Al SoFi Stadium di Los Angeles, durante la quarta edizione del suo evento annuale Canva Create, l’azienda ha svelato Suite Studio 2.0, una nuova suite di strumenti che combinano produttività e creatività.
Canva AI e le nuove funzionalità
1. Una nuova esperienza unificata
Canva ha completamente rivisto l’interfaccia per semplificare il lavoro di squadra. La piattaforma, che ora conta 230 milioni di utenti al mese, lancia Studio Suite con un approccio integrato: una vista che combina tutti i contenuti e i formati in un’unica pagina.
In altre parole, ora è possibile centralizzare documenti, presentazioni e simulazioni di siti web in un unico progetto. Per facilitare la navigazione in questo spazio, Canva ha introdotto un sistema simile a quello utilizzato per i livelli, che consente di accedere a ciascun elemento tramite una barra di navigazione nella parte inferiore dell’interfaccia.
L’intero ciclo della campagna, dalla pianificazione e briefing alla progettazione e distribuzione, è ora raggruppato in un unico spazio collaborativo multi-design, come spiega Canva.
2. Canva Sheets, un foglio di calcolo visivo potenziato dall’intelligenza artificiale
È una delle novità principali di questo aggiornamento: Canva ora include un foglio di calcolo. Canva Sheets ha due caratteristiche speciali: oltre a essere collegato ad altri servizi, come Google Analytics, è stato progettato sulla base di Magic Studio, la suite di strumenti alimentati dall’intelligenza artificiale lanciata nel 2023. Include quindi una serie di funzioni avanzate, tra cui:
- Riempimento automatico: questa opzione suggerisce automaticamente i dati da inserire nelle celle, sulla base delle informazioni già presenti nel documento.
- Grafica magica: questa funzione trasforma i dati grezzi in “immagini dinamiche e personalizzate”, secondo Canva. È possibile creare grafici animati, infografiche e “report scorrevoli”.
- Analisi magiche: lo strumento è in grado di analizzare grandi volumi di dati per evidenziare tendenze o risultati.
Per decenni i fogli di calcolo sono rimasti complessi, rigidi e poco personalizzabili, spiega Canva.
3. Canva AI, un assistente creativo alimentato dall’intelligenza artificiale
Oltre alla suite Magic Studio, che offre strumenti come l’eliminazione di elementi indesiderati, la trasformazione di documenti e la generazione di sfondi, e al generatore di immagini Dream Lab, la piattaforma presenta Canva AI, presentato come “un partner creativo conversazionale” che riunisce tutti i suoi strumenti generativi.
In concreto, Canva AI si presenta come un’interfaccia conversazionale, simile a ChatGPT, che consente agli utenti di generare file o progetti personalizzati sulla base di una richiesta testuale o utilizzando la propria voce. Per il momento, questa funzione è disponibile solo in inglese.
Canva ha aggiunto anche un Photo Editor, capace di “ritocchi di qualità professionale” grazie all’AI. Integrato nella Studio Suite 2.0, consente di applicare ritocchi mirati, generare sfondi che tengono conto della luce o della composizione, oppure eliminare e sostituire un elemento “con un solo clic”, vanta Canva.
4. Code Canva, un generatore di codici assistito dall’AI
Si tratta di una novità piuttosto inaspettata: per facilitare la creazione di contenuti interattivi. Canva Code è un generatore di codice assistito dall’intelligenza artificiale. Secondo l’azienda, questo strumento può essere utilizzato per trasformare contenuti statici in esperienze dinamiche utilizzando query di testo e può essere utilizzato senza alcuna competenza di coding. In particolare, può essere utilizzato per creare landing page, risorse educative o presentazioni da zero.