ChatGPT in chiesa: se il pastore è un'IA

ChatGPT in chiesa: se il pastore è un'IA

Un esperimento ha portato in chiesa una funzione interamente scritta da ChatGPT: non tutti i fedeli hanno reagito allo stesso modo.
ChatGPT in chiesa: se il pastore è un'IA
Un esperimento ha portato in chiesa una funzione interamente scritta da ChatGPT: non tutti i fedeli hanno reagito allo stesso modo.

Tra i lavori minacciati dalle più recenti evoluzioni dell’intelligenza artificiale non avremmo mai immaginato di poter annoverare anche quello del sacerdote: eppure, nei giorni scorsi, oltre 300 fedeli si sono recati nella chiesa luterana di St. Paul, nella cittadina bavarese di Fuerth, per assistere a una funzione celebrata da ChatGPT. È l’esito del curioso esperimento messo in campo da Jonas Simmerlein, 29enne teologo e filosofo dell’Università di Vienna.

Un esperimento tedesco ha portato ChatGPT in chiesa

Per la celebrazione sono stati impiegati quattro differenti avatar, due donne e due uomini, mostrati su un grande schermo montato sopra l’altare come fossero dei pastori digitali. Ogni parola del testo pronunciato, nei 40 minuti della durata, è stata scritta dal chatbot di OpenAI. Il risultato è visibile nel filmato qui sotto.

L’esperimento è stato condotto durante la convention Deutscher Evangelischer Kirchentag che, ogni due anni, riunisce in Germani migliaia di fedeli. Non un evento organizzato esclusivamente per pregare e discutere di tematiche religiose, ma un’occasione per affrontare anche argomenti legati all’attualità. E l’intelligenza artificiale rientra di certo nella categoria.

Qualcuno ha accolto l’impiego di ChatGPT e degli avatar in chiesa con favore e con un sorriso, consapevole della natura dell’iniziativa. Altri l’hanno invece criticato, come non era difficile immaginare, considerando la delicata natura dell’ambito in questione. C’è poi chi ha sottolineato come l’assenza di una qualsiasi forma di interazione tra l’IA celebrante e i partecipanti costituisca la limitazione più grande. Questa una testimonianza raccolta da Associated Press.

Il pastore è nella congregazione, vive lì, seppellisce le persone, le conosce fin dall’inizio. L’intelligenza artificiale non può farlo. Non conosce la congregazione.

Ad ogni modo, non è da escludere che un’intelligenza artificiale come quella del chatbot in questione possa tornare utile per la stesura di un sermone (o di una predica nel culto cristiano cattolico).

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Pubblicato il
12 giu 2023
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