CaddyWiper: nuovo malware distruttivo in Ucraina

CaddyWiper: nuovo malware distruttivo in Ucraina

ESET ha scoperto il nuovo malware CaddyWiper che, come i precedenti HermeticWiper e IsaacWiper, elimina tutti i dati dai dischi collegati ai computer.
CaddyWiper: nuovo malware distruttivo in Ucraina
ESET ha scoperto il nuovo malware CaddyWiper che, come i precedenti HermeticWiper e IsaacWiper, elimina tutti i dati dai dischi collegati ai computer.

Gli esperti di ESET hanno scoperto un nuovo attacco distruttivo contro i computer delle aziende ucraine. CaddyWiper è il terzo malware di questo tipo distribuito nel paese dall’inizio dell’invasione russa (il quarto considerando anche quello di gennaio). La software house non ha tuttavia rilevato similitudine con i precedenti HermeticWiper e IsaacWiper.

CaddyWiper: distruzione digitale

In base alla telemetria di ESET (una delle aziende che ha sospeso le vendite in Russia), CaddyWiper ha colpito finora una dozzina di sistemi di un numero limitato di organizzazioni. Sebbene non condivida il codice con HermeticWiper, la distribuzione del nuovo malware avviene in maniera simile, ovvero tramite GPO (Group Policy Object). Ciò significa che gli autori dell’attacco avevano già ottenuto il controllo della rete.

CaddyWiper verifica prima se il dispositivo è un controller di dominio. Se il risultato è positivo, i dati non vengono eliminati perché i cybercriminali vogliono mantenere l’accesso alla rete aziendale. Ovviamente la funzionalità principale è identica a quella dei suoi predecessori: cancellazione totale dei dati e delle informazioni delle partizioni sui drive collegati ai computer. Il sistema diventa quindi inutilizzabile. Al momento non è noto l’impatto del cyberattacco.

I wiper sono sfruttati per creare danni irreversibili alle vittime degli attacchi. I cybercriminali non cercano quindi di ottenere un profitto, come avviene con i ransomware. Probabilmente gli autori sono di origine russa, ma non ci sono conferme. Simili attacchi potrebbero colpire anche altri paesi. Le agenzie per la cybersicurezza degli Stati Uniti e dell’Italia hanno messo in guardia le aziende, consigliando misure che possono limitare i rischi.

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Pubblicato il
15 mar 2022
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