acquisti online, il restante 20% viene speso nei negozi accreditati. I ragazzi nati del 2003, in questi primi giorni, hanno concentrato i loro acquisti per il 67% sui libri, per il 27% in musica e concerti, per il 4% in cinema e prodotti audiovisivi, il restante 2% si distribuisce in modo omogeneo tra le altre categorie previste dalla misura.

Va ricordato come il bonus possa essere speso senza problemi entro il 28 febbraio 2023. Nonostante il molto tempo disponibile, molti ragazzi ne hanno già approfittato ed il denaro è pertanto immediatamente entrato in circolazione in un settore (quello culturale) che dopo due anni di pandemia ha sicuramente opportunità di giovarsi di questo flusso forzato di denaro che passa attraverso i più giovani ed un sito dedicato.

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Pubblicato il
21 mar 2022
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