C'è un robot nell'aria

C'è un robot nell'aria

Per ripulire gli ambienti dai cattivi odori e non solo
Per ripulire gli ambienti dai cattivi odori e non solo

Ci eravamo appena abituati ai sistemi di pulizia automatizzati in stile Roomba, quando ecco spuntare dal CES 2012 un altro robot casalingo, capace questa volta di svolgere un altro strano, ma spesso utile compito. Nato dalla collaborazione delle due aziende statunitensi Moneual e Rydis , l’H800 è in realtà un robot progettato per raggiungere nel totale silenzio tutti quei luoghi di casa o dell’ufficio che hanno necessità di vedere rinfrescata l’aria.

robot casalingo

Il robot è capace di individuare cattivi odori, dovuti a un eccesso di polveri, al fumo di sigaretta o ad altre cause naturali e chimiche, e naviga con il suo sistema di locomozione automatizzato fino al punto dell’appartamento dove se ne verifica l’esigenza, si ferma e purifica l’aria intorno a sé.

Esattamente come un Roomba, il robot è dotato di diversi sensori e di una complessa struttura di navigazione a mappe, a cui però si aggiunge un sistema di filtraggio dell’aria a cinque fasi. L’aria cattiva risucchiata viene filtrata attraverso una serie di filtri HEPA e a carboni attivi, per essere ripulita e riemessa in circolo anche deodorata.

Questo sistema sembra davvero eccellente per chi soffre di allergie (ad esempio, alla polvere) o di asma. Il robot H800, però, di cui ancora non si conoscono la disponibilità sul mercato né il prezzo finale, non conclude qui le sue funzionalità.

È in grado di rendere la vita degli occupanti ancora più rilassante grazie a un sistema di musicoterapia programmabile, è capace di accedere a Internet in modalità WiFi, permettendo a chiunque di navigare sul Web grazie a uno schermo touchscreen. Può poi inviare dati di monitoring a supporto di tutta una serie di servizi remoti.

Il purificatore d’aria robotizzato, quindi, non sarà solo capace di rendere più respirabile l’atmosfera, ma sarà anche capace di trasmettere dati sulla salute cardiaca dei pazienti presenti nell’appartamento ad un servizio di controllo remoto (sfruttando gli opportuni accessori) e di lanciare un allarme al servizio di emergenza in caso di necessità. Inoltre dispone di una webcam necessaria per le funzioni del robot, ma che potrebbe essere ampliata per usi ancora più futuristici.

(via PCWorld )

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Pubblicato il
30 gen 2012
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