Qual è l’oggetto più importante per la privacy? E quanto lo è? Un interessante articolo apparso su Wired è stato il punto di partenza di alcune riflessioni su come dovrebbero andare le cose, ed una misura di quanto vadano male nella realtà italiana.
Il punto di vista dell’ articolo citato (ed anche di quello che state leggendo) è quello di chi, usando spesso il computer, necessita di tenerlo sempre con se facendone un uso intenso. È percio’ quello dei possessori di laptop, professionisti dell’ICT, scrittori, nerd, smanettoni, persone di cultura senza fissa dimora, videogiocatori incalliti, feticisti dell’hi-tech….. probabilmente molti dei lettori di questa rubrica.
Bene, per voi (anzi noi) la cosa più importante per la privacy, la cosa che dice di più della persona, della vita e del pensiero non è il DNA, e nemmeno l’intero contenuto della casa, ma il computer portatile.
Dentro il mio ad esempio si trova tutto cio’ che ho scritto, che penso prima o poi di scrivere e che ho scritto solo per me. Si trovano alcuni giga di posta elettronica, dal 1986 ad oggi. Si trovano alcuni codici bancari, programmi pagati fior di quattrini, chat importanti, visite mediche, amicizie, inimicizie, conoscenze, i numeri della carta di credito, qualche password, le cose da fare e quelle fatte, i conti, i viaggi, le fotografie ed i filmati personali….. insomma non semplicemente informazioni sulla mia vita ma una parte importante della mia vita.
Nel mio caso ovviamente è (quasi?) tutto ben protetto con i metodi di cui qui si è parlato anche troppo; normalmente ahimè i laptop personali sono altrettanto pieni di vita quanto assolutamente privi di protezioni.
Questo li pone alla mercé di chi ne voglia approfittare. Il ladro di portatili pero’ non è un problema; danneggerà soltanto dal punto di vista economico ma probabilmente se ne fregherà altamente della vostra vita e delle vostre informazioni. Un eventuale furto al massimo potrebbe far perdere alcune di queste informazioni (anche se questo non è senz’altro il vostro caso perchè voi fate i backup, vero?).
Ma cosa accadrebbe se a venire in possesso del vostro portatile fossero persone od enti interessati alle vostre informazioni personali e desiderose di invadere la vostra privacy? Non necessariamente ladri o spie, ma anche persone autorizzate per legge, e con i limiti dalla legge imposti, ad effettuare indagini.
Nell’articolo citato si parla del diritto che i funzionari della dogana americana hanno di perquisire e sequestrare beni mobili, inclusi i computer portatili, senza nessun motivo o giustificazione per i soliti fini antiterroristici. Gli stessi funzionari non possono invece procedere arbitrariamente ad interrogatori od a perquisizioni personali senza validi motivi o presunzioni che devono essere specificate e documentate.
Questi funzionari possono sequestrare il laptop e leggere tutte le email, prendere le chiavi crittografiche, i numeri di carta di credito, le foto ed usarle come meglio credono; possono sottrarre per sempre informazioni personali e sensibili, magari insostituibili perchè non copiate.
La tesi finale dell’articolo è che l’avvento dell’informatica, senza particolari protezioni, porterà ad un annullamento dei diritti costituzionali come quelli che, PATRIOT Act a parte, sono garantiti dal Quarto Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti (diritto alla privacy ed all’integrità della persona).
Ed in Italia? Da noi anche persone benissimo informate spesso non si sono mai poste questo problema. E chi lo ha fatto si è trovato di fronte ad una situazione anche peggiore. Nella Costituzione Italiana mancano affermazioni di principio come quelle legate al Quarto Emendamento, e quelle esistenti, come il diritto alla segretezza della corrispondenza, sono sistematicamente e per legge violate in Rete. Ci accomuna invece agli Stati Uniti l’equiparazione dei laptop ad oggetti personali, sequestrabili in qualunque situazione, sia in presenza di indagini che, in certi casi, di semplici sospetti. E in fase di esame nessun limite ovviamente esiste alle informazioni che possono essere estratte ed utilizzate. “Andare a pesca” è un metodo di indagine comune nel nostro paese, che manca di tutele e limiti precisi di legittimità nelle indagini, sia informatiche che ordinarie.
In molti paesi europei, inclusa l’Italia, esiste una Autorità Garante del cittadino per il diritto alla privacy ed alla riservatezza delle informazioni personali.
La nostra legislazione (DLGS 196/2003) che pone ai privati severe limitazioni, spesso le rimuove tutte le volte che a trattare informazioni personali sono le pubbliche amministrazioni ed in generale lo Stato.
Ruolo del Garante sarebbe anche fungere da interprete, non necessariamente con strumenti legislativi, dei diritti dei cittadini anche e sopratutto per quanto non previsto dalle leggi e/o bisognoso di interpretazione ufficiale.
Infatti i dati medici e quelli relativi al genoma, pur normati in maniera severissima, sono stati oggetto di attenzione da parte del Garante, che si è espresso più volte in materia.
Bene, anche questo potrebbe essere un tema altrettanto bisognoso di attenzione; i computer personali non meritano cautele legislative pari a quella riservate al DNA? Il prelievo forzoso del DNA ed il suo utilizzo è soggetto ad autorizzazioni specifiche. Il sequestro dei computer, il loro esame e la loro pronta (sic) restituzione non meriterebbero attenzioni e regole simili?
Marco Calamari
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Il vero problema per i ciechi...
...è la tecnologia AJAX che è sempre più presente nei siti più tecnologicamente aggiornati.Gli screen reader al momento non funzionano con l'aggiornamento dinamico del DOM.http://www.sitepoint.com/article/ajax-screenreaders-workD'altro canto AJAX ha degli enormi vantaggi per i... uhm... normo-vedenti(!) e per i server, quindi è destinato ad espandersi sempre di più.Cmq per ora è un problema.Anche se qualcuno si inventa soluzioni al limite dell'hack su funzioni non documentate: http://juicystudio.com/article/improving-ajax-applications-for-jaws-users.phpD'altro canto io stesso sto finendo un sito infarcito di AJAX, anche se a mia discolpa devo dire che il target in partenza è incompatibile con la cecità, trattando di video e di immagini!EklepticalRe: Il vero problema per i ciechi...
- Scritto da: Ekleptical> D'altro canto io stesso sto finendo un sito> infarcito di AJAX, anche se a mia discolpa devo> dire che il target in partenza è incompatibile> con la cecità, trattando di video e di> immagini!Passino le immagini, ma per i video la cosa non è così scontata. Ti invito a scaricarti qualche puntata di Melog (Nicoletti, Radio24) quando fa intervenire una sua amica cieca che guarda la televisione. Piuttosto interessante sentire il suo punto di vista ed il modo che ha di visualizzare ciò che non può vedere. Questo solo per dire che comunque anche le produzione video possono avere un certo interesse da parte dei ciechi.AnonimoRe: Il vero problema per i ciechi...
- Scritto da: > per dire che comunque anche le produzione video> possono avere un certo interesse da parte dei> ciechi.Sì, ma nel mio caso il sito è rivolto a chi i video li fa, non a chi li guarda! :DOra, con tutta la buona volontà, non credo ci siano ciechi fotografi o registi....EklepticalRe: Il vero problema per i ciechi...
- Scritto da: Ekleptical> ...è la tecnologia AJAX che è sempre più presente> nei siti più tecnologicamente> aggiornati.> > Gli screen reader al momento non funzionano con> l'aggiornamento dinamico del> DOM.> > perchè farsi male con AJAX quando esiste AHAH?http://www.gizax.it/articles/2005/ahah/AnonimoRe: Il vero problema per i ciechi...
- Scritto da: Ekleptical> ...è la tecnologia AJAX che è sempre più presente> nei siti più tecnologicamente> aggiornati.anche pi usa ajaxAnonimoRe: Il vero problema per i ciechi...
Fosse così... non andrebbe poi così male :sIl problema è ben più esteso e diffuso... provate a controllare un po' di siti a caso... diciamo 10 (ma assolutamente a caso) vedrete che se vi va bene 6-7 sono completamente o parzialmente inaccessibili.Io credo che il problema sia più di cultura che di tecnologia: pensate a quelli che in macchina parcheggiano in mezzo ai passaggi peonali ostruendo il passaggio ai non vedenti, ecc.Ripeto manca la cultura dell'accessibilità, non la tecnologia.FilippoAnonimoRe: Il vero problema per i ciechi...
Ok il rispetto di chi ha delle disabilità e l'utilizzo dell'accessibilità, ma non è che stiamo esagerando.Con questo modo si rischia di volere abbattere tutte le scale (per es. le animazioni in flash che sono diventate fuorilegge) solo per costruire (rampe di accesso facilitate), aiutando si chi ne ha bisogno, ma sfavorendo chi è normodotato e lo dice uno che ahimè fra qualche anno non lo sarà più...AnonimoRe: Il vero problema per i ciechi...
Si potrebbe fare una legge che obbliga tutti ad usare intrenet con gli occhi bendati.....AnonimoRe: Il vero problema per i ciechi...
- Scritto da: > aiutando si chi ne> ha bisogno, ma sfavorendo chi è normodotato e lo> dice uno che ahimè fra qualche anno non lo sarà> più...Infatti, concordo. Non è che per venire incontro alle esigenze particolari bisogna penalizzare tutti gli altri utenti!L'ideale è fare 2 versioni, però è uno smazzo.Per i siti pubblici è evidentemente un requisito indispensabile. Per gli altri è, giustamente, lasciato alla buona volontà e possibilità....EklepticalChiedete al pretazzo
Lui vi dirà come fare per migliorare l' accessibilità, magari in una trasmissione tv per far vedere quant' è bbravo.Anonimoflash!
il problema più grave sono i siti in flash. :@AnonimoRe: flash!
> il problema più grave sono i siti in flash. :@Che spesso sono inutilizzabili anche per i normo-dotati!Bisognerebbe enfatizzare il fatto che seguire le regole di accessibilità beneficia tutti gli utenti, non solo i disabili!AnonimoRe: flash!
- Scritto da: > > il problema più grave sono i siti in flash. :@> > Che spesso sono inutilizzabili anche per i> normo-dotati!> > Bisognerebbe enfatizzare il fatto che seguire le> regole di accessibilità beneficia tutti gli> utenti, non solo i> disabili!Sono d'accordissimo :)AnonimoRe: flash!
Condivido in pieno ..Quando vedo un sito in flash chiudo immediatamente ..Sono rari i casi di siti sviluppati con tale tecnologia in modo razionale e sensato !Inoltre :Col palmare non ho speranza di vederliCon CTRL + rotellina mouse il testo spesso miniaturizzato non variaIl testo stesso non può essere copiato ..In pratica non sono i disabili a non poterlo usare , ma sono i siti stessi ad essere poco ABILI nel loro scopo !AnonimoRe: flash!
Voi parlate di usabilità non di accessibilità, e son due cose che non c'entrano una ceppa.Flash come tecnologia è inacessibile... semplicemente perchè richiede un plugin non standard (o quasi) e perchè limita molte funzionalità agli utenti non vedenti, ma un interfaccia fatta bene o a c##o è un altro discorso.AnonimoRe: flash!
Li odio io che ci vedo bene mi immagino come debba smadonnare un cieco o ipovedente.Purtroppo le persone stupide sono attirate dalle cose in movimento o che brillano.AnonimoRe: flash!
ok, un sito di una pubblica amministrazione completamente in flash è inutile perchè laborioso da mantenere e quindi costoso per la pubblica amministrazione, inoltre non sarebbe facile renderlo accessibile.Ma da quello che ho capito, Flash è bandito a occhi chiusi, quindi in un sito di una pubblica amministrazione , non potrebbe neppure essere inserita una guida virtuale 3D del Comune (realizzata per attirare turisti nel comune stesso) o un quiz interattivo multimediale adatto per accattivarsi i più giovani.Ho fatto 2 esempi banali per farmi capire.AnonimoRe: flash!
- Scritto da: > ok, un sito di una pubblica amministrazione> completamente in flash è inutile perchè laborioso> da mantenere e quindi costoso per la pubblica> amministrazione, inoltre non sarebbe facile> renderlo> accessibile.> Ma da quello che ho capito, Flash è bandito a> occhi chiusi, quindi in un sito di una pubblica> amministrazione , non potrebbe neppure essere> inserita una guida virtuale 3D del Comune> (realizzata per attirare turisti nel comune> stesso) o un quiz interattivo multimediale adatto> per accattivarsi i più> giovani.> > Ho fatto 2 esempi banali per farmi capire.Puoi inserirli a patto che:1) non siano contenuti presentati esclusivamente in quel modo2) se lo sono che non siano importanti3) che ci sia un file di descrizioneLaNbertoRe: flash!
- Scritto da: > Li odio io che ci vedo bene mi immagino come> debba smadonnare un cieco o> ipovedenteFra l'altro i testi nei siti in flash sono quasi sempre fastidiosissimi da leggere, con quell'aspetto "semi-sfuocato", e spesso quella roba in movimento rallenta la navigazione.Flash fa schifo!AnonimoRe: flash!
> Fra l'altro i testi nei siti in flash sono quasi> sempre fastidiosissimi da leggere, con> quell'aspetto "semi-sfuocato", e spesso quella> roba in movimento rallenta la> navigazione.> > Flash fa schifo!Tale fastidioso effetto si verifica SOLO in quei siti Flash dove non sono stati usati font "pixelati", ovvero font fatti da punti pixel.Un sito Flash fatto da un professionista non presenta tale problema nel 100% dei casi.Ma anche senza questo effetto, personalmente non amo Flash e lo sconsiglio ai clienti.Dirk PittRe: flash!
I siti in flash sono carini... c'è gente che fa dei capolavori con flash e a volte è veramente piacevole navigarci!!Basta mettere lasciare l'alternativa sito in flash-sito non flash e si risolve il problema.AnonimoRe: flash!
- Scritto da: > il problema più grave sono i siti in flash.> :@Ma in che età siete rimasti? Non vi accorgete che i siti in flash sono ormai una manciata? Quale sfigato si fa il sito in flash tagliando fuori i motori di ricerca e rimanendo senza visitatori?Sapete quanti siti ho convertito da Flash a XHTML?(fine delle domande?) :)LaNbertoQuesto è un esempio di inaccessibilità
i captcha[img]http://img408.imageshack.us/img408/9159/jpegimageaspxyp9.jpg[/img]AnonimoRe: Questo è un esempio di inaccessibili
mai disperareciaoAnonimoRe: Questo è un esempio di inaccessibili
- Scritto da: > i captchaVero, però le alternative accessibili anti-spam (ormai strabordandi anche su Forum, Tagboard e similia, senza filtri) quali sono? Ce ne sono? (Chiedo, magari ce n'è....)EklepticalRe: Questo è un esempio di inaccessibili
si, la possibilita' tra scegliere captcha audio oppure a videoAnonimoRe: Questo è un esempio di inaccessibili
non è detto che non venga implementata anche su piciaoAnonimoRe: Questo è un esempio di inaccessibili
guarda che l'audio nn risolve proprio un bel niente.Non c'è bisogno di essere sordi, basta non avere le casse, o la scheda audio...AnonimoRe: Questo è un esempio di inaccessibili
La soluzione è IPER semplice. Basterebbe far postare solo i registrati. Cosa che apprezzerei a livelli indescrivibiliAngeloneRe: Questo è un esempio di inaccessibili
- Scritto da: Angelone> La soluzione è IPER semplice. Basterebbe far> postare solo i registrati. Cosa che apprezzerei a> livelli> indescrivibilie se per registrarmi devo passare per quella cosa li?siamo punto e a capo...AnonimoNuovo Governo e legge Stanca
Sarà che è una legge che porta il nome di un ministro della precedente legislatura ma il nuovo governo rispetto a questa legge dello Stato come si pone?Sento parlare tanto di infrastrutture ma tenere il buono del precedente governo si chiama "progresso". La legge Stanca poneva termini, date, responsabilità, tutto sospeso in un limbo in cui, passata la moda, passate le emergenze, finisce tutto a "tarallucci e vino". E via di bollini, dichiarazioni e interviste ma siamo veramente un po' + sensibili rispetto alle disabilità?Sarà che la finanziaria ha penalizzato i bilanci e ci sono meno soldi, ma non è vero che l'accessibilità costa di più, richiede più sensibilità e attenzione. Mi piacerebbe vedere il futuroAnonimoma a che serve?
ma a che serve un articolo del genere, che fra le altre cose cita risorse defunte da tempo?dall'osi non lo capisco proprio, non sono cose già sentite fino alla nausea? bohAnonimoRe: ma a che serve?
magari l'articolo sarà inutile per te, ma recentemente ho avuto il (dis)piacere di fare una chiaccherata con un deputato comunale di un partito molto in voga (inizia per F e I @^ ) che parlava tanto di scivoli per disabili etc. etc. ma che, quando gli ho menzionato l'inaccessibilità del web, è letteralmente e completamente caduto dalle nuvole, ammettendo di non avere mai neanche sospettato che un cieco potesse essere in grado di usare un computer.Comunque l'articolo non mi è parso brutto... per lo meno, è ottimo per iniziare. poi per approfondire basta cercare "accessibilità" su google ;)Anonimoquanti bla...
L'accessibilità è la scusa attraverso la quale si propina alla p.a. il proprio CSM fatto in casa invece di qualche maggior CSM "internazionale"..Se poi ci mettiamo le altre leggiuole all'italiana (vedi ad es. cambio password periodico obbligatorio per tutto.. anche per acquistare i biglietti del treno) il risultato è che si sono messe dei dazi doganali virtuali isolando il mercato italiano... ..ma prima o poi il WTO se ne accorgerà ;-)sysylvaticusRe: quanti bla...
- Scritto da: sylvaticus> L'accessibilità è la scusa attraverso la quale si> propina alla p.a. il proprio CSM fatto in casa> invece di qualche maggior CSM> "internazionale"..> > Se poi ci mettiamo le altre leggiuole> all'italiana (vedi ad es. cambio password> periodico obbligatorio per tutto.. anche per> acquistare i biglietti del treno) il risultato è> che si sono messe dei dazi doganali virtuali> isolando il mercato italiano...finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire le cose come stanno, mettendo il dito nella piaga> > > ..ma prima o poi il WTO se ne accorgerà ;-)sybasta anche che qualche straniero intra ue faccia un'offerta a qualche PA e questa venga rifiutata per via di queste "cose importantissime". sai che divertimento.....usiamola l'europa, visto quello che ci costa!!!!!!AnonimoMi spiace ma...
... io sono polemico verso questa benedetta accessibilità a tutti i costi.Premetto che ho massimo rispetto per i portatori di handicap e sono solidale con loro.Credo però che sottoporre un sito accessibile con tutte le limitazioni del caso in fatto di grafica, disposizione dei contenuti, uso di tecnologie particolari al 95/96% degli utenti in virtù del fatto che in questo modo il restante 4% degli utenti possa godersi lo spettacolo, mi sembra un tantino esagerato.Mi spiego meglio, il sito accessibile si limita a solo testo, qualche immagine (ma pochissime), colori rigorosamente non sfumati e quant'altro.Ma se dovessero essere tutti così, certe tecnologie o tecniche di layout potrebbero svanire (e con esse le aziende che le producono, commercializzano).La morale è, si faccia il possibile per venire incontro a chi è meno fortunato di noi, ma nel farlo, non anteponiamo gli interessi (non sto parlando di soldi!) delle persone che non hanno determinate limitazioni.Pensandoci bene, un non vedente come fa a leggere un quotidiano, una rivista, un libro? Eppure non ho mai visto una legge che impone agli editori di fare il giornale parlante.Dirk PittRe: Mi spiace ma...
- Scritto da: Dirk Pitt> ... io sono polemico verso questa benedetta> accessibilità a tutti i> costi.> Premetto che ho massimo rispetto per i portatori> di handicap e sono solidale con> loro.> > Credo però che sottoporre un sito accessibile con> tutte le limitazioni del caso in fatto di> grafica, disposizione dei contenuti, uso di> tecnologie particolari al 95/96% degli utenti in> virtù del fatto che in questo modo il restante 4%> degli utenti possa godersi lo spettacolo, mi> sembra un tantino> esagerato.> > Mi spiego meglio, il sito accessibile si limita a> solo testo, qualche immagine (ma pochissime),> colori rigorosamente non sfumati e> quant'altro.> Ma se dovessero essere tutti così, certe> tecnologie o tecniche di layout potrebbero> svanire (e con esse le aziende che le producono,> commercializzano).> > La morale è, si faccia il possibile per venire> incontro a chi è meno fortunato di noi, ma nel> farlo, non anteponiamo gli interessi (non sto> parlando di soldi!) delle persone che non hanno> determinate> limitazioni.> > Pensandoci bene, un non vedente come fa a leggere> un quotidiano, una rivista, un libro? Eppure non> ho mai visto una legge che impone agli editori di> fare il giornale> parlante.Non c'è nessuna legge che impone che i siti debbano essere accessibili ai disabili. La legge dispone che i siti della Pubblica Amministrazione devono essere accessibili ai disabili. Secondo la legge Stanca, l'azienda pincopallino è liberissima di fare i siti come crede, mentre la pubblica amministrazione deve garantire l'accesso a chiunque, anche a quel 4%.E' ovvio che la funzione di un sito della PA non è quella di fornire sfumature di colore o altre chicche grafiche agli utenti bensì quella di fornire un servizio.In ogni modo con un'attenta progettazione del layout e della struttura della presentazione, usando pagine dinamiche si può unire l'utile al dilettevole e combinare entro certi limiti l'accessibilità con l'usabilità.gian_diMa quanto costa?
I clienti si lamentano che i prezzi per un sito sono alti (spesso non sanno dare un valore a questo tipo di lavoro), immaginatevi se il sito dovesse essere accessibile a tutti (o quasi)...I costi lieviterebbero di molto.E il cliente? Ti chiederebbe di mandare a quel paese l'accessibilità e di fargli risparmiare un bel po' di dindini.Dirk PittRe: Ma quanto costa?
- Scritto da: Dirk Pitt> I clienti si lamentano che i prezzi per un sito> sono alti (spesso non sanno dare un valore a> questo tipo di lavoro), immaginatevi se il sito> dovesse essere accessibile a tutti (o> quasi)...> I costi lieviterebbero di molto.> E il cliente? Ti chiederebbe di mandare a quel> paese l'accessibilità e di fargli risparmiare un> bel po' di> dindini.Se il cliente è la PA non può chiedere di mandare a quel paese l'accessibilità. Al limite può pretendere di trovare il costo più basso ricorrendo ad una gara d'appalto.In ogni modo sarei curioso di sapere quanto sono costati alla PA certi siti non accessibili. Penso che salterebbero fuori delle cosette interessanti.gian_diRe: Ma quanto costa?
> In ogni modo sarei curioso di sapere quanto sono> costati alla PA certi siti non accessibili. Penso> che salterebbero fuori delle cosette> interessanti.http://www.italia.it. Ne abbiamo parlato l'altro giorno, una bomba!reXistenZRe: Ma quanto costa?
- Scritto da: reXistenZ> > In ogni modo sarei curioso di sapere quanto sono> > costati alla PA certi siti non accessibili.> Penso> > che salterebbero fuori delle cosette> > interessanti.> > http://www.italia.it. > Ne abbiamo parlato l'altro giorno, una bomba!Mi è sfuggita la discussione, se mi dai un link...Se non sbaglio si trattava di quel portalone voluto da Rutelli o è roba che mi sono sognato?-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 28 gennaio 2007 12.33-----------------------------------------------------------gian_diRe: Ma quanto costa?
- Scritto da: Dirk Pitt> I clienti si lamentano che i prezzi per un sito> sono alti (spesso non sanno dare un valore a> questo tipo di lavoro), immaginatevi se il sito> dovesse essere accessibile a tutti (o> quasi)...> I costi lieviterebbero di molto.> E il cliente? Ti chiederebbe di mandare a quel> paese l'accessibilità e di fargli risparmiare un> bel po' di> dindini.Io non mi pongo il problema. La proposta del sito è unicamente quella accessibile. tra l'altro la realizzazione di un sito accessibile è più ordinata e facilita tantissimo i motori di ricercaLaNbertoRe: Ma quanto costa?
- Scritto da: LaNberto> > Io non mi pongo il problema. La proposta del sito> è unicamente quella accessibile. tra l'altro la> realizzazione di un sito accessibile è più> ordinata e facilita tantissimo i motori di> ricercaSì sì lo sappiamo benissimo, pare però che il cliente non lo sappia. O meglio di solito lo sa se la cosa è indolore (cost sito accessibile = costo sito "normale")...dillatutta.com - perchè la verità... funzionaDirk PittRe: Ma quanto costa?
- Scritto da: Dirk Pitt> - Scritto da: LaNberto> > > > Io non mi pongo il problema. La proposta del> sito> > è unicamente quella accessibile. tra l'altro la> > realizzazione di un sito accessibile è più> > ordinata e facilita tantissimo i motori di> > ricerca> > Sì sì lo sappiamo benissimo, pare però che il> cliente non lo sappia. O meglio di solito lo sa> se la cosa è indolore (cost sito accessibile => costo sito> "normale")...> Ho sempre spiegato il perché di certe scelte e queste sono state sempre accolte. Basta fare presente che meno visitatori=meno guadagni e il gioco è fatto.LaNbertoE uqesto è un sito davero inaccessibile.
http://esis.ceda.unina.it/homepage.aspDa firefox , almeno...AnonimoRe: E uqesto è un sito davero inaccessib
- Scritto da: > http://esis.ceda.unina.it/homepage.asp> Da firefox , almeno... :| E io che mi lamentavo di istruzione.itE' inutile, certe mamme hanno una fecondità che fa arrossire i conigli.gian_diBlog Validator
Un buon metodo per migliorare un po' l'accessibilità al sito è quello di eliminare i parecchi errori di validazione.http://www.dreamsworld.it/blogvalidator/ propone di stilare una classifica dei blog italiani...Chissà cosa esce fuori.Anonimosunto
cos' è il suntoginevra stronciGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 25 01 2007
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