Il progetto di NVIDIA per la fusione delle tecnologie grafiche discrete di PC e gadget mobile arriva finalmente a compimento con Tegra K1 , nuova iterazione del SoC per smartphone e tablet presentata in questi giorni al Consumer Electronics (CES) di Las Vegas dal CEO Jen-Hsun Huang. Con tanto di stunt pubblicitario a base di cerchi nel grano hi-tech .
Tegra K1, dunque, è il SoC che porta l’architettura Kepler delle GPU GeForce sui gadget mobile: NVIDIA descrive il componente come un “Super Chip” dotato di 192 core CUDA, capace di performance pure equiparabili alle GeForce GT 630 o 635 vendute come GPU dedicate di basso profilo solo un anno addietro.
Su smartphone e tablet la faccenda si fa naturalmente più complicata viste le ridotte capacità in fatto di banda di memoria e consumi energetici, nondimeno Huang ci ha tenuto a rimarcare le prestazioni di Tegra K1 proponendo un raffronto con le console videoludiche di settima generazione: secondo NVIDIA il SoC mobile è molto, molto più potente di PS3 e Xbox 360 – soprattutto sul fronte CPU – e consuma appena una frazione dell’energia (5W contro 100W).
La componente CPU di Tegra K1 non è seconda alla GPU in fatto di rilevanza tecnica, e in questo caso si parla di due diverse configurazioni con un processore quad-core ARM Cortex A15 a 2,3GHz oppure una nuova CPU 64bit dual-core “Denver” e clock massimo di 2,5GHz.
NVIDIA sottolinea i vantaggi dell’avere un’architettura comune tra PC e gadget portatili, felice convergenza in un mondo in cui gli sviluppatori non hanno problemi a portare e adattare il software videoludico tra i diversi dispositivi e lo stesso vale per i motori grafici più popolari . Sempre che, beninteso, gli utenti comincino ad acquistare più sistemi Tegra invertendo il trend del business NVIDIA .
Alfonso Maruccia