L’ultima puntata dell’anno di Cassandra Crossing è tradizionalmente priva di fosche predizioni e dedicata al Natale, alle feste ed ai buoni propositi. Tipicamente Cassandra, tra varie sdolcinatezze, esorta in modi sempre diversi coloro che traggono vantaggi dal lavoro gratuito di altri a donare qualche soldino ai questi progetti, in modo da creare il circolo virtuoso della generosità, ed indebolire, almeno leggermente, quelli viziosi dell’interesse e del profitto, del controllo delle idee e delle persone.
Su questo, in quanto a risultati, stendiamo un velo pietoso. Ma certe parole devono essere pronunciate e certe cose devono essere dette indipendentemente dal loro risultato in quanto “le parole non perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all’affermazione della verità”.
Per questo, con un completo cambiamento di tiro e continuando logicamente un discorso iniziato nel 2010, Cassandra ha deciso quest’anno di dedicare l’ultima puntata del 2013 non alle sdolcinatezze buoniste di tipo natalizio, ma ad un premio annuale, magari intitolandolo provvisoriamente “Cassandra heroes award”. Il titolo giusto magari salterà fuori dal forum.
I 24 informatissimi lettori ricorderanno certamente che la rivista Time elegge oggi anno , in modo altamente formalizzato ma non per questo meno discutibile, l’Uomo dell’Anno. Hitler, Stalin (due volte), Bush ed Obama ma anche Ghandi, svariati papi tra cui Francesco, il Personal Computer ed il Soldato Americano si sono divisi questo onore.
Pochi , anzi nessuno scienziato o tecnico tra gli eletti.
Molti attivisti sociali invece, di tipo ed orientamento i più svariati.
Ebbene, da quest’anno Cassandra promette di abbandonare le sdolcinatezze natalizie e buoniste, e di passare alla formale elezione del cittadino della Rete dell’anno. Ma, bando alle ciance, ed interrompiamo la suspense con un annuncio breve e diretto.
Pur senza dimenticare Stallmann, Assange, e Cerf, e tanti altri fari nel crepuscolo della Rete, l’ambito, benché sconosciuto e provvisorio titolo di “Cassandra heroes award” viene assegnato quest’anno senza ombra di dubbio ad Edward Snowden.
Coloro che non avessero chiaro il motivo, possono essere rassicurati facilmente. Nella meritatissima assegnazione di questo originale premio, il fatto di essere o non essere un martire, una spia, un traditore, un esibizionista, un hacker, un nerd, un cracker, una persona mentalmente disturbata con tendenze paranoiche, un membro di uno o più servizi segreti od una persona da loro manipolata non c’entra un fico secco.
Edward (il tono confidenziale è voluto) ha improvvisamente cambiato la vita di tutti noi , compiendo quella che ha spiegato essere la sua missione. Almeno, ha cambiato la vita di tutti coloro che vogliono vedere la realtà con i propri occhi, formarsi i propri giudizi e la propria Weltanschauung , la propria visione del mondo.
Come e più di Julian Assange (sempre sia lodato il nostro recluso da oltre due anni nell’ambasciata ecuadoregna di Londra) Edward ha cambiato la nostra visione del mondo. Ha testimoniato, provato e confermato oltre ogni ombra di dubbio che viviamo in una società dove la democrazia ha ceduto alle esigenze del tecnocontrollo e della supremazia economica e politica.
Ha confermato che anche quei paesi che pongono le costituzioni democratiche al primo posto in ogni esplicita dichiarazione sono anche i primi a violarle in nome di tanti valori ancora più supremi, quali una pretesa sicurezza dello Stato, la supremazia tecnologica ed economica, il controllo sociale ed ovviamente la lotta al pedoterrosatanismo , e che si attribuiscono il diritto di essere nel giusto violando i diritti fondamentali di tutti (in questo caso veramente di tutti) comportandosi in questo modo.
Edward, per motivi noti solo a lui, e magari neanche a lui, ha compiuto un atto disinteressato di trasparenza e denuncia, un atto eroico e disinteressato al limite dell’autolesionismo, un atto che ha cambiato la diplomazia, la politica, i media e la vita di noi tutti, anche di coloro (e sono la maggior parte) che non se ne sono accorti, che non se ne vogliono accorgere o che semplicemente se ne fregano.
Per questo, anche solo per questo, merita la definizione di “Eroe”.
Certamente ha cambiato la vita di Cassandra, fornendo ahimè conferme alle sue paranoie in misura superiore ad ogni sua attesa.
Edward ha compiuto la più grande operazione di trasparenza che la storia della politica, della democrazia e dello spionaggio ricordino.
Per questo, indipendentemente dai perché e dai percome, dobbiamo tutti ringraziare Edward Snowden, l’eroe.
L’uomo si giudica dalle sue azioni e dagli effetti diretti di esse.
Per questo, di nuovo e semplicemente, grazie Edward, lunga vita e prosperità .
Marco Calamari
Lo Slog (Static Blog) di Marco Calamari
Cassandra Crossing/ Scuola formazione e pensiero
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Da molti anni (1° settembre 2007)
sui dispositivi elettronici si paga la tassa RAEE per lo smaltimento dei rifiuti elettronici. Basta utilizzare già quello che esiste ed iniziamo a farlo a casa perchè io già sto pagando per questo servizio. Personalmente da anni sto aspettando la campana "Dispositivi elettronici" per lo smaltimento di questi rifiuti (ed ovviamente la restante catena del processo). Vivere in un mondo pulito è nell'interesse di tutti e potrebbe allungare la vita e la sua qualità!Le misure su scala globale sono inutili, servono solo a creare organizzazioni il cui fine ultimo è pagarsi i propri stipendi senza risolvere i problemi, perchè sarebbe contrario all'esistenza della stesse (vedi ad esempio FAO, ONU &Co).Buon anno a tutti!!!prova123Re: Da molti anni (1° settembre 2007)
- Scritto da: prova123> Personalmente da anni sto aspettando la> campana "Dispositivi elettronici" per lo> smaltimento di questi rifiuti (ed ovviamente la> restante catena del processo). Ci sono già le piazzole ecologicheAlfonso MarucciaRe: Da molti anni (1° settembre 2007)
Vuoi dire che possiamo togliere le "campane" o le "campane" le hanno messe solo perchè avevano denaro da buttare ?Le piazzole ecologiche valgono anche peer la plastica, carta, vetro ... Per i rifiuti elettronici hanno messo una tassa apposita che viene riscossa all'atto della vendita, quindi come servizio "mi" metti la campana come per gli altri rifiuti.prova123Re: Da molti anni (1° settembre 2007)
- Scritto da: prova123> Vuoi dire che possiamo togliere le "campane" o le> "campane" le hanno messe solo perchè avevano> denaro da buttare> ?> Le piazzole ecologiche valgono anche peer la> plastica, carta, vetro ...> > Per i rifiuti elettronici hanno messo una tassa> apposita che viene riscossa all'atto della> vendita, quindi come servizio "mi" metti la> campana come per gli altri> rifiuti.Non so dalle tue parti, ma dalle mie parti nelle piazzole ecologiche puoi portare praticamente tutto e tutto viene differenziato: materiale elettronico, lampadine a risparmi energetico, toner, metalli, ingombranti, verde, ...Alfonso Marucciaun telefonetto all'anno
Come si fa a conciliare il desiderio dei produttori di farti cambiare telefonino/tablet/console/pc ogni anno o due, ed il ridurre la quantità di immondizia?Smaltire meglio e riciclare è certamente una cosa positiva, ma non risove il problema alla radice. Non tutto può essere riciclato, ed anche il processo di smaltimento e riciclo produce inquinamento.Se si vuole ridurre alla radice il problema, bisogna smettere di cedere al desiderio indiotto di avere sempre l'ultimissima versione dei propri giocattolini preferiti. Ridurre quindi i consumi.Le aziende devono commercializzare prodotti pensati per durare ed estendere i periodi di supporto dei loro prodotti.Venderanno meno. Certo. Ma qualsiasi altra soluzione, sarebbe poco più di un palliativo.TichyRe: un telefonetto all'anno
Segnalo una cosa interessante: http://therestartproject.org/blog/Anziché gettare gli apparecchi guasti, imparare a ripararli. Diffondere po' l'ideologia do-it-yourself.TichyRe: un telefonetto all'anno
- Scritto da: Tichy> Segnalo una cosa interessante:> http://therestartproject.org/blog/> > Anziché gettare gli apparecchi guasti, imparare a> ripararli. Diffondere po' l'ideologia> do-it-yourself.Interessante...davvero interessante! C'è da dire, però, che molti non dispongono nè della capacità, nè della volontà di provare a riparare da soli i propri dispositivi non funzionanti o difettosi, ed ovviamente farli riparare da altri a volte può costare più di acquistare lo stesso dispositivo nuovo. E dunque ci ritroviamo di fronte a dei rifiuti che rifiuti non sarebbero, in quanto riparabili a volte con pochi euro di spesa...A volte, invece di buttare, sarebbe meglio regalare a qualcuno che abbia le capacità tecniche di riparare il dispositivo in questione. Del resto il rifiuto di una persona può essere un tesoro per un'altra!Mela avvelenataRe: un telefonetto all'anno
- Scritto da: Mela avvelenata> - Scritto da: Tichy> > Segnalo una cosa interessante:> > http://therestartproject.org/blog/> > > > Anziché gettare gli apparecchi guasti,> imparare> a> > ripararli. Diffondere po' l'ideologia> > do-it-yourself.> > Interessante...davvero interessante! C'è da dire,> però, che molti non dispongono nè della capacità,> nè della volontà di provare a riparare da soli i> propri dispositivi non funzionanti o difettosi,> ed ovviamente farli riparare da altri a volte può> costare più di acquistare lo stesso dispositivo> nuovo. E dunque ci ritroviamo di fronte a dei> rifiuti che rifiuti non sarebbero, in quanto> riparabili a volte con pochi euro di spesa...A> volte, invece di buttare, sarebbe meglio regalare> a qualcuno che abbia le capacità tecniche di> riparare il dispositivo in questione. Del resto> il rifiuto di una persona può essere un tesoro> per> un'altra!01/10biancaneve e i sette sgabbiRe: un telefonetto all'anno
- Scritto da: Etype> > > come ad esempio quello che lega una stampante> ad> una> > determinata cartuccia, fossero obbligati per> > legge ad adottare una cartuccia standard, tante> > furberie tipo i microchip se le potrebbero> > infilare la dove non batte il> > sole!> > Qui sono d'accordo,io la farei ancora più> semplice : vendi solo l'inchiostro liquido e> basta.Purtroppo i produttori di stampanti> guadagnano più con le cartuccie che con la> vendita delle stampanti vere e> proprie.Sicuramente s'inventeranno mille scuse> per non> farlo.Se posso trovarmi d'accordo sull'unificazione dei connettori per gli alimentatori (seguiti dal fatto di non mettere nessun alimentatore nuovo nella confezione del gadget, così come non mettono più alcun cavo USB con le stampanti) e sulla lotta all'obsolescenza programmata, non sono d'accordo per le cartucce, se non altro perché in molti casi è proprio la cartuccia il vero "core-business". Le stampanti hanno ormai una meccanica ipercollaudata e praticamente identica tra diversi modelli.La tipologia delle cartucce e degli inchiostri è, invece, il vero "segreto" tanto più che, salvo rari casi, non ho mai trovato cartucce compatibili o ricaricate dello stesso livello qualitativo delle originali, e ritengo giusto che un'azienda (che, lo ricordo, ha scopo di lucro, non è una onlus) ci guadagni, visto che questi guadagni servono anche per finanziare nuovi investimenti.Vogliamo cartucce tutte uguali? Va bene, ma da lì a poco le aziende hi-tech come HP o Epson che hanno un vasto mercato nel settore printing, chiuderebbero i battenti e non ci sarebbe più nessuno a produrre stampanti (però ci sarebbe un'ampia scelta di inutili cartucce...)SkywalkerseniorRe: un telefonetto all'anno
Scusa,mai fatto il cambio dell'olio e dei filtri alla tua auto ?Quando compri una stampante tu devi pagare il prezzo dell'hardware perchè, come dici tu,non è una onlus e va bene,ma dopo non esiste che debba pagare un canone così alto ogni volta che riacquisto una cartuccia di pochi ml. Ci sono stampanti nella grande distribuzione che costano 50 Euro e poi le cartucce costano 25-40 Euro.Un ulteriore trucchetto è quello di far credere che ci sia un risparmio con cartucce separate invece è falso,anzi è pure una frode dato che la Epson (una delle marche che citi) per la stampa in bianco e nero consuma inspiegabilmente anche i colori e se ne finisce una si blocca.Ti sembra normale a te questo ? Per me no.Quando fai il cambio dell'olio all'auto puoi montare filtri ed olii equivalenti anche se poi mettono quella furbizia del reset della spia del tagliando sulle auto moderne che ,tranne qualche eccezione,puoi fare solo in officina o con strumento apposito.EtypeRe: un telefonetto all'anno
- Scritto da: Etype> Scusa,mai fatto il cambio dell'olio e dei filtri> alla tua auto> ?> > Quando compri una stampante tu devi pagare il> prezzo dell'hardware perchè, come dici tu,non è> una onlus e va bene,ma dopo non esiste che debba> pagare un canone così alto ogni volta che> riacquisto una cartuccia di pochi ml. Ci sono> stampanti nella grande distribuzione che costano> 50 Euro e poi le cartucce costano 25-40 Euro.Mica si devono guardare solo le dimensioni. Il grosso della tecnologia e dell'innovazione è proprio nelle cartucce, non negli stracollaudati motori di trascinamento della carta.> Un> ulteriore trucchetto è quello di far credere che> ci sia un risparmio con cartucce separate invece> è falso,anzi è pure una frode dato che la Epson> (una delle marche che citi) per la stampa in> bianco e nero consuma inspiegabilmente anche i> colori e se ne finisce una si> blocca.Dipende dalle modalità. Anche l'HP usa tutti i colori anche per la stampa in BN, per ottenere una migliore qualità però c'è anche una modalità "solo cartuccia nera" tra le opzioni.> > Quando fai il cambio dell'olio all'auto puoi> montare filtri ed olii equivalenti anche se poi> mettono quella furbizia del reset della spia del> tagliando sulle auto moderne che ,tranne qualche> eccezione,puoi fare solo in officina o con> strumento> apposito.Il paragone non regge perché il prezzo dei ricambi (originali o compatibili) e del tempo di lavorazione non è minimamente paragonabile a quello di un'eventuale automobile nuova. Per una stampante da 50 euro sfido chiunque a scegliere una riparazione che quasi certamente costerà più della stampante stessa. Certo, se progettassero tutte le stampanti in modo che la componentistica interna fosse facilmente raggiungibile e sostituibile, sarebbe un altro discorso, ma credo che fino a certe fasce di prezzo, la cosa non sia comunque economicamente fattibile, sia per il produttore (e non solo per "cattiveria") che per il cliente.Se tu avessi una vetusta automobile del valore di 1000 euro e dovessi ripararla al prezzo di 2000 euro, non considereresti seriamente l'idea di cambiare auto?SkywalkerseniorRe: un telefonetto all'anno
Mi pare che però le aziende che producono stampanti ci marciano un pò troppo: per un toner di una HP 1018 originale si può spendere 60-70 euro, mentre per il toner compatibile mai più di 10-15 euro! E, da quello che ho potuto verificare, la qualità di stampa con i toner compatibili è praticamente uguale a quella ottenibile con i toner originali...Idem con alcune inkjet che ho provato (Lexmark, HP, Epson), solo che in questo caso il risparmio è minore (ma sempre almeno il 50%). Se uno stampa solo documenti in bianco e nero, non ha molto senso spendere tanto per le cartucce/toner originali!Mela avvelenataRe: un telefonetto all'anno
- Scritto da: Mela avvelenata> Mi pare che però le aziende che producono> stampanti ci marciano un pò troppo: per un toner> di una HP 1018 originale si può spendere 60-70> euro, mentre per il toner compatibile mai più di> 10-15 euro! E, da quello che ho potuto> verificare, la qualità di stampa con i toner> compatibili è praticamente uguale a quella> ottenibile con i toner originali...Idem con> alcune inkjet che ho provato (Lexmark, HP,> Epson), solo che in questo caso il risparmio è> minore (ma sempre almeno il 50%). Se uno stampa> solo documenti in bianco e nero, non ha molto> senso spendere tanto per le cartucce/toner> originali!La mia esperienza di riparatore mi fa consigliare cartucce compatibili/rigenerate solo per le stampanti di fascia bassa e bassissima. Questo perché, al di là della qualità di stampa (che può essere effettivamente buona), soprattutto sulle inkjet ho spesso riscontrato problemi che portavano a costosi interventi tecnici che di fatto azzeravano il risparmio (e di solito superavano abbondantemente il costo della stampante stessa): se gli inchiostri sono anche leggermente più densi degli originali intasano gli ugelli molto più rapidamente e questo, su stampanti con testine fisse (non integrate nella cartuccia) si traduce in una spesa non indifferente; di contro con inchiostri un po' più fluidi ho visto stampanti completamente "dipinte" internamente che solo a toccarle ci si macchiava indelebilmente...SkywalkerseniorRe: un telefonetto all'anno
> > Scaricati e vedi un documentario che si chiama> 'Manufactured> landscapes'> > http://docuwiki.net/index.php?title=Manufactured_LandscapesqualcunoRe: un telefonetto all'anno
- Scritto da: qualcuno..> L'economia basata sui consumi la posso mantenere> gli americani che controllano mezzo mondo sia dal> punto di vista politico che> finanziario.> Gli altri paesi li seguono solo per ignoranza ed> incapacità.l'economia E' sempre basata sui consumi, il tuo stipendio dipende dal fatto che qualcun altro è interessato ad avere quello che tu fai (sia merci che servizi) senza il consumo anche il tuo stipendio va a zero.PietroRe: un telefonetto all'anno
- Scritto da: Pietro> - Scritto da: qualcuno> ..> > L'economia basata sui consumi la posso> mantenere> > gli americani che controllano mezzo mondo> sia> dal> > punto di vista politico che> > finanziario.> > Gli altri paesi li seguono solo per> ignoranza> ed> > incapacità.> l'economia E' sempre basata sui consumi, il tuo> stipendio dipende dal fatto che qualcun altro è> interessato ad avere quello che tu fai (sia merci> che servizi) senza il consumo anche il tuo> stipendio va a> zero.Ha parlato il genio.Certo che il consumo esiste sempre, ma l'economia basata sui consumi è un tipo preciso di economia dove il cosumismo è l'unico fattore di crescita. Le alternative esistono come ho scritto prima è solo un problema di ignoranza.qualcunoRe: un telefonetto all'anno
- Scritto da: qualcuno> - Scritto da: Pietro> > - Scritto da: qualcuno> > ..> > > L'economia basata sui consumi la posso> > mantenere> > > gli americani che controllano mezzo> mondo> > sia> > dal> > > punto di vista politico che> > > finanziario.> > > Gli altri paesi li seguono solo per> > ignoranza> > ed> > > incapacità.> > l'economia E' sempre basata sui consumi, il> tuo> > stipendio dipende dal fatto che qualcun> altro> è> > interessato ad avere quello che tu fai (sia> merci> > che servizi) senza il consumo anche il tuo> > stipendio va a> > zero.> > Ha parlato il genio.> Certo che il consumo esiste sempre, ma l'economia> basata sui consumi è un tipo preciso di economia> dove il cosumismo è l'unico fattore di crescita.> > Le alternative esistono come ho scritto prima è> solo un problema di> ignoranza.L'unica economia alternativa che è stata provata é quella comunistaPietroRe: un telefonetto all'anno
- Scritto da: Tichy> Come si fa a conciliare il desiderio dei> produttori di farti cambiare> telefonino/tablet/console/pc ogni anno o due,o il desiderio di avere quello nuovo più leggero, moderno e performanteed> il ridurre la quantità di> immondizia?> Smaltire meglio e riciclare è certamente una cosa> positiva, ma non risove il problema alla radice.> Non tutto può essere riciclato, ed anche il> proXXXXX di smaltimento e riciclo produce> inquinamento.vivere produce inquinamento> > Se si vuole ridurre alla radice il problema,> bisogna smettere di cedere al desiderio indotto> di avere sempre l'ultimissima versione dei propri> giocattolini preferiti. sei sicuro che sia indotto e non sia invece connaturato alla specie umana? Ridurre quindi i> consumi.> Le aziende devono commercializzare prodotti> pensati per durare ed estendere i periodi di> supporto dei loro prodotti.succederà quando l'innovazione tecnologica arriverà a saturazione, es. il tergicristallo è uguale a 50 anni fa, lo cambi solo quando si è consumato.> Venderanno meno. Certo. Ma qualsiasi altra> soluzione, sarebbe poco più di un> palliativo. e ci saranno anche meno persone al lavoro, quindi meno stipendi, quindi meno soldi circolanti, quindi più crisiPietroE-Waste
Basta con questa frenesia di stare al passo con gli ultimi ritrovati della tecnologia,fatti più per le tasche dei produttori che per il reale beneficio degli utenti.Anzichè creare device volutamente non riparabili e dalla fin troppo facile obsolescenza programmata si potrebbe benissimo scegliere la via della riparazione e del supporto per periodi molto più lunghi.Un sistema che potrebbe già ridurre la quantità di rifiuti elettronici è questa (per smartphone)http://www.youtube.com/watch?v=oDAw7vW7H0cProgettare sistemi robusti,che durino nel temp,aggiornabili e non per moda.Purtroppo questa mentalità non ci sarà mai se ogni utente va a comprarsi l'ultimo smartphone/computer/tablet messo sul mercato.Al produttore conviene realizzare un device che non si possa riparare e che abbia una vita media sempre più corta così da costrungere l'utente ad un nuovo acquisto in tempi brevi.C'è da fare anche un'altro discorso però.Qualsiasi cosa prodotta dall'uomo è incompatibile con la natura a meno che non si faccia un ciclo totalmente chiuso.Alla fine crei in natura qualcosa di artificiale che non esiste e che non può essere smaltito.Per quanto vuoi riciclare e riusare una parte andrà sempre in discarica,se moltiplichiamo quella parte per miliardi di individui il problema ce lo trascineremo dietro sempre e si accumulerà con il tempo.Purtroppo sono le forti volontà economiche ed industriali che la fanno da padrone inducendo bisogni indotti che non esistono,la massa come un gregge di pecore abbocca e si adegua facendo la felicità delle lobbies.Un filmato molto interessante dove è menzionata la mitica lampadina accesa nel 1901 e mai più spenta da allora :)http://www.youtube.com/watch?v=v3LMnJtrSvwEtypeRe: E-Waste
- Scritto da: Etype> Un filmato molto interessante dove è menzionata> la mitica lampadina accesa nel 1901 e mai più> spenta da allora> :)> > http://www.youtube.com/watch?v=v3LMnJtrSvwQueste informazioni dovrebbero essere diffuse il più possibile. Tutti hanno il diritto di conoscere questa vergogna legalizzata!debianizedRe: E-Waste
- Scritto da: debianized> Queste informazioni dovrebbero essere diffuse il> più possibile.> > Tutti hanno il diritto di conoscere questa> vergogna> legalizzata!Concordo ma scordiamoci queste cose ad un tg o sul giornale,se lo fanno gli dedicano 5 secondi per farla passare come stranezza o curuiosità.Non si deve portare la massa a credere che ci siano delle alternative altrimenti poi come la sfrutti ?EtypeRe: E-Waste
Questo film è bellissimo!In un'azienda dove ho lavorato un parco macchine prese a leasing tutte Ford Mondeo Station Wagon TD si sono rotte intorno ai 160.000km e tutte con lo stesso guasto, dentatura volano motore rotta. Un danno abbastanza grave da rendere antieconomica la riparazione.I produttori di cellulari non rendono più disponibili le scocche esterne di ricambio, e perseguitano legalmente aziende che ne facciano di equivalenti con motivazioni sul copyright, per impedire facile riparazione dei cellulari rovinati da semplici cadute.Dove non lo rompi fisicamente, i produttori non ti danno più aggiornamenti software, come accade con Android dove lasciano i terminali indietro, anche se il loro hardware potrebbe agilmente far girare le nuove versioni.Intel voleva introdurre massicciamente l'uso di design di motherboard con CPU integrata, ma molti produttori l'hanno anticipata da tempo saldando le CPU nei PC (laptop o mini PC) di fascia bassa per spingere al ricambio.L'Acer 1810TZ che uso adesso è uno di questi con il suo SU4100 Pentium Dual Core non aggiornabile.Contrariamente ad un Dell D630 che ho aggiornato da Core 2 Duo T7100 a T9500, aggiunta ram ed aggiornato BIOS, il PC è rinato come HTPC connesso ad una TV Led da 55" per la navigazione web e fruizione contenuti in salotto.iRobyRe: E-Waste
- Scritto da: iRoby> Questo film è bellissimo!> Quoto.aaaaaaaaawRe: E-Waste
- Scritto da: aaaaaaaaaw01/10sgabibboRe: E-Waste
Vabbè, dissaldare e saldare una CPU su una mainboard non è una operazione esoterica.prova123Re: E-Waste
- Scritto da: prova123> Vabbè, dissaldare e saldare una CPU su una> mainboard non è una operazione> esoterica.Certo che se hai un dissaldatore da 200 euro, che scioglie e succhia via lo stagno fuso da solo è facile. Altrimenti come fai? La succhia stagno ti tira via anche le piste di rame. Una maglia di rame funziona ma è scomoda e a suo modo costosa... Non è nemmeno così immediato sciogliere lo stagno industriale (che per quanto sia "uguale" a quello normale, ha sicuramente almeno già perso tutti i prodotti per facilitarne la saldatura) E il tempo che ci metti a farlo e le difficoltà intrinseche fanno già capire perché non hanno anche messo l'epoxy di fianco o sotto alla CPU... non serve nemmeno arrivare a tanto.Si si, comunque non è un'operazione esoterica; ma è tutt'altra cosa che togliere la CPU dal socket tirando una levetta....qwertyasdRe: E-Waste
- Scritto da: prova123> Vabbè, dissaldare e saldare una CPU su una> mainboard non è una operazione> esoterica.Di sicuro non alla portata di tutti...Mettiamo per ipotesi che su 100 persone 10 siano in grado di sostituire componenti su un normale pc modulare, allora direi che su quei 10 forse solo 1 è in grado di saldare una cpu su una scheda madre (ed io non sono fra quelli, nonostante sappia saldare componenti elettronici...)Mela avvelenataRe: E-Waste
- Scritto da: prova123> Vabbè, dissaldare e saldare una CPU su una> mainboard non è una operazione> esoterica.a meno di avere strumenti veramente professionali e mano ferma la vedo dura...poi dovresti procurarti un proXXXXXre di quel tipo e di certo non lo trovi così facilmente visto che di solito sono forniture per le industrie.http://www.youtube.com/watch?v=Rqh7_PSrah0EtypeRe: E-Waste
- Scritto da: iRoby> Questo film è bellissimo!> > In un'azienda dove ho lavorato un parco macchine> prese a leasing tutte Ford Mondeo Station Wagon> TD si sono rotte intorno ai 160.000km e tutte con> lo stesso guasto, dentatura volano motore rotta.> Un danno abbastanza grave da rendere> antieconomica la> riparazione.In teoria nuovi materiali e tecnologie dovrebbero far durare un'auto più di prima,invece non è raro sostituire una frizione in un auto nuova già intorno agli 80.000km contro magari i 250.000 di un vecchio modello.Con le auto moderne è sempre più facile che passino del tempo in concessionaria visto che sono infarcite fino al collo di elettronica e sensori.Ti si guasta un sensore importante e il motore neanche ti si accende più.Oggi abbiamo auto che magari consumano un pò meno,che hanno più cavalli a parità di cilindrata rispetto al passato,che inquinano meno e pure sono meno robuste e più fragili delle precedenti.> I produttori di cellulari non rendono più> disponibili le scocche esterne di ricambio, e> perseguitano legalmente aziende che ne facciano> di equivalenti con motivazioni sul copyright, per> impedire facile riparazione dei cellulari> rovinati da semplici> cadute.Certo altrimenti come costringi le persone a comprare il nuovo ?> Dove non lo rompi fisicamente, i produttori non> ti danno più aggiornamenti software, come accade> con Android dove lasciano i terminali indietro,> anche se il loro hardware potrebbe agilmente far> girare le nuove> versioni.Già ma questo accade un pò ovunque,l'obbiettivo è privarti degli aggiornamenti in modo da spingerti verso il nuovo così il ciclo rinizia.> Intel voleva introdurre massicciamente l'uso di> design di motherboard con CPU integrata, ma molti> produttori l'hanno anticipata da tempo saldando> le CPU nei PC (laptop o mini PC) di fascia bassa> per spingere al> ricambio.> L'Acer 1810TZ che uso adesso è uno di questi con> il suo SU4100 Pentium Dual Core non> aggiornabile.> Contrariamente ad un Dell D630 che ho aggiornato> da Core 2 Duo T7100 a T9500, aggiunta ram ed> aggiornato BIOS, il PC è rinato come HTPC> connesso ad una TV Led da 55" per la navigazione> web e fruizione contenuti in> salotto.Guarda io le CPU integrate le vedo bene solo laddove un aggiornamento non avrebbe senso,tipo aggiornare la cpu di un router e piccoli elettrodomestici dove le richieste di prestazioni rimangono con il tempo grosso modo le stesse.Per un computer la vedo una grossa limitazione e tendo a non prenderle in considerazione.Se ci pensi anche questo è un modo per indurti a comrparne un'altro anzichè aggiornarlo,tutto il contrario di quello che si dovrebbe fare.EtypeRe: E-Waste
- Scritto da: Etype..> Guarda io le CPU integrate le vedo bene solo> laddove un aggiornamento non avrebbe senso,tipo> aggiornare la cpu di un router e piccoli> elettrodomestici dove le richieste di prestazioni> rimangono con il tempo grosso modo le stesse.Per> un computer la vedo una grossa limitazione e> tendo a non prenderle in considerazione.Se ci> pensi anche questo è un modo per indurti a> comrparne un'altro anzichè aggiornarlo,tutto il> contrario di quello che si dovrebbe> fare.è perchè non hai idea di quanto costi produrre una MB con il proXXXXXre saldato, costa così poco che ai produttori probabilmente costa di più saldare il soket rimovibile.Poi il prezzo a cui la vendono è un'altra storiaPietroRe: E-Waste
Ed ecco perchè il sottoscritto non cambia mai il PC fisso dal... ehm... 2002 (ok, ho cambiato scheda madre, ma più o meno è come allora). Ci ho messo su Windows 98 Lite e ora va come una bomba.Ah, e la scheda audio è ANCORA più vecchia (una MITICA Sound Blaster Live del 1999).Quello che mi domando è: ma perchè cavolo i nuovi software che escono devono richiedere requisiti SEMPRE più alti rispetto alle vecchie versioni (naturalmente introducendo INCOMPATIBILITÀ e problemi a nastro) e dobbiamo scurire dindi (nuovo hardware comprato = e-waste) per continuare a usarli? :@ :@ :@ :@Ultraman82Re: E-Waste
- Scritto da: Ultraman82> Ed ecco perchè il sottoscritto non cambia mai il> PC fisso dal... ehm... 2002 (ok, ho cambiato> scheda madre, ma più o meno è come allora). Ci ho> messo su Windows 98 Lite e ora va come una> bomba.> > Ah, e la scheda audio è ANCORA più vecchia (una> MITICA Sound Blaster Live del> 1999).> > Quello che mi domando è: ma perchè cavolo i nuovi> software che escono devono richiedere requisiti> SEMPRE più alti rispetto alle vecchie versioni> (naturalmente introducendo INCOMPATIBILITÀ e> problemi a nastro) e dobbiamo scurire dindi> (nuovo hardware comprato = e-waste) per> continuare a usarli? :@ :@ :@> :@01/10sgabbio a coloriRe: E-Waste
- Scritto da: Ultraman82..> Quello che mi domando è: ma perchè cavolo i nuovi> software che escono devono richiedere requisiti> SEMPRE più alti rispetto alle vecchie versioni..? si chiama progressoPietroRe: E-Waste
- Scritto da: Pietro> - Scritto da: Ultraman82> ..> > Quello che mi domando è: ma perchè cavolo i> nuovi> > software che escono devono richiedere> requisiti> > SEMPRE più alti rispetto alle vecchie> versioni..?> > > si chiama progressoalias obsolescenza programmata.(magari farcita di antifeature e lockin)bubbaLa soluzione c'è dal 2003!
http://www.corrierecomunicazioni.it/it-world/13419_ue-la-svolta-nei-raee-obbligo-di-ritiro-per-i-negozianti.htmCioè da quando hanno introdotto il contributo Raee, i negozianti sono tenuti al ritiro dell'usato, dal 2003 addiritura anche in assenza di acquisto da parte del cliente!Ossia a termini di legge posso andare in qualsiasi negozio di elettronica di consumo/centro commerciale e liberarmi di un vecchio telefonino, pc, autoradio ecc...Quello che forse manca è una campagna di sensibilizzazione/informazione che renda edotto il cittadino di tale possibilità!Mi stupisce che l'articolista non ne abbia fatto menzione nell'articolo!Enjoy with UsRe: La soluzione c'è dal 2003!
- Scritto da: Enjoy with Us> http://www.corrierecomunicazioni.it/it-world/13419> > Cioè da quando hanno introdotto il contributo> Raee, i negozianti sono tenuti al ritiro> dell'usato, dal 2003 addiritura anche in assenza> di acquisto da parte del> cliente!La RAEE è solo una sciacquata alla coscienza (ho pagato, quindi posso inquinare), non è una soluzione al problema dei rifiuti, che si dovrebbe affrontare producendone di meno o rendendoli più facilmente riciclabili.E' la stessa differenza che c'è tra ridurre l'inquinamento in modo attivo, dotando di filtri le proprie ciminiere per esempio e acquistare i cosiddetti "certificati bianchi", che non sono altro che uno scaricabarileSkywalkerseniorRe: La soluzione c'è dal 2003!
- Scritto da: Skywalkersenior> La RAEE è solo una sciacquata alla coscienza (ho> pagato, quindi posso inquinare), non è una> soluzione al problema dei rifiuti, che si> dovrebbe affrontare producendone di meno o> rendendoli più facilmente> riciclabili.> E' la stessa differenza che c'è tra ridurre> l'inquinamento in modo attivo, dotando di filtri> le proprie ciminiere per esempio e acquistare i> cosiddetti "certificati bianchi", che non sono> altro che uno> scaricabarileil problema è sapere che fine fanno i filtri,o meglio i residui intrappolati al loro interno.Se non inquini l'aria ma poi li sotterri sposti il problema da A a B...EtypeRe: La soluzione c'è dal 2003!
- Scritto da: Etype> - Scritto da: Skywalkersenior> > La RAEE è solo una sciacquata alla coscienza (ho> > pagato, quindi posso inquinare), non è una> > soluzione al problema dei rifiuti, che si> > dovrebbe affrontare producendone di meno o> > rendendoli più facilmente> > riciclabili.> > E' la stessa differenza che c'è tra ridurre> > l'inquinamento in modo attivo, dotando di filtri> > le proprie ciminiere per esempio e acquistare i> > cosiddetti "certificati bianchi", che non sono> > altro che uno> > scaricabarile> > il problema è sapere che fine fanno i filtri,o> meglio i residui intrappolati al loro interno.Se> non inquini l'aria ma poi li sotterri sposti il> problema da A a> B...Il segreto è sotterrarli in Africa...Mela avvelenataRe: La soluzione c'è dal 2003!
- Scritto da: Etype> > il problema è sapere che fine fanno i filtri,o> meglio i residui intrappolati al loro interno.Se> non inquini l'aria ma poi li sotterri sposti il> problema da A a> B...Si va bene, il mio era comunque un esempio per confrontare una spesa diretta a non inquinare (mettiamo che quei filtri vengano poi correttamente trattati...) rispetto ad una fatta solo per pulirsi la coscienzaSkywalkerseniorRe: La soluzione c'è dal 2003!
- Scritto da: Skywalkersenior> - Scritto da: Enjoy with Us> > Cioè da quando hanno introdotto il contributo> > Raee, i negozianti sono tenuti al ritiro> > dell'usato, dal 2003 addiritura anche in assenza> > di acquisto da parte del cliente!> La RAEE è solo una sciacquata alla coscienza (ho> pagato, quindi posso inquinare), non è una> soluzione al problema dei rifiuti, che si> dovrebbe affrontare producendone di meno o> rendendoli più facilmente riciclabili.Ma la RAEE "dovrebbe" servire a finanziare proprio il ritiro e il riciclaggio. Dico "dovrebbe" perchè apparentemente finiscono altrove. :DQuanto al resto, produrne meno e renderli più facilmente riciclabili talvolta sono affermazioni contrastanti. Le cose meno riciclabili di solito sono proprio quelle più compatte e integrate.bradipaoRe: La soluzione c'è dal 2003!
- Scritto da: bradipao> > Ma la RAEE "dovrebbe" servire a finanziare> proprio il ritiro e il riciclaggio. Dico> "dovrebbe" perchè apparentemente finiscono> altrove.> :D> D'altro canto finché accettiamo di pagare ancora le accise sui carburanti per eventi di 70 anni fa, è difficile credere che qualcuno si ribellerà mai a tasse apparentemente più attuali, soprattutto considerando che non si possono evitare (come qualcuno fa col canone RAI, altro furto)SkywalkerseniorRe: La soluzione c'è dal 2003!
- Scritto da: Skywalkersenior> - Scritto da: Enjoy with Us> >> http://www.corrierecomunicazioni.it/it-world/13419> > > > Cioè da quando hanno introdotto il contributo> > Raee, i negozianti sono tenuti al ritiro> > dell'usato, dal 2003 addiritura anche in assenza> > di acquisto da parte del> > cliente!> > La RAEE è solo una sciacquata alla coscienza (ho> pagato, quindi posso inquinare), non è una> soluzione al problema dei rifiuti, che si> dovrebbe affrontare producendone di meno o> rendendoli più facilmente> riciclabili.> E' la stessa differenza che c'è tra ridurre> l'inquinamento in modo attivo, dotando di filtri> le proprie ciminiere per esempio e acquistare i> cosiddetti "certificati bianchi", che non sono> altro che uno> scaricabarileSe poi non usano i soldi presi per la Raee per un effettivo recupero della spazzatura elettronica direi che le colpe come al solito sono di chi governa!Enjoy with UsRe: La soluzione c'è dal 2003!
Non li smaltiscono veramente. Finiscono nei paesi africani spacciati per prodotti usati. In realtà è spazzatura.iRobyRe: La soluzione c'è dal 2003!
- Scritto da: Enjoy with Us> http://www.corrierecomunicazioni.it/it-world/13419> > Cioè da quando hanno introdotto il contributo> Raee, i negozianti sono tenuti al ritiro> dell'usato, dal 2003 addiritura anche in assenza> di acquisto da parte del> cliente!> Ossia a termini di legge posso andare in> qualsiasi negozio di elettronica di> consumo/centro commerciale e liberarmi di un> vecchio telefonino, pc, autoradio> ecc...> Quello che forse manca è una campagna di> sensibilizzazione/informazione che renda edotto> il cittadino di tale> possibilità!> Mi stupisce che l'articolista non ne abbia fatto> menzione> nell'articolo!quella non è la soluzione, è solo una procedura di recupero dei materiali, poi però deve avvenire lo smaltimento con la trasformazione del rifiuto in materia prima, nessuno ha mai detto: chi, come, e dove.In pratica vanno costruite delle aziende ad hoc che per ora non esistono.PietroRe: La soluzione c'è dal 2003!
- Scritto da: Pietro> quella non è la soluzione, è solo una procedura> di recupero dei materiali, poi però deve avvenire> lo smaltimento con la trasformazione del rifiuto> in materia prima, nessuno ha mai detto: chi,> come, e> dove.> In pratica vanno costruite delle aziende ad hoc> che per ora non> esistono.In realtà le modalità di trasformazione esistono e vengono studiate, così come esistono industrie in grado di recuperare rame e argento dai vecchi PCB.Il problema secondo me è un altro: costa di più trasformare che produrre del nuovo.Fintanto (ahimé!) non si alleggerirà il portafogli degli acquirenti non vivremo mai una vera primavera ecosostenibile.Pensa se dovessi pagare 300 in più per un particolare smarphone poiché difficilmente riciclabile... continueresti ad acquistarne uno all'anno?Albedo 0,9Re: La soluzione c'è dal 2003!
- Scritto da: Albedo 0,9> In realtà le modalità di trasformazione esistono> e vengono studiate, così come esistono industrie> in grado di recuperare rame e argento dai vecchi> PCB.la purificazione dei metalli è abbastanza semplice e più un metallo è prezioso più è conveniente il recupero,(comunque non sono processi puliti, producono quantità rilevanti di sottoprodotti e scorie) è diverso per le plastiche, esistono migliaia di plastiche differenti, e la separazione è praticamente impossibile.> Il problema secondo me è un altro: costa di più> trasformare che produrre del> nuovo.infatti, quello è il problema principale> Fintanto (ahimé!) non si alleggerirà il> portafogli degli acquirenti non vivremo mai una> vera primavera ecosostenibile.> Pensa se dovessi pagare 300 in più per un> particolare smarphone poiché difficilmente> riciclabile... continueresti ad acquistarne uno> all'anno?non bisogna confondere i costi (delle materie prime, del lavoro, della logistica etc.) con i prezzi, i prezzi seguono logiche differenti.PietroUfo - Le Verita Nascoste!
Ufo - Le Verita Nascoste - Quello che non sapete! [yt]oTx4WFPhOgU[/yt]...Re: Ufo - Le Verita Nascoste!
- Scritto da: ...> <b> Ufo - Le Verita Nascoste - Quello che non> sapete!> </b> > > > [yt]> oTx4WFPhOgU[/yt]Ma ma ma... mi sembra di sentire odore... uhm... odore di vacca...Ma ma ma... Aspetta! Ma si! Questa è proprio una VACCATA!GUARDA CHE VACCATARe: Ufo - Le Verita Nascoste!
- Scritto da: GUARDA CHE VACCATA> - Scritto da: ...> > <b> Ufo - Le Verita Nascoste - Quello> che> non> > sapete!> > </b> > > > > > > [yt]> > oTx4WFPhOgU[/yt]> > Ma ma ma... mi sembra di sentire odore... uhm...> odore di> vacca...> Ma ma ma... Aspetta! Ma si! Questa è proprio una> VACCATA!Il dito e la luna...lo sgabbio che sussurrava alle vaccheRe: Ufo - Le Verita Nascoste!
- Scritto da: lo sgabbio che sussurrava alle vacche> - Scritto da: GUARDA CHE VACCATA> > - Scritto da: ...> > > <b> Ufo - Le Verita Nascoste -> Quello> > che> > non> > > sapete!> > > </b> > > > > > > > > > [yt]> > > oTx4WFPhOgU[/yt]> > > > Ma ma ma... mi sembra di sentire odore...> uhm...> > odore di> > vacca...> > Ma ma ma... Aspetta! Ma si! Questa è proprio> una> > VACCATA!> > Il dito e la luna...E l'UFO volevi dire.LeguleioRe: Ufo - Le Verita Nascoste!
- Scritto da: lo sgabbio che sussurrava alle vacche> Il dito e la luna...e il solito idiotaLa vacca leguleiaRe: Ufo - Le Verita Nascoste!
- Scritto da: GUARDA CHE XXXXXTA> - Scritto da: ...> > <b> Ufo - Le Verita Nascoste - Quello> che> non> > sapete!> > </b> > > > > > > [yt]> > oTx4WFPhOgU[/yt]> > Ma ma ma... mi sembra di sentire odore... uhm...> odore di> XXXXX...> Ma ma ma... Aspetta! Ma si! Questa è proprio una> XXXXXTA!01/10Guarda che cazzataRe: Ufo - Le Verita Nascoste!
[yt]VgKTsAxp0gc[/yt]iRobyè tempo di intervenire...
se "intervenire" vuol dire smetterla con XXXXXXX ignobili come "capitalismo", "sviluppo", "crescita", "consumo" ecc. ecc. e tutto ciò che ne deriva (incluso l'e-waste che è solo una delle tantissime conseguenze) allora bene...tutto il resto NON risolverà nulla di nulla, saranno anzi solo nuove modalità con cui ricchi e potenti (l'1%) "ricicleranno" condizionamento (ciò che, per esempio, fa comprare alla gente 5 telefonini nuovi all'anno), controllo, oppressione e sfruttamento di tutti gli altri (il 99%) e distruzione progressiva dell'ecosistema...king volutionRe: è tempo di intervenire...
> se "intervenire" vuol dire smetterla con XXXXXXX> ignobili come "capitalismo", "sviluppo",> "crescita", "consumo" ecc. ecc. e tutto ciò che> ne deriva (incluso l'e-waste che è solo una delle> tantissime conseguenze) allora> bene...Intendi dire che ti vedremo con un banchetto nelle città a raccogliere firme per l'abolizione, rispettivamente, del capitalismo, dello sviluppo, della crescita e del consumo? Quattro quesiti referendari in una volta sola?Pensi di raggiungere le 500 000 firme entro la data prestabilita, o i tuoi referendum faranno la fine di quelli radicali il 2 dicembre 2012?LeguleioRe: è tempo di intervenire...
il solito cinico...Nome e cognomeRe: è tempo di intervenire...
> il solito cinico...Vediamo se arriva una risposta cinica. 8)LeguleioRe: è tempo di intervenire...
- Scritto da: Leguleio> > se "intervenire" vuol dire smetterla con> XXXXXXX> > ignobili come "capitalismo", "sviluppo",> > "crescita", "consumo" ecc. ecc. e tutto ciò> che> > ne deriva (incluso l'e-waste che è solo una> delle> > tantissime conseguenze) allora> > bene...> > Intendi dire che ti vedremo con un banchetto> nelle città a raccogliere firme per l'abolizione,> rispettivamente, del capitalismo, dello sviluppo,> della crescita e del consumo? Quattro quesiti> referendari in una volta> sola?No, intendo dire che finché certa cieca stupidità continua a menifestarsi nei più, come tu esemplifichi benissimo, non ci sono speranze...> Pensi di raggiungere le 500 000 firme entro> la data prestabilita, o i tuoi referendum faranno> la fine di quelli radicali il 2 dicembre 2012?No, semplicemente penso che -tranne le solite banalità qualunquiste e conformiste- non hai né idee né argomentiking volutionRe: è tempo di intervenire...
- Scritto da: king volution> No, semplicemente penso che -tranne le solite> banalità qualunquiste e conformiste- non hai né> idee né argomentiTouché...E pensa anche di essere intelligente e colto, ma mostra solo l'arroganza di chi vuole avere sempre l'ultima parola.iRobyRe: è tempo di intervenire...
> > Intendi dire che ti vedremo con un banchetto> > nelle città a raccogliere firme per> l'abolizione,> > rispettivamente, del capitalismo, dello> sviluppo,> > della crescita e del consumo? Quattro quesiti> > referendari in una volta> > sola?> > No, intendo dire che finché certa cieca stupidità> continua a menifestarsi nei più, come tu> esemplifichi benissimo, non ci sono> speranze...Ah, ecco cosa sono i problemi del mondo: gli stupidi contro gli intelligenti.Quindi basta eliminare gli stupidi, mi par di capire dalle tue parole, e il mondo girerà per il verso giusto. Era così semplice, eppure nessuno ci ha pensato. > > Pensi di raggiungere le 500 000 firme> entro> > la data prestabilita, o i tuoi referendum> faranno> > la fine di quelli radicali il 2 dicembre> 2012?> > No, semplicemente penso che -tranne le solite> banalità qualunquiste e conformiste- non hai né> idee né> argomentiIo chiedo.Direi che chi risponde con questo tono scostante di argomenti ne ha ancora meno. Poi fai tu.LeguleioRe: è tempo di intervenire...
- Scritto da: king volution> se "intervenire" vuol dire smetterla con XXXXXXX> ignobili come "capitalismo", "sviluppo",> "crescita", "consumo" ecc. ecc. e tutto ciò che> ne deriva (incluso l'e-waste che è solo una delle> tantissime conseguenze) allora> bene...> > tutto il resto NON risolverà nulla di nulla,> saranno anzi solo nuove modalità con cui ricchi e> potenti (l'1%) "ricicleranno" condizionamento> (ciò che, per esempio, fa comprare alla gente 5> telefonini nuovi all'anno), controllo,> oppressione e sfruttamento di tutti gli altri (il> 99%) e distruzione progressiva> dell'ecosistema...Quindi?MarioNon si butta la roba elettronica!
Esattamente come non si buttano i libri.AlebRe: Non si butta la roba elettronica!
- Scritto da: Aleb> Esattamente come non si buttano i libri.ormai si butta tutto anche i libri, che te ne fai di 200 volumi in casa quando in un eReader ne puoi avere migliaiapietroRe: Non si butta la roba elettronica!
Non si buttano comunque.AlebRe: Non si butta la roba elettronica!
- Scritto da: pietro> ...di 200 volumi in casa <b> quando in un eReader ne> puoi avere migliaia </b> Eh, ma la domanda che sorge ora è: li leggerai TUTTI quei libri che scaricherai sull'e-reader?Ok... anche tra i 200 libri FISICI che nomini ci saranno libri che probabilmente te ne vorrai liberare (esempio: almeno 3 edizioni della Divina Commedia e 4 Bibbie).Ultraman82Re: Non si butta la roba elettronica!
- Scritto da: Ultraman82> - Scritto da: pietro> > ...di 200 volumi in casa <b> quando> in un eReader> ne> > puoi avere migliaia </b> > > Eh, ma la domanda che sorge ora è: li leggerai> TUTTI quei libri che scaricherai> sull'e-reader?Non è quello il problema, il problema è avere finalmente lo scaffale vuoto e quindi una casa più spaziosaMarioRe: Non si butta la roba elettronica!
- Scritto da: pietro> - Scritto da: Aleb> che te ne fai di 200 volumi in casa quando in un eReader ne> puoi avere migliaiali leggo quando l'ereader si rompeli leggo quando l'ereader si scaricali leggo quando manca la corrente per caricare l'ereader scarico...li leggo quando l'ereader ha i DRMli leggo quando il DRM mi impedisce di fotocopiare le pagine...li leggo quando "qualcuno" cancella l'ereader da remoto...li leggo quando l'ereader non gestisce il formatoli leggo quando l'ereader mi impedisce di installarci un nuovo formato...li leggo quando l'ereader mi impedisce di condividere i testili leggo quando ho dovuto prestare l'ereader che mi impedisce di condividere i testi...li leggo per acquisire conoscenza, consapevolezza e una coscienza critica autonoma che mi eviti di conformarmi al consumismo insensato che vorrebbe farmi acquistare XXXXXXX come gli ereader...king volutionla differenziata che non funziona
Dovrei andare a fare la fila in ecocentro per buttare due trasformatori, 2 bulbi a neon, 3 pile esauste e qualche vecchia mobo... avete perso in partenza. Davanti ai cassonetti puzzolenti ed infetti non ci perdo più di 30 secondi, naso tappato e respirazione azzerata per paura di prendere tubercolosi o colera, avete perso anche in questo caso, l'ultima volta ho quasi sboccato l'Ultima Cena e pensare che è anche capitato di dover infilare il mio braccio dentro quel tugurio infernale per buttare una ad una bottiglie di plastica e vetro, ovviamente le bottiglie di plastica e vetro (anche piatti di plastica), devono essere immacolati, quindi io secondo loro, quando lavo piatti e padelle di casa, dovrei anche lavare bottiglie/plastica/vetro bicchieri-piatti di plastica, tanto la bolletta dell'acqua ed il detersivo me la pagano loro? Dovrei pure pagarmi i 5 euro settimanali di sacchetti biodegradabili per la frazione umida?? Certo certo.. La differenziata va fatta porta a porta. Punto. Assumi e paghi un povero cristo disoccupato (siamo in tanti), che si farà il giro delle case (magari su richiesta, raggiunto un tot di kg di rifiuto speciale tipo neon, pile, vecchio hardware). Insomma, le soluzioni al problema sono infinite. Esiste anche il compostaggio condominiale e tantissime altre cose sconosciute ai nostri illustri governanti. Ripeto, le soluzioni sono infinite e totalmente attuabili. "Intanto" vado a pagare la tares (300 e passa euro), dopo aver fatto una differnziata quasi al 100% per più 2 anni, questa è la mia ricompensa.qualsiasiGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 27 dic 2013Ti potrebbe interessare