Bruxelles – Oggi o domani si deciderà se la Direttiva europea sui brevetti del software sarà o meno approvata nel corso di una sessione del Consiglio UE dedicata alla pesca o di una sull’ambiente, previste entrambe per questo mese. E’ una novità rispetto al rinvio al 2005 annunciato nei giorni scorsi , novità che com’è ovvio preoccupa enormemente tutti coloro che si sono battuti per lunghi mesi per la bocciatura della Direttiva.
L’allarme lo ha lanciato ancora una volta la Foundation for a Free Information Infrastructure (FFII) che ha avvertito come la presidenza olandese dell’Unione vorrebbe inserire il provvedimento come “A-item”, procedura che eviterebbe qualsiasi discussione e qualsiasi ulteriore voto. “Le giustificazioni rese pubbliche per rigettare tutti gli emendamenti più significativi del Parlamento europeo – spiega FFII – abbracciano tesi da lungo tempo affossate (come l’esigenza di aderire agli accordi internazionali TRIP) oppure sono semplicemente assurde (cioè che i politici non dovrebbero modificare pratiche consolidate)”.
La questione è racchiusa tutta nell’agenda del Consiglio UE ( qui in pdf) dove è stabilito che il testo della Direttiva risalente allo scorso maggio, quando cioè il Consiglio modificò quanto approvato dal Parlamento europeo, sarà discusso nei prossimi meeting del Consiglio, previsti per il 20, 21 e 22 dicembre.
Si sospettano forti pressioni per evitare che la Polonia blocchi il provvedimento, dopo essersi recentemente schierata contro la Direttiva . Basterebbe che un solo paese, magari proprio la Polonia, chieda che la Direttiva venga trattata come “B-item”, ossia come un problema politico da dibattere e sviscerare, per bloccare il “regalino di Natale” che la presidenza olandese sembra dunque preparare.
“Prima di oggi – ha affermato la vicepresidente di FFII Laura Creighton – era possibile per i più ingenui guardare a questo testo quale esempio di un tragico errore e non frutto di malizia. Ma ora non è più possibile, viste le manovre dell’ultimo minuto”. Naturalmente, sottolinea Creighton, il passaggio di una Direttiva che tanto scandalo ha suscitato, nel corso di una sessione del Consiglio dedicata alla Pesca o all’Ambiente darebbe una bruttissima impressione. “Il cattivo odore che arriva da Bruxelles – ha attaccato Creighton – non ha nulla a che vedere con il pesce”.
Nelle prossime ore il… verdetto.
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Castrazione chimica...
Io sono a favore della castrazione chimica per questi pervertiti.AnonimoRe: Castrazione chimica...
Non ne vedo il motivo, basta la galera.TharonE' incredibbbile!
Sono riusciti finalmente a catturarne uno vero!!!AnonimoRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: Tharon> Non ne vedo il motivo, basta la galera.Non ne vedo il motivo, eviriamolo.AnonimoRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: Tharon> Non ne vedo il motivo, basta la galera.Giusto, possibilmente in compagnia di un grosso grasso e sudaticcio "negrone" !!!AnonimoRe: Castrazione chimica...
la castrazione chimica eliminerebbe l'atto non le ideologie, lo vedrei più volentieri impalato da una filagna di due metri senza punta a Piazza Venezia alla mercè dei passanti... come esempio e monito per chi si adopera a queste orrende gesta, purtroppo da dietro il monito devo accontentarmi solo di dargli del BASTARDO:@:@:@:@:@AnonimoRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: Tharon> Non ne vedo il motivo, basta la galera.Lo farebbero uscire.AnonimoRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Tharon> > Non ne vedo il motivo, basta la galera.> > > Giusto, possibilmente in compagnia di un> grosso grasso e sudaticcio "negrone" !!!No!Magari non gli fai che un favore!AnonimoRe: Castrazione chimica...
Allora facciamo così, ai pedofili la castrazione chimica.Ai ladri si tagliano le mani (così non posso più rubare)Agli assassini una giusta pena di morte, magari particolarmente atroce.A chi scarica da internet la galera per furto, così impararno.A chi evade le tassa, solo una multa...tanto non fanno male a nessuno.E agli idioti ? Tagliamogli la testa.Ah...dimenticavo.... castrazione anche per tutti gli omosessuali, dopotutto la sodomia è reato.Non mi sembra un bel modo di ragionare.==================================Modificato dall'autore il 14/12/2004 19.51.32TharonRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Tharon> > Non ne vedo il motivo, basta la galera.> > Lo farebbero uscire.è giusto questo il problema, e se non viene risolto rischierebbe il tipo di uscire castrato, incazzato e pericoloso :|avvelenatoRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: Anonimo> Io sono a favore della castrazione chimica> per questi pervertiti.è certamente più efficace una piccola pena, ma sicura per qualunque reo, piuttosto che una pena spropositata ma applicata a campione.avvelenatoRe: Castrazione chimica...
Allora, facciamo così: chi ha compiuto atti pedofili lo lasciamo in galera fino a quando non si è certi che non rappresenta più un pericolo per altri bambini. Se si può curare, bene, altrimenti lo si lascia in carcere, per evitare che possa reiterare il delitto. Se lo si fa uscire a causa di una diagnosi sbagliata (ovvero esce e reitera il crimine), direi di fare pagare penalmente chi è stato responsabile di una errata diagnosi. In fondo se un medico sbaglia diagnosi e il suo paziente muore, si può tranquillamente prendere una denuncia penale. Direi di applicare lo stesso principio anche in questo caso.AnonimoRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: avvelenato> è certamente più efficace una> piccola pena, ma sicura per qualunque reo,> piuttosto che una pena spropositata ma> applicata a campione.Direi che una piccola pena, in questi casi, dovrebbe comunque essere di parecchi anni di carcere. Speriamo che non esca domani. Io non lo farei uscire fino a quando non risulta curato. Se non si riesce a curare, lasciamolo in carcere, che così non provoca altri danni.AnonimoRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: avvelenato> > > è certamente più efficace> una> > piccola pena, ma sicura per qualunque> reo,> > piuttosto che una pena spropositata ma> > applicata a campione.> > Direi che una piccola pena, in questi casi,> dovrebbe comunque essere di parecchi anni di> carcere. Speriamo che non esca domani. Io> non lo farei uscire fino a quando non> risulta curato. Se non si riesce a curare,> lasciamolo in carcere, che così non> provoca altri danni.ovviamente sono d'accordo.avvelenatoRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: Tharon> L'unica soluzione è data da pene> detentive pesanti e certe e possibilmente> proporzionali al delitto commesso.è l'unica cosa che contesto, ma non la contesto solo nell'ambito della pedofilia.secondo me le pene detentive hanno fatto il loro tempo, sono anacronistiche e dovrebbero esser sostituite da qualcosa di più efficace.avvelenatoRe: Castrazione chimica...
> è l'unica cosa che contesto, ma non> la contesto solo nell'ambito della> pedofilia.> > secondo me le pene detentive hanno fatto il> loro tempo, sono anacronistiche e dovrebbero> esser sostituite da qualcosa di più> efficace.Tu cosa suggerisci? L'impalamento in piazza?AnonimoRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > - Scritto da: Tharon> > > Non ne vedo il motivo, basta la> galera.> > > > > > Giusto, possibilmente in compagnia di> un> > grosso grasso e sudaticcio "negrone" > !!!> > No!> > Magari non gli fai che un favore!Magari potrebbe essere una cura!AnonimoRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: Anonimo> > > è l'unica cosa che contesto, ma> non> > la contesto solo nell'ambito della> > pedofilia.> > > > secondo me le pene detentive hanno> fatto il> > loro tempo, sono anacronistiche e> dovrebbero> > esser sostituite da qualcosa di> più> > efficace.> > Tu cosa suggerisci? L'impalamento in piazza?stimolazione diretta dei centri nervosi del dolore.avvelenatoRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: avvelenato> > - Scritto da: Anonimo> > > > > è l'unica cosa che> contesto, ma> > non> > > la contesto solo nell'ambito della> > > pedofilia.> > > > > > secondo me le pene detentive hanno> > fatto il> > > loro tempo, sono anacronistiche e> > dovrebbero> > > esser sostituite da qualcosa di> > più> > > efficace.> > > > Tu cosa suggerisci? L'impalamento in> piazza?> > stimolazione diretta dei centri nervosi del> dolore. Questa è bella, il dottor Mengele ne sarebbe entusiasta.AnonimoRe: Castrazione chimica...
come dice mike fiorello bongiorno: ma che hai studiato a paperopoli?evvida radio2!! :)theDRaKKaRRe: Castrazione chimica...
Si ritorna all'uso del taglione così.Se vogliamo vivere in un mondo civile dobbiamo prenderne i lati buoni e cattivi.Il lato buono è quello della salvaguardia nostra e quella della nostra famiglia e il rovescio della medaglia è quello di non poter "vendicarci" di chi ci fa del male.In un mondo civile, la pena detentiva (annessi magari a lavori socialmente utili, che comunque non dovrebbero essere la scusa per mitigare il carcere) sono il massimo che dovrebbe essere previsto dal codice penale. Trae ragione di essere dal fatto di impedire che il malvivente compia altre azioni contro la comunità tenendolo lontano dalla comunità stesa, questo per un lasso di tempo sufficiente a permette al malivente di comprendere il proprio errore pagandolo con il prezzo della libertà.Tutte le altre forme di punizione sono torture barbare, inutili vendette che possono solo incrinare il concetto di società civile ma non certo riparare ai torti subiti dalle vittime.TharonRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: Tharon> Si ritorna all'uso del taglione così.> > Se vogliamo vivere in un mondo civile> dobbiamo prenderne i lati buoni e cattivi.> > Il lato buono è quello della> salvaguardia nostra e quella della nostra> famiglia e il rovescio della medaglia> è quello di non poter "vendicarci" di> chi ci fa del male.> > In un mondo civile, la pena detentiva> (annessi magari a lavori socialmente utili,> che comunque non dovrebbero essere la scusa> per mitigare il carcere) sono il massimo che> dovrebbe essere previsto dal codice penale.> Trae ragione di essere dal fatto di impedire> che il malvivente compia altre azioni contro> la comunità tenendolo lontano dalla> comunità stesa, questo per un lasso> di tempo sufficiente a permette al malivente> di comprendere il proprio errore pagandolo> con il prezzo della libertà.> > Tutte le altre forme di punizione sono> torture barbare, inutili vendette che> possono solo incrinare il concetto di> società civile ma non certo riparare> ai torti subiti dalle vittime.siamo già ai tempi del taglione.la detenzione non dovrebbe essere penale ma riabilitativa.non capisco infatti perché dovrebbe essere giudicato più disumano torturare una persona con del dolore (che non è nulla di empio, ma è un modo che il nostro corpo ha per comunicarci di qualcosa che non va) piuttosto con anni di vita sottratta.che effetti pensi possano fare 10anni di alienazione dalla società?come si può sperare che, visto che stiamo parlando di pedofili, una persona che non può vedere una donna per 15anni possa, uscendo dal carcere, miracolosamente riadattarsi ad un'orientamento sessuale compatibile colla nostra società?quali terapie psicologiche paranormali utilizzano nelle carceri, che ne voglio usufruire anche io, visto che con pochi colloqui riescono a modificare radicalmente una persona alla quale hanno sottratto decine di anni della loro vita? quali motivazioni offrono ad essa perché non commetta più il reato? Quando poi finiranno gli anni da sottrarre? Un malato terminale, siccome non ha anni da offrire alla società per espiare il suo peccato, può commettere qualsiasi nefandezza?insomma, secondo me il carcere è una tortura tanto quanto le altre. Non crogioliamoci nell'ipocrisia di ordinamenti penali antediluviani.con la differenza che il dolore, se scientificamente inflitto in modo da non condurre a inabilità (come accadeva nel medioevo), è un deincentivo molto più immediato ed istintivo, si fissa più stabilmente nelle sinapsi, non rischia di sottrarti il senso della vita stessa, non conduce agli stessi danni psicologici che può condurre il carcere, e ultimo ma non meno importante, è naturalmente visto come necessario nel concetto di giustizia che inconsciamente abbiamo tutti radicato.. abbiamo provato a demonizzare il desiderio di vendetta, tant'é che quando ci ammazzano un figlio dobbiamo sottolineare ai tg "non vogliamo vendetta ma giustizia" altrimenti passiamo noi per mostri, ma è normale?alla fine, dati alla mano, la mia proposta non è più barbara del sistema attuale, anzi. E poi è comunque è integrabile con lavori socialmente utili e terapie riabilitative, nonché brevi periodi detentivi in caso di non idoneità alla vita sociale.avvelenatoRe: Castrazione chimica...
Concordo con la riabilitazione (che devo per scontato inserita nel periodo di detenzione) ma rimango della mia idea riguardo tutto il resto.TharonRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: avvelenato> > - Scritto da: Anonimo> > Io sono a favore della castrazione> chimica> > per questi pervertiti.> > è certamente più efficace una> piccola pena, ma sicura per qualunque reo,> piuttosto che una pena spropositata ma> applicata a campione.Sono d'accordo.E poi in galera di questi tempi non ci va + nessuno.....AnonimoRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: avvelenato> > - Scritto da: Tharon> > Si ritorna all'uso del taglione> così.> > > > Se vogliamo vivere in un mondo civile> > dobbiamo prenderne i lati buoni e> cattivi.> > > > Il lato buono è quello della> > salvaguardia nostra e quella della> nostra> > famiglia e il rovescio della medaglia> > è quello di non poter> "vendicarci" di> > chi ci fa del male.> > > > In un mondo civile, la pena detentiva> > (annessi magari a lavori socialmente> utili,> > che comunque non dovrebbero essere la> scusa> > per mitigare il carcere) sono il> massimo che> > dovrebbe essere previsto dal codice> penale.> > Trae ragione di essere dal fatto di> impedire> > che il malvivente compia altre azioni> contro> > la comunità tenendolo lontano> dalla> > comunità stesa, questo per un> lasso> > di tempo sufficiente a permette al> malivente> > di comprendere il proprio errore> pagandolo> > con il prezzo della libertà.> > > > Tutte le altre forme di punizione sono> > torture barbare, inutili vendette che> > possono solo incrinare il concetto di> > società civile ma non certo> riparare> > ai torti subiti dalle vittime.> > siamo già ai tempi del taglione.> > la detenzione non dovrebbe essere penale ma> riabilitativa.> non capisco infatti perché dovrebbe> essere giudicato più disumano> torturare una persona con del dolore (che> non è nulla di empio, ma è un> modo che il nostro corpo ha per comunicarci> di qualcosa che non va) piuttosto con anni> di vita sottratta.> > > che effetti pensi possano fare 10anni di> alienazione dalla società?> > come si può sperare che, visto che> stiamo parlando di pedofili, una persona che> non può vedere una donna per 15anni> possa, uscendo dal carcere, miracolosamente> riadattarsi ad un'orientamento sessuale> compatibile colla nostra società?> quali terapie psicologiche paranormali> utilizzano nelle carceri, che ne voglio> usufruire anche io, visto che con pochi> colloqui riescono a modificare radicalmente> una persona alla quale hanno sottratto> decine di anni della loro vita? quali> motivazioni offrono ad essa perché> non commetta più il reato? Quando poi> finiranno gli anni da sottrarre? Un malato> terminale, siccome non ha anni da offrire> alla società per espiare il suo> peccato, può commettere qualsiasi> nefandezza?> > > insomma, secondo me il carcere è una> tortura tanto quanto le altre. Non> crogioliamoci nell'ipocrisia di ordinamenti> penali antediluviani.> > con la differenza che il dolore, se> scientificamente inflitto in modo da non > condurre a inabilità (come accadeva> nel medioevo), è un deincentivo molto> più immediato ed istintivo, si fissa> più stabilmente nelle sinapsi, non> rischia di sottrarti il senso della vita> stessa, non conduce agli stessi danni> psicologici che può condurre il> carcere, e ultimo ma non meno importante,> è naturalmente visto come necessario> nel concetto di giustizia che inconsciamente> abbiamo tutti radicato.. abbiamo provato a> demonizzare il desiderio di vendetta,> tant'é che quando ci ammazzano un> figlio dobbiamo sottolineare ai tg "non> vogliamo vendetta ma giustizia" altrimenti> passiamo noi per mostri, ma è> normale?> > > alla fine, dati alla mano, la mia proposta> non è più barbara del sistema> attuale, anzi. E poi è comunque> è integrabile con lavori socialmente> utili e terapie riabilitative, nonché> brevi periodi detentivi in caso di non> idoneità alla vita sociale.Totalmente d'accordo.Le pene DEVONO ESSERE RIABILITATIVE altrimenti quando esce è peggio di prima.fabioborghesiRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: fabioborghesi> > - Scritto da: avvelenato> > > > - Scritto da: Tharon> > > Si ritorna all'uso del taglione> > così.> > > > > > Se vogliamo vivere in un mondo> civile> > > dobbiamo prenderne i lati buoni e> > cattivi.> > > > > > Il lato buono è quello della> > > salvaguardia nostra e quella della> > nostra> > > famiglia e il rovescio della> medaglia> > > è quello di non poter> > "vendicarci" di> > > chi ci fa del male.> > > > > > In un mondo civile, la pena> detentiva> > > (annessi magari a lavori> socialmente> > utili,> > > che comunque non dovrebbero essere> la> > scusa> > > per mitigare il carcere) sono il> > massimo che> > > dovrebbe essere previsto dal codice> > penale.> > > Trae ragione di essere dal fatto di> > impedire> > > che il malvivente compia altre> azioni> > contro> > > la comunità tenendolo> lontano> > dalla> > > comunità stesa, questo per> un> > lasso> > > di tempo sufficiente a permette al> > malivente> > > di comprendere il proprio errore> > pagandolo> > > con il prezzo della libertà.> > > > > > Tutte le altre forme di punizione> sono> > > torture barbare, inutili vendette> che> > > possono solo incrinare il concetto> di> > > società civile ma non certo> > riparare> > > ai torti subiti dalle vittime.> > > > siamo già ai tempi del taglione.> > > > la detenzione non dovrebbe essere> penale ma> > riabilitativa.> > non capisco infatti perché> dovrebbe> > essere giudicato più disumano> > torturare una persona con del dolore> (che> > non è nulla di empio, ma> è un> > modo che il nostro corpo ha per> comunicarci> > di qualcosa che non va) piuttosto con> anni> > di vita sottratta.> > > > > > che effetti pensi possano fare 10anni di> > alienazione dalla società?> > > > come si può sperare che, visto> che> > stiamo parlando di pedofili, una> persona che> > non può vedere una donna per> 15anni> > possa, uscendo dal carcere,> miracolosamente> > riadattarsi ad un'orientamento sessuale> > compatibile colla nostra società?> > quali terapie psicologiche paranormali> > utilizzano nelle carceri, che ne voglio> > usufruire anche io, visto che con pochi> > colloqui riescono a modificare> radicalmente> > una persona alla quale hanno sottratto> > decine di anni della loro vita? quali> > motivazioni offrono ad essa> perché> > non commetta più il reato?> Quando poi> > finiranno gli anni da sottrarre? Un> malato> > terminale, siccome non ha anni da> offrire> > alla società per espiare il suo> > peccato, può commettere qualsiasi> > nefandezza?> > > > > > insomma, secondo me il carcere è> una> > tortura tanto quanto le altre. Non> > crogioliamoci nell'ipocrisia di> ordinamenti> > penali antediluviani.> > > > con la differenza che il dolore, se> > scientificamente inflitto in modo da> non > > condurre a inabilità (come> accadeva> > nel medioevo), è un deincentivo> molto> > più immediato ed istintivo, si> fissa> > più stabilmente nelle sinapsi,> non> > rischia di sottrarti il senso della vita> > stessa, non conduce agli stessi danni> > psicologici che può condurre il> > carcere, e ultimo ma non meno> importante,> > è naturalmente visto come> necessario> > nel concetto di giustizia che> inconsciamente> > abbiamo tutti radicato.. abbiamo> provato a> > demonizzare il desiderio di vendetta,> > tant'é che quando ci ammazzano un> > figlio dobbiamo sottolineare ai tg "non> > vogliamo vendetta ma giustizia"> altrimenti> > passiamo noi per mostri, ma è> > normale?> > > > > > alla fine, dati alla mano, la mia> proposta> > non è più barbara del> sistema> > attuale, anzi. E poi è comunque> > è integrabile con lavori> socialmente> > utili e terapie riabilitative,> nonché> > brevi periodi detentivi in caso di non> > idoneità alla vita sociale.> > > > Totalmente d'accordo.> Le pene DEVONO ESSERE RIABILITATIVE> altrimenti quando esce è peggio di> prima.Scusate...totalmente d'accordo che le cure devono essere riabilitative, questo NON VUOL DIRE infliggere dolore ma psicoterapia, supporto psicologico....ecc.La violenza/soferenza non ripara i torti fatti.Bisogna prevenire che riaccadano, ma comprendendo l'altro anche se è un mostro.fabioborghesiRe: Castrazione chimica...
> Io sono a favore della castrazione chimica> per questi pervertiti.Per forza ti hanno votato contro!Il buon vecchio calcio nei marroni è più efficiente, umanitario (eccerto, può essere fonte di grande soddisfazione se l'individuo è masochista, dove vogliamo metterla questa minoranza? ) ed economico da somministrare, di solito basta una buona applicazione da parte di un rigorista coi controcoglioni, ma in caso di necessità anche ripetere l'operazione più volte al giorno non è una cattiva idea.Inoltre ha grande valore sociale in quanto abbasserebbe il livello di stress delle vittime o familiari o amici delle vittime, in quanto anche loro vanno purtroppo soggetti a stress emotivi simili a quelli dei colpevoli.AnonimoRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: fabioborghesi> > Scusate...totalmente d'accordo che le cure> devono essere riabilitative, questo NON VUOL> DIRE infliggere dolore ma psicoterapia,> supporto psicologico....ecc.> La violenza/soferenza non ripara i torti> fatti.> Bisogna prevenire che riaccadano, ma> comprendendo l'altro anche se è un> mostro.lo ripeto.purtroppo in questa società demonizziamo il dolore.eppure è una sensazione tanto naturale quanto utile.ad esempio, se io, preparandomi un caffé, decidessi di afferrare la caffettiera dal corpo anziché dal manico (indubbiamente più semplice dal punto di vista dell'equilibrio), andrei incontro ad una stimolazione dolorosa percepita nella mano talmente forte da convincermi, a meno di un ferreo autocontrollo e rigorose motivazioni, a lasciar cadere la caffettiera.il nostro corpo non c'informa del rischio che il nostro tessuto cutaneo, sviluppando una profonda ustione, rischi la necrosi e il contrarre diverse patologie infettive, rischia di perdere sensibilità alla parte ustionata, rischia anche danni estetici che potranno ostacolare nella ricerca di un partner pro-riproduzione (tutte motivazioni che sicuramente hanno influito a livello darwiniano nello sviluppare il concetto di dolore così come noi lo conosciamo).il nostro corpo semplicemente ci limita a dirci che l'azione X è sbagliata.se ne fotte di capirci, se ne fotte del fatto che magari la caffettiera ci stava cadendo e sotto si era infilato gattonando il nostro bellissimo frugoletto di 1anno appena, se ne fotte se, mentre noi eravamo attentiissimi a non scottarci, il campanello all'ingresso ci fa sobbalzare facendoci cadere schizzi di caffé bollenti addosso.il nostro corpo non cerca scuse. E' un prodotto della natura, e la natura, si sà, è crudele (secondo il nostro stupido metro morale).quindi smettiamola di svilire il dolore come fosse esso qualcosa di pericoloso più dell'atto stesso che lo causa. Anche se capisco che nell'era degli analgesici e degli anestetici questo ragionamento suona troppo di eresia.avvelenatoRe: Castrazione chimica...
Evirazione, torture, impalamento? Così non sembrate migliori di lui.Certo che a voi benpensanti i nazisti fanno un baffo!AnonimoRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: Anonimo> Evirazione, torture, impalamento?> Così non sembrate migliori di lui.> Certo che a voi benpensanti i nazisti fanno> un baffo!lo scopo della pena è di scoraggiare il reato sia al reo sia al resto dei cittadini.a questo scopo è utile che il reo sia riabilitato, la sua esperienza infatti può esser d'aiuto nella lotta contro il reato. inoltre trattasi sempre d'un cittadino abile, capace quindi di lavorare e conseguentemente di produrre ricchezze per il paese. (e tasse :D )la mia proposta non è una tortura più di quanto non lo sia il sistema attuale.avvelenatoRe: Castrazione chimica...
- Scritto da: Anonimo> Io sono a favore della castrazione chimica> per questi pervertiti.Allora non hai letto bene la notizia:"Si ritiene, infatti, che adescasse i minori via internet a cui poi somministrava farmaci soporiferi, costringendoli così a subìre atti sessuali che venivano videoripresi".Che e' la summa delle leggende metropolitane di cui vive e su cui si riproduce questo argomento.AnonimoRe: Castrazione chimica...
A riecco la sfilza di impalatori, castratori e fustigatori :|La pena di morte esiste in molte parti: ma è riuscita a far diminuire i reati anche quelli orrendi? No, forse li ha fatti aumentare (le stime in internet non sono difficili da reperire). Ciò perché la delinquenza, pedofila o altro, non è legata al deterrente della pena bensì alle condizioni culturali che la fanno nascere e crescere. Non avete notato, miei cari e precipitosi moralizzatori, che TUTTE le azioni violente (convertite in reato o meno) non fanno altro che adattarsi ai tempi senza MAI sparire? O credete che la violenza pedofila oggi sia maggiore solo perché a cadenza mensile un qualche media vi sbatte in faccia il raccontino di circostanza?Quel che potremmo fare è STUDIARE davvero i fenomeni delinquenziali, senza lasciarci andare a leggi inutilmente castranti, a idee inutilmente etiche, ad reazioni inutilmente forcaiole.AnonimoRe: Castrazione chimica...
Ragazzi....non parliamo di castrazione, impalamento, ecc....siamo in una società civile...i pedofili vanno studiati, studiati a fondo...cioè...più che ha fondo, vanno studiati dentro, o meglio ancora...DAL dentro....si prende, si mette in un barattolo e si studia con calma.....Perchè, cosa vorreste fare? dargli fuoco ? e ma ragazzi è un problema, la benzina costa cara...e spendere un'euro e passa per bruciarli con il tempo costerebbe troppo, senza contare l'inquinamento...con il diesel non si può fare nulla, non s'appiccia bene...e poi fà troppi km con un litro.Io opterei a impiegarli nel sociale, ad esempio negli zoo ci stanno un sacco di gorilla che magari è anni che non copulano...gli metti una peliccia, due sbaffi di rossetto e via dentro la gabbia....Vabbè, queste sono solo alcune idee....:D:D:D:D:D:D:DAnonimoRe: Castrazione chimica...
> Allora, facciamo così: chi ha> compiuto atti pedofili lo lasciamo in galera> fino a quando non si è certi che non> rappresenta più un pericolo per altri> bambini. Se si può curare, bene,> altrimenti lo si lascia in carcere, per> evitare che possa reiterare il delitto. Certo, e io gli pago l'albergo con le tasse?!?Ma mandiamoli a pulire i cessi agli autogrill!!! (Incatenati pero'...)ilGimmyGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 14 dic 2004Ti potrebbe interessare